Nell'ultimo mese non si è fatto altro che parlare di iliad nel mondo della telefonia: è un nuovo operatore abbastanza famoso in Francia, e ora che è arrivato anche in Italia ha promesso di rivoluzionare il mondo delle tariffe nostrane. In effetti la sua offerta di abbonamento mensile propone a 5,99 Euro 30 GB di traffico internet, chiamate illimitate ed SMS illimitati verso tutti, un pacchetto sicuramente interessante. Nonostante molti utenti stiano passando in questi giorni ad iliad, gli scettici tra gli analisti non sono pochi.
Prendiamo ad esempio S&P Global Ratings: secondo le sue analisi, iliad avrà successo in Italia, ma senza rappresentare affatto una rivoluzione. Sostanzialmente non riuscirebbe neppure a mettere in difficoltà gli altri operatori, per una serie di motivi: è un nome poco noto nel nostro paese, a meno che un utente non si informi online, le SIM sarebbero difficili da reperire sul territorio presso postazioni standard, cioè presso quelle cui solitamente si rivolge l'italiano medio per questo tipo di prodotti. Ancora, addirittura sarebbe l'offerta stessa a non essere interessante, perché 30 GB al mese sarebbero troppi per le necessità quotidiane di uno smartphone.
In Francia iliad avrebbe avuto molto successo perché il prezzo medio delle tariffe mobile erano molto più alte rispetto a quelle italiane, dove invece un gran numero di operatori offre bene o male pacchetti già di per sé ottimi per gli utenti: S&P Global Ratings fa riferimento a Kena, FastWeb e Wind Tre. Insomma, iliad raggiungerà facilmente il traguardo di un milione di utenti entro la fine dell'anno, ma poi la sua crescita si arresterà. Ma ne siamo davvero così convinti?
iliad è davvero una rivoluzione? Un'analisi prova il contrario
iliad è un nuovo operatore telefonico, ed è arrivato in Italia promettendo una vera e propria rivoluzione. Ma sarà davvero così?