La versione PC di Marvel's Spider-Man 2 ha fatto il proprio debutto su Steam ed Epic Games Store probabilmente in anticipo rispetto alle tempistiche che sarebbero state necessarie a Nixxes per rifinire al meglio il porting, presentando per via di questa scelta un conto salato fra crash e problemi con il ray tracing.
La decisione di non rinviare l'uscita del gioco è naturalmente una responsabilità di Sony, così come le probabili difficoltà di un team di sviluppo che sta facendo davvero miracoli a fronte delle risorse limitate che gli sono state messe a disposizione dalla casa giapponese.
Il talento dei componenti dello studio non è infatti in discussione, come dimostra lo straordinario lavoro effettuato con la versione PC di Horizon Forbidden West, ma è chiaro che l'esclusiva PlayStation più importante di tutte avrebbe meritato una pianificazione più attenta, così da potersi presentare al lancio in condizioni perfette.
Così non è stato, e sebbene la situazione di Marvel's Spider-Man 2 sia ben distante da quanto accaduto con The Last of Us Parte 1, gli utenti della piattaforma Windows si sono comunque ritrovati fra le mani un porting problematico, che nelle prime ore passava più tempo ad andare in crash che a funzionare e che ancora soffre di importanti inconvenienti legati all'implementazione del ray tracing.
La confusione regna sovrana?
Nella nostra analisi della versione PC di Marvel's Spider-Man 2 abbiamo evidenziato le mancanze di una conversione che nei prossimi giorni verrà sicuramente sistemata, ma che non avrebbe dovuto debuttare in queste condizioni: uno svarione che sembra confermare l'attuale stato confusionario di PlayStation.
Come riportato di recente, Concord sarebbe il motivo per cui Sony sta cancellando diversi live service, ripensando quello che fino a qualche tempo fa sembrava il focus principale dell'azienda nipponica ma che, a conti fatti, sta producendo solo disastri e togliendo risorse per le produzioni tradizionali, quelle che hanno contribuito a costruire il successo del brand finora.
Il lancio di PS5 Pro senza una line-up, del resto, aveva già messo in evidenza i problemi organizzativi di PlayStation, e la speranza è che il chiacchierato State of Play di febbraio possa segnare un convinto rilancio della piattaforma sul fronte delle esclusive first party. Diversamente, il tentativo di rincorrere il mercato dei GaaS presenterà un conto salato da pagare.