Sega e Sammy: nuovi dettagli sulla fusione
Dopo le prime notizie trapelate ieri siamo oggi in grado di darvi nuovi dettagli riguardo all'incredibile fusione tra Sega e Sammy. Al contrario di Sega, ormai in passivo da molti anni, Sammy è una società sana, con i conti in regola e in rapidissima crescita (il suo giro di affari si è raddoppiato nel 2002, con ricavi per 23.9 miliardi di yen su 164.3 miliardi di yen di vendite), tanto da essere considerata il maggior produttore di pachinko in Giappone. Per quanto poco conosciuta nel settore videogiochi (è nota solo per la serie di Guilty Gear e per il glorioso Viewpoint) Sammy può vantare un valore sul mercato di ben 132 miliardi di yen (1.1 miliardi di dollari), solo del 20% inferiore del valore totale di Sega. Ma soprattutto Sammy può contare su ingenti guadagni e una cassa ben fornita, che arssorbirà per intero il pesante passivo di Sega con la fusione.
Lo stock della nuova società che nascerà dalla fusione sarà per il 54% proprietà di Sega e per il 46% di Sammy. A guidare la nuova realtà sarà Hajime Satomi, attuale presidente di Sammy, che ha commentato: "Combinando la grande forza di crescita di Sammy nel mercato del pachinko e la forza di sviluppo di Sega nel settore home e arcade, potremo creare una multinazionale dell'intrattenimento conosciuta in tutto il globo".
Anche se l'intera situazione non ha ancora contorni ben delineati, è ormai chiaro che il controllo dell'operazione è saldamente in mano a Sammy e a Hajime Satomi, che ha intenzione o di creare una nuova società del tutto nuova o una holding. Il nome della nuova società, così come la sua sede, devono ancora essere decise. Satomi ha comunque dichiarato che il marchio Sega verrà mantenuto ("Il marchio Sega è conosciuto in tutto il mondo, sarebbe un peccato abbandonarlo"), e che l'attuale presidente di Sega, Hideki Sato, conservi comunque un posto di rilievo nella gestione della società ("Vogliamo che il presidente di Sega Hideki Sato rimanga uno degli elementi chiave del management dopo la fusione delle due società").