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Nintendo era nella lista acquisizioni di una ricca holding USA, sebbene il suo VP disprezzasse i videogiochi

Nintendo era finita nel mirino delle possibili acquisizioni di una ricca holding USA, molti anni fa. Il suo VP in realtà considerava i videogioco qualcosa di simile al gioco d'azzardo.

NOTIZIA di Nicola Armondi   —   11/02/2025
Nintendo Switch 2 che riproduce un gioco di Mario Kart

Nintendo è una compagnia di successo e assolutamente indipendente, ma c'è stato un momento della storia del mercato videoludico durante il quale una delle più grandi holding degli Stati Uniti - Berkshire Hathaway di Warren Buffett - ha preso in considerazione l'idea di comprare la compagnia di Kyoto.

L'informazione arriva da Bobby Kotick, fondatore di Activision, tramite una intervista durante il podcast Grit.

Il racconto di Kotick sulla potenziale acquisizione di Nintendo

Kotick spiega che Charlie Munger, vicepresidente di Berkshire Hathaway, nel 2006 era interessato all'idea. Precisiamo che l'anno non è indicato chiaramente, ma viene detto che Muger all'epoca aveva 82 anni ed è nato nel 1924. Ciò che più conta è che l'ex-CEO di Activision racconta che Munger era interessato a mettere i soldi necessari ad Activision per riacquistare una quota che era di proprietà di Vivendi. Alla fine Berkshire Hathaway non ha investito nel progetto perché Kotick e Brian Kelly di Activision decisero di farlo in prima persona (il tutto è stato ultimato poi nel 2013).

Kotick
Kotick

Munger spiegò però a Kotick che era interessato a un paio di altre compagnie nel settore videoludico e ha affermato che se avesse comprato Activision, avrebbe potuto anche comprare Nintendo. All'epoca della questione, precisa Kotick, Nintendo valeva 13 miliardi (di cui 7 miliardi sarebbero dovuti essere in contanti).

Kotick dice però che Muger non era affatto interessato ai videogiochi, anzi, in una certa misura li disprezzava visto che li vedeva come qualcosa di simile al gioco d'azzardo. Pare che Muger abbia detto: "Sai, stai sfruttando la dipendenza delle persone." Kotick avrebbe quindi risposto: "Non è vero. Sto in realtà dando loro gioia e divertimento e, se tu avessi mai provato un videogioco, lo sapresti". Muger è morto nel 2023 all'età di 99 anni.

Va detto che Berkshire ha effettuato un investimento molto importante nel settore dei videogiochi nel 2022, quando ha acquistato quasi 15 milioni di azioni di Activision Blizzard poco prima che Microsoft annunciasse la sua intenzione di acquistare la società. Berkshire ha pagato una media di circa 66,50 dollari per azione, prezzo che è salito enormemente dopo che Microsoft ha annunciato l'intenzione di acquistare Activision Blizzard. L'accordo è stato infine approvato a 95 dollari per azione, per cui Berkshire ha indubbiamente tratto un grande profitto dall'investimento.