The Last of Us Parte 1 è stato senza dubbio il gioco accolto in maniera più tiepida dai giocatori nella storia recente di Naughty Dog. Si tratta indubbiamente di un remake ben confezionato, ma il sentimento generale è che i tempi forse non erano maturi per un rifacimento completo del gioco, a cui si aggiungono le critiche per la scelta di venderlo a prezzo pieno. Di recente Sony PlayStation ha spiegato le motivazioni che hanno portato la compagnia a realizzare un remake completo del gioco per PS5.
In un'intervista con Axios, Hermen Hulst, il capo dei PlayStation Studios, ha spiegato che Sony ha deciso di realizzare The Last of Us Parte 1 per PS5 per avere una "versione definitiva" del gioco, in quanto l'originale era "un po' in anticipo sui tempi in termini di visione creativa, contro i limiti tecnologici dell'epoca".
Un altro motivo è l'arrivo nel 2023 della serie TV di The Last of Us realizzata da HBO. Hulst in tal senso ha detto che non si tratta "dell'unico motivo, e forse non è nemmeno il principale" ma che "ovviamente, se puoi lasciare che le due cose coincidano è un po' come il Santo Graal".
Senza dubbio la serie HBO con Pedro Pascal e Bella Ramsey potrebbe far registrare a The Last of Us Parte 1 una notevole impennata di vendite, un po' come accaduto in passato anche a The Witcher 3: Wild Hunt dopo il lancio della serie TV Netflix.