Dave Pottinger, sviluppatore che vanta nel curriculum titoli importantissimi quali Age of Empires e Halo Wars, attualmente al lavoro su Project Citadel, ritiene che il genere degli RTS (strategici in tempo reale) sia cambiato pochissimo negli ultimi 20 anni. Secondo lui c'è bisogno di farlo evolvere per evitare la stagnazione.
Un genere fermo?
Pottinger ne ha parlato al VideoGamer Podcast, dove ha affrontato la storia del genere, evidenziando come, agli esordi, questi giochi rappresentassero un'alternativa importante ai giochi d'azione che dominavano il mercato. Riguardo alla situazione attuale, ha dichiarato: "Stiamo ancora giocando lo stesso tipo di gioco di 20 anni fa. Guardando alcuni di questi nuovi titoli, come Stormgate e simili, sono ancora in gran parte basati su quella formula." Per chi non lo conoscesse, Stormgate è un RTS free-to-play di scarso successo, che attualmente registra picchi massimi giornalieri di poco più di 100 giocatori contemporanei su Steam. Qualche innovazione in più gli avrebbe fatto bene?
Pottinger ritiene che l'attuale rinascita del genere RTS rappresenti un'opportunità per gli sviluppatori di sperimentare qualcosa di diverso. Lui e il suo team, Last Keep, hanno rigiocato alcuni dei grandi classici del genere e sono rimasti colpiti da quanto poco sia cambiato.
"Penso che questo abbia rafforzato la nostra decisione di innovare con Project Citadel," ha spiegato Pottinger, che ha aggiunto di essere consapevole di rischiare di scontentare i fan storici, notoriamente ultraconservatori. Lo sviluppatore spera che, iniziando da zero, Last Keep possa creare qualcosa di realmente innovativo con Project Citadel, che uscirà presto in accesso anticipato su Steam (non c'è ancora una data).