La durata di Blades of Fire andrà dalle sessanta alle ottanta ore: lo ha rivelato Enric Alvarez, CEO di MercurySteam nonché game director del nuovo titolo dello studio spagnolo, ai microfoni del PlayStation Blog.
Il gioco ci metterà al comando di Aran de Lira, un guerriero dal passato oscuro a cui è stata affidata la missione di affrontare la sanguinaria regina Nerea e le sue truppe. Un incarico che l'uomo non dovrà portare a termine da solo: ad accompagnarlo ci sarà Adso, il suo fedele scudiero.
"Quando abbiamo creato la premessa in cui una regina malvagia trasforma l'acciaio in pietra, il nostro eroe si trovava di fronte a un problema: così è nata l'idea della Forgia", ha spiegato il game director. "La Forgia degli Dei è un luogo in cui Aran può creare e personalizzare le sue armi per affrontare oltre cinquanta tipologie di nemici, dagli orchi corazzati ai troll colossali."
Una meccanica originale e interessante
Come abbiamo avuto modo di raccontarvi anche nel nostro provato di Blades of Fire, la meccanica della Forgia si pone come un elemento originale e interessante, capace di aggiungere grande spessore all'esperienza di Blades of Fire.
"Sono sicuro che non esiste nessun altro gioco con un sistema come questo", ha aggiunto Alvarez, parlando delle sette differenti classi di armi e delle numerose combinazioni che influenzano lunghezza, taglio, resistenza e peso di ogni singolo strumento.
Per modellare la lama, il giocatore dovrà battere il metallo con il martello sacro, cercando di bilanciare i colpi per evitare di indebolire la struttura. Il risultato dei nostri sforzi riceverà un rating basato sulle stelle, che indica quante volte l'arma potrà essere riparata prima di rompersi definitivamente.
"È facile ottenere un'arma valida, ma è molto difficile crearne una perfetta", ha detto il game director.
