88

La director di Dragon Age: The Veilguard avrebbe lasciato BioWare per “una proposta che non può rifiutare”

In una dichiarazione rilasciata a Eurogamer.net, Corinne Busche, la director di Dragon Age: The Veilguard, afferma di aver lasciato volontariamente BioWare per dedicarsi a un nuovo progetto.

NOTIZIA di Stefano Paglia   —   19/01/2025
I personaggi di Dragon Age The Veilguard
Dragon Age: The Veilguard
Dragon Age: The Veilguard
Articoli News Video Immagini

A quanto pare Corinne Busche, la game director di Dragon Age: The Veilguard, avrebbe lasciato volontariamente BioWare ed Electronic Arts per una nuova proposta di lavoro che "non poteva rifiutare", almeno questo è quanto ha raccontato alla redazione di Eurogamer.net.

Le prime voci riguardo alle partenza della Busche dopo 18 anni di carriera all'interno di EA (dove ha lavorato anche alla serie The Sims) erano iniziate a circolare venerdì, facendo ipotizzare a dei conflitti con il publisher per dei possibili risultati deludenti di Dragon Age: The Veilguard, e di conseguenza dipingendo un futuro incerto per il team di Edmonton autore del gioco. Successivamente, alcuni portali, tra cui anche lo stesso Eurogamer.net, avevano riportato che in realtà il divorzio è stato consensuale e non dovrebbe dare inizio a un ondata di licenziamenti all'interno di BioWare.

Corinne Busche parla di Dragon Age: The Veilguard e il suo futuro fuori da BioWare

Ora sarebbero arrivati ulteriori chiarimenti sulla vicenda, con la Busche che ha confermato a Eurogamer di aver lasciato BioWare, precisando che questa scelta è stata presa volontariamente per accettare una proposta di lavoro esterna sempre nell'ambito dei giochi di ruolo.

Corinne Busche
Corinne Busche

"In fondo, si trattava della mia realizzazione personale", ha detto la Busche a Eurogamer.net. "Ho fatto quello che mi ero prefissato di fare in BioWare. Cioè arrivare e aiutare a raddrizzare la nave. Amo Dragon Age e BioWare, quindi la possibilità di riportare la serie ad essere un GDR single player di qualità era il privilegio di una vita".

"È stata una lotta dura, perché i giochi con cicli di sviluppo così tumultuosi raramente finiscono bene e ancora più raramente si rivelano ottimi. Noi, come squadra, ce l'abbiamo fatta. Ed è stata dura. Mi è costato caro. BioWare ha ancora molto lavoro da fare a livello culturale, ma credo che ora sia sulla strada giusta."

"Per quanto mi riguarda, la mia partenza è stata volontaria, in quanto mi è stata presentata un'opportunità che non potevo rifiutare. Non voglio dire molto di più in questo momento, ma potete contare sul fatto che si tratterà di uno spazio CRPG e che manterrà la tradizione dei grandi personaggi."

La Busche ha mantenuto il massimo riserbo sul suo prossimo datore di lavoro e sul suo prossimo progetto. Chiaramente sarà necessario del tempo prima di sapere cosa si tratta di preciso.