I capitoli della serie Call of Duty vendono ogni anno milioni su milioni di copie, il recente Call of Duty: Black Ops 6 è stato uno degli episodi di maggior successo di sempre, Call of Duty: Warzone è uno dei live service più giocati sul mercato, da qualche anno a questa parte tutti i giochi della serie sono infarciti di microtransazioni e acquisti in gioco vari, eppure il team di sviluppo ha usato l'intelligenza artificiale generativa per realizzare alcune risorse di gioco.
La comunità lo sospettava da tempo e le accuse dirette non sono mancate nel corso degli ultimi mesi, ma ora c'è la conferma, visto che su Steam è apparso un avviso relativo proprio all'utillizzo dell'intelligenza artificiale generativa, dovuto ai nuovi obblighi imposti da Valve sulla materia.
L'avviso
Lo stesso avviso è leggibile sia nella pagina generale dell'applicazione Call of Duty, l'hub d'accesso ai vari giochi, sia nella pagina di Call of Duty: Black Ops 6. Cosa dice? Lo riportiamo integralmente:
Divulgazione dei contenuti generati dall'IA
Gli sviluppatori descrivono il modo in cui il loro gioco utilizza i contenuti generati dall'IA in questo modo:
Il nostro team utilizza strumenti di IA generativa come supporto per lo sviluppo di alcuni asset di gioco.
Da notare che lo stesso messaggio non è stato riportato sulla pagina di Call of Duty: Modern Warfare III, il Call of Duty del 2023, mentre è presente sulla pagina di Call of Duty: Warzone.
Naturalmente la comunità non l'ha presa bene, visto anche il prestigio della serie, e su Steam stanno fioccando le recensioni negative, come quella di Rundur, che afferma: "Visto che Activision non si preoccupa più di assumere persone reali, ho deciso di usare io stesso l'IA e ho chiesto a ChatGPT di scrivere una recensione negativa al posto mio. Divertitevi." Segue la recensione scritta dall'IA di OpenAI.