Dopo il primo DLC chiamato "Crimson Map Pack", chiaramente dedicato alla squadra speciale di Halo 4, ecco finalmente arrivare sugli scaffali digitali del Marketplace Xbox 360 il secondo file d'espansione contenente altre tre mappe inedite dedicate allo sterminato universo di Halo 4. Tre mappe da poter essere utilizzate nelle modalità multiplayer in matchmaking al costo di 800 Microsoft Points (ormai uno standard, ovvero circa 10 euro). Ricordiamo ancora una volta a tutti coloro che avessero acquistato il season pass ufficiale del gioco che non dovranno scaricare direttamente questo DLC perchè è già incluso nel loro abbonamento precedentemente pagato, ma dovranno anzi confermare il messaggio automatico che appare a schermo lanciando il gioco, avviando così il download dell'espansione.
Obiettivi Xbox 360
Come spesso succede, anche i DLC contribuiscono ad aumentare il "bottino" di punti giocatore apportando nuovi obiettivi da sbloccare. Il "Majestic Map Pack" aggiunge ad Halo 4 ben dieci obiettivi per 250 punti, tutti legati a specifiche azioni da effettuare durante la permanenza in una delle nuove mappe. Azioni abbastanza semplici per chi normalmente gioca online: fare 5 kill da invisibile, fare kill a nemici con il jet pack, kill furtive, kill con visione promethean attiva, e così via. Pane per i vostri denti, insomma.
Ritorno alle origini!
I dubbi posti nel nuovo team a capo del progetto Halo 4 erano legittimi ed hanno reso la comunità di appassionati timorosa ma allo stesso tempo eccitata per la nuova creatura sviluppata dai 343 Industries. Halo 4 ha saputo riconquistare il cuore di fan e non solo grazie a doti indubbiamente egregie nel single player (la campagna) ma soprattutto, ancora una volta, nel multiplayer online (il matchmaking per intendersi). Il supporto dato all'ultima fatica Microsoft è massiccio: laddove le Spartan Ops hanno rimpolpato la campagna principale, siamo oggi a contare già il secondo DLC per nuove mappe da giocare online, chiamato "Majestic Map Pack", penultimo di una serie programmata di 9 mappe in totale. Questo nuovo aggiornamento include tre mappe inedite e tutte da scoprire. Una delle "critiche" (se così le possiamo definire, vista la bontà intrinseca del gioco) consisteva nel fatto che Halo 4 possiede mappe troppo vaste, grandi e spesso asimmetriche per 16 giocatori, e che le migliori di questa serie erano mappe molto più piccole ed "intime". 343 Industries pare aver ascoltato i fan, producendo una nuova serie di mappe chiaramente ispirate alle migliori mai apparse su Halo e donandogli un level design ancora una volta eccelso, ma contenuto in spazi decisamente più accoglienti ed intimi.
La prima mappa del pacchetto si chiama "Landfall", piccola e asimmetrica, ideale per modalità come Infinity Slayer dove conta esclusivamente l'abilità del singolo giocatore nel "versus". Landfall non ha mezzi, ma solo una serie di corridoi stretti e verticali collegati da scalinate, ambientati in quella che potrebbe definirsi una sorta di base militare al coperto. La mappa è ricca di sali scendi e di coperture, così da esaltare le proprietà mimetiche di alcuni, oppure quelle olografiche di altri. La natura stessa di questa mappa la rende ideale per testare la nuova modalità introdotta con questo DLC: "Infinity Rumble" è niente più niente meno che un deathmatch tutti contro tutti in stile "Regicidio", con la differenza che non contano più i punti ma le uccisioni secche. Landfall non è solo una base chiusa, ma comprende alcune piccole zone all'aperto ricche di strutture e camion dietro i quali ci si può riparare e contrattaccare. Dal punto di vista artistico, non possiamo che non notare che questo genere di mappe fatte a corridoi effettivamente si assomigliano un pò tutte, anche se Landfall si fa apprezzare per lo stupendo panorama che ci si pone di fronte una volta usciti dalla struttura militare. Il mare, l'orizzonte e la città la rendono sicuramente apprezzabile anche dal lato puramente scenografico. La seconda mappa presente nel DLC si chiama invece "Monolith" ed è anch'essa una mappa piuttosto contenuta e simmetrica, fattori che la rendono adatta anche alle modalità in stile "capture the flag". Come già il nome farebbe intuire, la mappa è caratterizzata dalle struttura erette dai Precursori e già viste nella campagna di Halo 4. "Monolith" ha 4 punti cardinali dai quali fare respawn collegati da altrettanti cannoni gravitazionali che riescono a catapultarci direttamente nell'azione di gioco senza tanti fronzoli, faccia a faccia con i nemici. A differenza delle altre due mappe presenti nel "Majestic Pack", in questa ci sono molti meno elementi di copertura e di "disturbo", lasciando il campo di guerra sgombro da qualsiasi oggetto ci possa difendere o far ricaricare l'energia. Questo fattore la rende particolarmente indicata anche per giocare a modalità come Team Objective o Slayer. Non per ultima, la caratteristica di poter sfruttare le armi da lunga distanza per colpire da base a base, visto che in linea d'aria niente copre la visuale. Il fatto di "mixare" quest'ultimo fattore alla presenza di basi chiuse rende "Monolith" molto equilibrata per effettuare attacchi a corto o medio raggio. Dal punto di vista artistico non si tratta sicuramente di una di quelle mappe che rimarranno impresse nell'immaginario collettivo, anche perchè riprende ambientazioni e "temi" appartenenti alla già apprezzata campagna: niente di inedito ed eclatante da questo punto di vista, la mappa "fa il suo sporco lavoro" senza fronzoli, e lo fa benissimo. La sensazione generale, puramente dal punto di vista visivo e artistico, è che queste ultime mappe siano decisamente troppo dark, scure e claustrofobiche.
E la nostra voglia di giocare in spazi più stretti e mappe ridotte non dovrebbe necessariamente portare a questo, a dimostrarlo ci sono le migliori mappe di Halo: compatte, aperte, piene di luce e di ambientazioni esotiche, come Battle Creek, Ascensione, Zanzibar e molte altre. La sensazione di oppressione visiva diventa quasi la certezza che 343 Industries lo faccia apposta guardando la terza mappa chiamata "Skyline", ambientata all'ultimo piano di un grattacielo... ovviamente di notte. Indubbio il fascino notturno del paesaggio urbano, in ogni caso. Anche questa è una mappa simmetrica (quindi ideale per "Capture the flag" e "Team Objective") sviluppata su due livelli, più un terzo dal quale si può accedere sfruttando alcuni punti dove poter saltare. "Skyline" è una mappa molto compatta ma sviluppata in verticale, nella quale possiamo affrontare i nemici o nel corpo a corpo con le classiche armi (rifle, shotgun, magnum) oppure mirando dall'alto verso il basso e sperando di non essere attaccati alla spalle, visto che ogni livello "gira in circolo" e quindi possiamo essere presi sempre alle spalle. Oltretutto, nei piani inferiori è pieno di anfratti, nascondigli e angoli nei quali ripararsi e rigenerarsi. In definitiva si tratta ovviamente di un acquisto obbligato per tutti coloro che bazzicano i mondi virtuali di Halo 4 in modo costante ed online, in quanto oltre ad aggiungere tre mappe inedite porta anche la nuova modalità "Infinity Rumble" che fa sempre piacere avere in più. Nonostante artisticamente non si raggiungano picchi elevatissimi, le mappe sono come di consueto sempre ben congeniate e disegnate, mai nulla è lasciato al caso ed imparerete ad amarle fin dalle primissime partite. Per chi non possedesse il pass stagionale vi ricordiamo che potete cliccare, nel box ad inizio recensione, il link per scaricare direttamente su Xbox 360 questo DLC.
Conclusioni
PRO
- Tre mappe compatte e piccole, vecchio stile come piace ai vecchi fan
- Modalità Infinity Rumble una gradita variante sul tema
CONTRO
- A quando una mappa... un po' meno dark?