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OnePlus 13R, la recensione di uno smartphone Android che è una valida alternativa ai top di gamma

Dopo aver convinto positivamente con OnePlus 13, l'azienda cinese tenta il bis nella fascia medio/alta con OnePlus 13R: ecco la nostra recensione.

RECENSIONE di Fabio Palmisano   —   10/01/2025
OnePlus 13R è il nuovo smartphone di fascia medio/alta dell'azienda cinese
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È oramai una prassi consolidata per OnePlus quella di lanciare, assieme al suo smartphone di punta, anche una versione più "economica" che pesca a piene mani dall'offerta tecnologica della scorsa stagione, destinata a quel segmento di mercato che sta appena al di sotto della soglia dei flagship. In questa recensione di OnePlus 13R parleremo dunque di uno smartphone Android che esce con un prezzo di listino di 769€ nell'unica versione prevista da 12/256 GB e che ambisce a migliorare l'appeal del precedente modello.

Come avevamo infatti sottolineato nella nostra recensione di OnePlus 12R, lo scorso anno, questa linea di prodotto si trovava vittima di un'antipatica concorrenza interna con OnePlus 11 che si poteva trovare a parità di prezzo e offriva un'esperienza del tutto superiore. Logico dunque presumere che l'obiettivo dell'azienda cinese con OnePlus 13R sia non solo quello di migliorare il precedente modello, ma anche di evitare per quanto possibile questa spiacevole sovrapposizione. Scopriamo dunque se e come questi due traguardi siano stati raggiunti.

Caratteristiche tecniche di OnePlus 13R

Come già accennato nell'introduzione all'articolo, soprattutto dal punto di vista strettamente tecnico OnePlus 13R parte da OnePlus 12, ovvero il flagship lanciato dall'azienda di Pete Lau all'inizio del 2024. I due dispositivi sono infatti perfettamente sovrapponibili per quanto riguarda il SoC che è uno Snapdragon 8 Gen 3, recentemente sorpassato dal nuovissimo 8 Elite montato dai top di gamma più recenti (compreso il fratello maggiore OnePlus 13, ma ancora assolutamente capace di garantire performance di alto livello.

La scheda tecnica di OnePlus 13R è molto simile a quella di OnePlus 12
La scheda tecnica di OnePlus 13R è molto simile a quella di OnePlus 12

La GPU è l'arcinota e affidabilissima Adreno 750, mentre per quanto riguarda le memorie l'unica configurazione commercializzata in Europa prevede 12 GB di RAM di tipo LPDDR5X e 256 GB di spazio di archiviazione UFS 4.0: in entrambi i casi si tratta di quanto di meglio il mercato abbia da offrire al momento in termini di velocità.

Lato connettività OnePlus 13R offre supporto a 5G, Wi-Fi 7, GPS, Bluetooth 5.4 e NFC: qui si iniziano a vedere le prime differenze con i più blasonati modelli di punta (compreso lo stesso OnePlus 12 dello scorso anno a cui il dispositivo si ispira), dato che non sono contemplate le eSIM e la porta USB-C è solo di tipo 2.0.

Nella confezione di OnePlus 13R c'è soltanto un cavo USB-C
Nella confezione di OnePlus 13R c'è soltanto un cavo USB-C

Decisamente scarsa infine la dotazione di accessori, come per tutti gli smartphone che rispettano alla lettera le normative europee: all'interno della confezione si trova dunque solo un cavo USB-C nella caratteristica colorazione rossa tipica di casa OnePlus.

Scheda tecnica di OnePlus 13R

  • Dimensioni: 161.7 x 75.8 x 8 mm
  • Peso: 206 grammi
  • Display:
    • AMOLED da 6.78"
    • Risoluzione 1264 x 2780
    • Refresh rate a 120 Hz
    • Luminosità di picco 4500 nit
    • Aspect Ratio 19.8:9
  • SoC: Qualcomm Snapdragon 8 Gen 3
  • GPU: Adreno 750
  • RAM: 12 GB di tipo LPDDR5X
  • Storage: 256 GB di tipo UFS 4.0
  • Fotocamere posteriori:
    • Principale Wide 50 MP, f/1.8
    • Tele 2x 50 MP, f/2.0
    • Grandangolare Ultra-Wide 8 MP, f/2.2, 112°
  • Fotocamera frontale:
    • Principale Wide 16 MP, f/2.4
  • Connettività Wi-Fi: 802.11 a/b/g/n/ac/6e/7
  • Bluetooth: 5.4 con A2DP/LE/aptX HD/LHDC 5
  • Sensori: Accelerometro, Giroscopio, Bussola elettronica, Prossimità, Impronta Digitale
  • Resistenza agli elementi: Certificazione IP65
  • Colori:
    • Astral Trail
    • Nebula Noir
  • Batteria: 6000 mAh
  • Prezzo:
    • 12 GB RAM + 256 GB Storage | 769,00€

Design

Tradizionalmente, OnePlus è un marchio che punta molto sulla riconoscibilità estetica dei propri dispositivi, una scelta che evidentemente non fa rima con innovazione: per questo motivo, OnePlus 13R è uno smartphone che assomiglia (volutamente) al suo predecessore, nonché al fratello maggiore OnePlus 13. Alcune differenze rispetto alla scorsa generazione comunque si vedono e non sono nemmeno di poco conto.

Il design di OnePlus 13R non spariglia le carte
Il design di OnePlus 13R non spariglia le carte

La cover posteriore è realizzata con un nuovo vetro Gorilla Glass 7i che promette una protezione ancora maggiore dai graffi: la finitura è opaca e trasmette una sensazione molto piacevole al tatto oltre a trattenere molto poco le impronte, ma di converso risulta anche piuttosto scivolosa.

Due sono le colorazioni disponibili, ovvero Astrail Trail e Nebula Noir, con la prima che impreziosisce la scocca anche con degli anelli concentrici ispirati al moto dei corpi celesti che partono dal modulo fotocamere. Parlando proprio di questo elemento, le sue fattezze sono sempre quelle di un generoso oblò posizionato nella parte superiore sinistra della cover, ma a differenza del passato non si lega alla cornice, mantenendosi indipendente e a nostro modo di vedere più elegante.

Un altro segno di distacco rispetto al passato si vede nel display, sempre da 6.78 pollici ma piatto e non curvo sui bordi come quello di OnePlus 12R. Il vetro è anche in questo caso Gorilla Glass 7i ed è presente una pellicola protettiva preapplicata.

Il display di OnePlus 13R è piatto, mentre quello del precedente modello era curvo sui bordi
Il display di OnePlus 13R è piatto, mentre quello del precedente modello era curvo sui bordi

Inalterata invece la disposizione degli elementi sul frame in alluminio: tasto di accensione e bilanciere del volume sulla destra, speaker secondario e porta a infrarossi in alto, altoparlante principale, porta USB-C e alloggiamento per due nanoSIM in basso, mentre sulla sinistra da segnalare la ciliegina sulla torta dell'alert slider, il caratteristico interruttore per passare da modalità silenziosa a vibrazione o suoneria.

Per quanto riguarda dimensioni e peso, OnePlus 13R si attesta su 161.7 x 75.8 x 8 mm per 206 grammi, risultando leggerissimamente più compatto del predecessore nonostante l'incremento della batteria. La resistenza agli elementi IP65 (ovvero protezione da polvere e spruzzi d'acqua ma non dall'immersione) è la stessa dello scorso anno, e forse sotto questo aspetto si poteva fare qualcosina di più.

Display

Il display della serie 12 era un'assoluta eccellenza, quindi a OnePlus 13R è bastato (giustamente) tornare sui propri passi per garantirsi uno schermo di primissimo livello: parliamo di un pannello AMOLED da 6.78 pollici con risoluzione 1264 x 2780, 450 ppi, profondità di colore a 10 bit, copertura del 100% dello spazio DCI-P3 e rapporto di forma 19.8:9.

Il display di OnePlus 13R non cambia molto dallo scorso anno, ma si conferma eccellente
Il display di OnePlus 13R non cambia molto dallo scorso anno, ma si conferma eccellente

Come accadeva con il predecessore, anche in questo caso il display è di tipo LTPO con una frequenza di aggiornamento massima di 120 Hz che può dunque scalare in maniera granulare fino a un minimo di 1 Hz a seconda del contenuto visualizzato.

Invariata anche la luminosità massima, con un valore di picco in HDR di 4500 nit e 1600 nit in HBM: come è noto, è quest'ultimo il valore più interessante nell'utilizzo quotidiano, e nel caso di OnePlus 13R si dimostra ben più che sufficiente a garantire una leggibilità ottima in ogni condizione.

Sono della partita come di consueto per la serie anche i formati HDR, HDR10+, Dolby Vision e HLG per assicurare la migliore qualità possibile per lo streaming, e si conferma anche il supporto alla tecnologia ProXDR che contribuisce ad aumentare la luminosità di aree specifiche nelle foto.

OnePlus ripropone poi anche qui la feature proprietaria Aqua Touch, che contribuisce a rendere lo schermo responsivo anche in presenza di acqua, mentre è una piccola novità il Glove Mode che consente di usare il touchscreen anche se si indossano dei guanti di lana.

Fotocamere

Uno degli aspetti più critici di OnePlus 12R era proprio un comparto fotografico che, soprattutto per quel che riguarda gli obiettivi secondari, non si poteva definire esattamente al passo coi tempi. La buona notizia è che l'azienda di Pete Lau è intervenuta con decisione in questo ambito, mandando (finalmente) in pensione l'improponibile macro da 2 MP e imbastendo un setup decisamente meglio assortito.

Il setup fotografico di OnePlus 13R è decisamente più completo di quello del predecessore
Il setup fotografico di OnePlus 13R è decisamente più completo di quello del predecessore

Partendo dal modulo posteriore, si inizia con una principale da 50 MP che monta un nuovo sensore Sony LYT-700, dotato di stabilizzazione ottica e di una maggiore capacità di catturare luce rispetto all'IMX890 del precedente modello. Anche se le foto scattate da OnePlus 12R erano già di pregevole fattura, il salto di qualità si vede anche e soprattutto in contesti di luminosità non ottimale.

La grande novità è rappresentata però da una tele 2x da 50 MP f/2.0 e lunghezza focale di 47 mm basata su un sensore Samsung JN5. Si tratta di un obiettivo utile non solo per gli ingrandimenti (con lo zoom digitale si arriva fino a 4x senza perdite di qualità) ma anche per i ritratti, aumentando le possibilità di scatto e garantendo sempre una resa più che soddisfacente.

Decisamente meno entusiasmante l'ultra-grandangolare da 8 MP, che sembra essere la stessa dell'anno precedente e che porta a casa il compitino se non si hanno particolari pretese.

Cambia poco o nulla rispetto a OnePlus 12R anche per quanto riguarda la fotocamera frontale da 16 MP, adeguata per medie esigenze di selfie ma nulla più.

Anche se non ci sono tutte le chicche figlie della partnership con Hasselblad che si trovano sul modello flagship, OnePlus 13R conta comunque su qualche asso nella manica, come ad esempio nuove impostazioni per i timelapse o l'inedito algoritmo a Doppia Esposizione che entra in gioco in caso di foto a soggetti in movimento. Non possono ovviamente mancare le funzionalità IA dedicate alla fotografia, che si traducono in strumenti di editing per rimuovere elementi o riflessi, aumentare la nitidezza, migliorare la messa a fuoco e via discorrendo.

Per quanto riguarda le riprese video, OnePlus 13R consente di registrare a un massimo di 4K e 60 FPS dalla principale e dalla tele con una notevole qualità, mentre se si vuole avere il massimo della stabilizzazione elettronica tocca scendere a 1080p a 60 FPS.
La selfie cam si ferma invece a 1080p a 30 FPS.

Batteria

OnePlus 13R, assieme al suo fratello maggiore, può vantare la batteria più capiente mai installata in uno smartphone dal produttore cinese, con un valore di 6000 mAh che segna un notevole incremento rispetto ai 5500 mAh della scorsa generazione. Abbinato all'eccellente ottimizzazione ormai raggiunta dallo Snapdragon 8 Gen 3, questo dato si traduce in un'autonomia davvero degna di nota che copre agevolmente una giornata di utilizzo intenso e può andare ben oltre con uno sfruttamento più moderato.

La batteria di OnePlus 13R è la più capiente mai realizzata dall'azienda
La batteria di OnePlus 13R è la più capiente mai realizzata dall'azienda

C'è però un evidente prezzo da pagare in termini di velocità di ricarica: se il precedente OnePlus 12R si caricava completamente in meno di mezz'ora a 100W, in questo caso la potenza massima si ferma a 80W e il tempo richiesto per riempire il serbatoio raggiunge i 50 minuti, nonostante il supporto alla tecnologia SUPERVOOC. Niente che sia minimamente problematico o lontano da uno standard accettabile, ma comunque il passo indietro c'è.
La ricarica wireless e quella inversa rimangono invece appannaggio del modello di punta, con il caro vecchio cavo che rimane l'unica via.

Videogiochi e prestazioni

Come praticamente tutti gli smartphone dotati di Snapdragon 8 Gen 3, anche OnePlus 13R si può iscrivere al club dei dispositivi capaci di far girare videogiochi del calibro di Zenless Zone Zero, Call of Duty: Warzone Mobile, Honkai: Star Rail o Diablo Immortal al massimo della qualità grafica e del frame rate senza particolari patemi. Il sistema di raffreddamento proprietario conta poi su una camera di vapore più grande rispetto a quella montata su OnePlus 12R, consentendo una dissipazione del calore ancora migliore.

Anche i videogiochi più complessi girano al massimo su OnePlus 13R
Anche i videogiochi più complessi girano al massimo su OnePlus 13R

C'è poi il classico corredo di funzionalità dedicate al gaming tipiche di OxygenOS, a partire dalla modalità Giochi grazie alla quale gestire i titoli installati in memoria e visualizzare tutta una serie di dati a essi relativi. Non manca la consueta (e sempre discutibile) offerta di giochi casual, mentre è più interessante il menù rapido richiamabile con uno swipe dall'angolo superiore sinistro dello schermo che permette di gestire facilmente notifiche, screenshot e prestazioni del dispositivo. Insomma, niente di trascendentale ma c'è tutto ciò che serve. Per quanto concerne le prestazioni dure e pure, OnePlus 13R nei benchmark fa registrare numeri indubbiamente superiori a quelli del predecessore, com'era d'altronde lecito aspettarsi con l'adozione di un SoC più evoluto. In generale, lo smartphone si comporta più che bene considerando la sua fascia di prezzo, anche se il divario con OnePlus 12 dello scorso anno è piuttosto ridotto, un aspetto che come vedremo al momento di trarre le conclusioni non è proprio trascurabile.

Se nell'utilizzo quotidiano tutto fila liscio come l'olio e non c'è spazio per singhiozzi o incertezze di sorta, mettendo alla prova OnePlus 13R negli stress test emerge una stabilità non strepitosa sotto sforzo con una certa tendenza al thermal throttling: non siamo comunque su livelli preoccupanti e le temperature si mantengono sotto controllo, inoltre come sempre va specificato che si tratta di condizioni difficilmente replicabili nella vita di tutti i giorni.<

La performance sotto stress di OnePlus 13R è solo discreta
La performance sotto stress di OnePlus 13R è solo discreta

Esperienza d’uso

Sul fronte dell'esperienza d'uso, OnePlus 13R non dà grandi scossoni al brand, per il semplice motivo che si tratta di uno degli aspetti tradizionalmente più curati dall'azienda cinese e che si riconferma puntualmente anche in questa occasione.

OnePlus 13R è uno smartphone maneggevole, ma la scocca è piuttosto scivolosa
OnePlus 13R è uno smartphone maneggevole, ma la scocca è piuttosto scivolosa

L'ergonomia è più che buona, e se si esclude una certa scivolosità della scocca (ma basta una cover e passa la paura), il dispositivo è abbastanza compatto e leggero da essere gestibile senza problemi anche con una mano sola. L'alert slider è poi la solita bella comodità, e i sensori biometrici svolgono egregiamente il proprio dovere, con un preciso lettore per le impronte digitali incastonato sotto lo schermo e un riconoscimento facciale 2D affidabile quanto basta.
Tutto secondo i piani anche nel comparto strettamente telefonico, con ricezione sempre ottimale e un audio in chiamata rotondo e pulito sia in capsula auricolare sia in vivavoce.

Lato software, OnePlus 13R si basa chiaramente su Android 15 declinato tramite la UI proprietaria OxygenOS 15: oramai indistinguibile dalla gemella ColorOS di OPPO, l'interfaccia conferma le sue conclamate doti di pulizia e completezza di funzioni, appuntandosi anche una medaglia per la sostanziale assenza di bloatware che negli smartphone di provenienza cinese non è un fatto scontato.

OxygenOS è sempre pulita, reattiva e funzionale
OxygenOS è sempre pulita, reattiva e funzionale

Ci sono anche alcune nuove feature che ricadono principalmente nel grande calderone dell'intelligenza artificiale, tra strumenti di ricerca avanzati e ausili vari per la produzione di note o testi scritti. Tutti elementi che si aggiungono ovviamente alla già nutrita schiera di funzionalità IA introdotte con i modelli dell'anno scorso, oltre alla scontata presenza di tutto il pacchetto Google Gemini.

Da segnalare infine il passo in avanti voluto da OnePlus sul fronte del supporto software: allineandosi al fratello maggiore, OnePlus 13R è garantito per 4 anni di aggiornamenti di sistema e 6 anni di patch di sicurezza, termini ancora lontani da quelli offerti dai top del settore ma che comunque migliorano la situazione dello scorso anno e possono essere considerati più che adeguati per questa fascia di prezzo.

Conclusioni

Prezzo 769 €

Multiplayer.it

8.0

Se il modello dello scorso anno era fortemente penalizzato dalla concorrenza interna, OnePlus 13R riesce a ritagliarsi uno spazio decisamente più confortevole: intendiamoci, lo street price attuale di OnePlus 12 è comunque una discreta gatta da pelare per uno smartphone che esce con un prezzo di listino (non proprio economico) di 769€ e non può dirsi superiore in tutto al flagship del 2024, ma i segnali positivi non mancano. OnePlus 13R accompagna dunque i piatti forti della casa (display e software in primis) con un'autonomia aumentata, un comparto fotografico finalmente al passo coi tempi e un supporto più duraturo, proponendo un'offerta completa che può dire la sua in una fascia di prezzo molto combattuta.

PRO

  • Fotocamere migliorate rispetto allo scorso anno
  • Dotazione hardware di tutto rispetto e batteria molto capiente
  • Display sempre di gran livello

CONTRO

  • Prezzo non particolarmente aggressivo
  • Ricarica più lenta del modello precedente
  • La concorrenza interna di OnePlus 12 è sempre scomoda