Il game director Alex Cox ha parlato del passaggio di Mafia: The Old Country all'Unreal Engine 5, spiegando che il potente motore grafico sviluppato da Epic Games concederà al nuovo capitolo della serie tante possibilità inedite.
"Siamo passati all'Unreal Engine 5, dunque abbiamo dovuto ricostruire tutto", ha spiegato Cox in un'intervista. "Abbiamo dovuto anche ricostruire la tecnologia del gioco, avendo abbandonato il precedente motore grafico, utilizzato per gli episodi di Mafia realizzati finora."
"Ovviamente l'impiego dell'Unreal Engine 5 ci ha aperto tante nuove possibilità, specie dal punto di vista grafico. Il gioco può contare su di un impatto visivo davvero straordinario", come del resto abbiamo potuto vedere nel primo trailer.
"Mentre ci dedicavamo a questo lavoro, abbiamo pensato che The Old Country dovesse risultare familiare una volta preso in mano il controller. Volevamo quindi che l'impianto di gioco risultasse coerente con i precedenti capitoli, anziché rappresentare qualcosa di diverso."
"Anche da questo punto di vista, il fatto di essere tornati indietro e di aver dovuto ricostruire tutto ci ha dato la possibilità di rinfrescare l'esperienza e portare tutte le meccaniche di gioco di Mafia nell'attuale generazione."
Una Sicilia spettacolare
Mafia: The Old Country sfrutterà bene le unicità della Sicilia di inizio 1900, e grazie alla potenza dell'Unreal Engine 5 potrà rappresentare questo scenario in maniera spettacolare, consegnandoci atmosfere molto diverse rispetto a quanto visto finora nella saga prodotta da 2K Games.
"In un gioco di Mafia ambientato all'interno di una città, la cosa che vogliamo davvero trasmettere è il trambusto di uno scenario simile", ha detto Cox. "Quindi, che si trattasse di New Bordeaux, Empire Bay o Lost Heaven, volevamo trasmettere quel tipo di atmosfera."
"Nellla Sicilia di Mafia: The Old Country, l'atmosfera però è molto, molto diversa. Quindi i bellissimi paesaggi sono esattamente ciò che volevamo trasmettere e l'UE5 ci ha davvero aiutato in questo senso."