Anche Final Fantasy 16 perde Denuvo: come spesso accade, concluso il periodo di lancio Square Enix ha deciso di rimuovere il sistema di sicurezza anti-tamper dalla versione PC, venendo anche incontro alle richieste degli utenti che mal sopportano, spesso, tale software.
Considerando che il gioco è uscito lo scorso settembre su PC, i tempi per una rimozione erano piuttosto maturi, anche se spesso tale operazione viene effettuata dopo diversi mesi dall'uscita, ma in questo caso evidentemente il publisher ha valutato che non ci fossero più le condizioni per mantenerlo attivo.
Solitamente infatti, Denuvo assume una certa importanza nella finestra di lancio di un gioco, dove si concentra la maggior parte delle vendite e dove la pirateria può causare i danni più ingenti, mentre nel periodo successivo la sua rilevanza diminuisce.
Un software controverso
Considerando che si tratta di un elemento sempre molto discusso e controverso, sviluppatori e publisher tendono sempre più a rimuoverlo in un secondo momento, una volta conclusa la fase di protezione delle vendite iniziali.
Sebbene la questione sia ancora dibattuta, per molti la presenza di Denuvo porta a cali di prestazioni sui PC, causando una certa instabilità nelle performance dei giochi che lo utilizzano e nel sistema stesso, per un presunto sovraccarico sul processore.
In ogni caso, c'è da dire che Final Fantasy 16 si è sempre comportato piuttosto bene fin dal lancio su PC, in termini di prestazioni e qualità grafica generale, dunque la rimozione di Denuvo non dovrebbe comportare particolari cambiamenti visibili, ma può essere accolta come una buona notizia dagli utenti più intransigenti.
La pratica di rimuovere Denuvo dopo il periodo di lancio è stata attuata regolarmente da Square Enix su praticamente tutti i suoi titoli più recenti come anche The Diofield Chronicle, Triangle Strategy, Live a Live, Forspoken, Octopath Traveler e vari altri titoli.