Meta si prepara a rivoluzionare il fact-checking con le Note della Comunità, una nuova funzionalità che ricorda da vicino le Community Notes di X. Il lancio è previsto per il 18 marzo su Facebook, Instagram e Threads, ma inizialmente solo negli Stati Uniti. L'obiettivo? Un sistema di verifica delle informazioni più partecipativo e, secondo Meta, meno soggetto a pregiudizi.
Le Note della Comunità rappresentano un cambio di rotta significativo rispetto al tradizionale fact-checking. Meta ha annunciato l'intenzione di abbandonare il vecchio sistema a gennaio, puntando su un approccio più aperto e collaborativo. Circa 200.000 utenti si sono già iscritti alla lista d'attesa per contribuire, ma l'accesso al programma sarà graduale e casuale.
Come funzionano le Note della Comunità di Meta
Il funzionamento delle Note della Comunità è simile a quello di X: gli utenti possono scrivere e valutare le note, che verranno pubblicate solo se c'è un ampio consenso tra i contributori con diversi punti di vista. Meta utilizzerà anche l'algoritmo open-source di X per la valutazione. Questo sistema mira a garantire che le note riflettano un'ampia gamma di prospettive e non siano influenzate da singoli pregiudizi.
Meta spiega che la decisione di passare alle Note della Comunità nasce dalla volontà di non essere "arbitro della verità". Il vecchio sistema di fact-checking, pur affidandosi a esperti, non si è rivelato immune da critiche, soprattutto negli Stati Uniti, dove i pregiudizi e le prospettive politiche degli esperti hanno sollevato dubbi sull'obiettività delle verifiche.
Le Note della Comunità avranno un limite di 500 caratteri e dovranno includere un link a supporto. Inizialmente, le note non saranno associate al nome dell'autore, per favorire una valutazione basata sul contenuto e non su chi lo ha scritto. Per contribuire, gli utenti devono avere più di 18 anni, un account attivo da almeno sei mesi e un numero di telefono verificato o l'autenticazione a due fattori. Al lancio, non sarà possibile scrivere note sugli annunci pubblicitari, ma si potranno aggiungere a "quasi tutte le altre forme di contenuto", inclusi i post di Meta e dei suoi dirigenti, politici e altro ancora. Le Note della Comunità saranno disponibili in diverse lingue, tra cui inglese, spagnolo, cinese, vietnamita, francese e portoghese.
Mentre negli Stati Uniti si sperimenterà questo nuovo approccio, Meta continuerà a utilizzare il sistema di fact-checking di terze parti nel resto del mondo. Tuttavia, l'azienda prevede di espandere le Note della Comunità a livello globale in futuro. Si tratta di un esperimento interessante che potrebbe cambiare il modo in cui si verifica l'accuratezza delle informazioni online.
Voi che cosa ne pensate? Riusciranno a raggiungere l'obiettivo di un fact-checking più imparziale ed efficace? Diteci la vostra nei commenti qua sotto. Intanto Apple e Meta vanno verso sanzioni per violazioni del Digital Markets Act.