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Apex Legends, Stagione 13 - Eroi: Newcastle la nuova Leggenda del battle royale

Continuiamo a raccontarvi le novità in arrivo nella Stagione 13 - Eroi di Apex Legends. In questa anteprima diamo spazio a Newcastle, la nuova Leggenda difensiva.

ANTEPRIMA di Giordana Moroni   —   05/05/2022
Apex Legends
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Mancano pochi giorni all'inizio della Stagione 13 di Apex Legends e, come vi avevamo promesso in questo speciale dedicato alle anticipazioni su Eroi (titolo italiano di Saviors), torniamo a raccontarvi le novità in arrivo. In particolare ci concentreremo sulla nuova Leggenda in arrivo, Newcastle, identità segreta di Jackson Williams.

Parliamo di un personaggio che interrompe l'infilata di Leggende da attacco e ricognizione, perché Newcastle è un difensore puro ma, allo stesso tempo, diverso dai difensori che abbiamo imparato a conoscere, parola del team di Respawn Entertainment.

Seguiteci in questa anteprima di Newcastle, la nuova Leggenda della Stagione 13 - Eroi di Apex Legends.

Genesi e storia di Newcastle

Jackson Williams, aka Newcastle, in posa eroica davanti al mostro marino abbattuto sulle spiagge di Passo della Tempesta
Jackson Williams, aka Newcastle, in posa eroica davanti al mostro marino abbattuto sulle spiagge di Passo della Tempesta

Il trailer "Storie di Frontiera - Eroe", ci introduce al personaggio di Newcastle: chi è e perché si è unito ai giochi Apex? Newcastle è l'eroe e mascotte di Harris Valley, un luogo tranquillo nel quale Jackson Williams, il fratello di Bangalore, si è rifatto una vita. Tornato dalla guerra e abbandonata l'IMC, Jackson ora vive la serena vita del padre di famiglia; i suoi figli adorano Newcastle, come del resto tutta Harris Valley, ma le cose sono molto diverse da come appaiono. Newcastle, in realtà, ha tradito la fiducia dei cittadini rimanendo immischiato nei loschi affari delle Famiglie Dimenticate, misteriose associazioni criminali, che ora tengono in pugno l'intera città. L'unico modo per liberarle dal giogo della mala sarebbe quello di guadagnare abbastanza soldi con i giochi Apex, ai quali però Newcastle è sempre stato rifiutato. Jackson apprende questa amara verità sull'eroe proprio perché assiste al suo omicidio: dopo aver cercato invano di salvarlo, stringe un patto con il capo delle Famiglie Dimenticate, promettendogli che prenderà lui il posto dell'eroe mascherato e che pagherà il debito al posto suo.

Questo accade prima di quanto visto nel trailer della nuova stagione perché, ovviamente, Jackson non solo riesce a entrare nei giochi Apex ma inganna tutti sulla sua vera identità. Nessuno sa che lui non è il vero Newcastle, tutti tranne la sorella Anita, aka Bangalore, che riconosce il braccialetto fatto con i tappi di bottiglia che indossa il fratello. Sempre dal trailer con il mostro marino, si evince che Bangalore è pronta a lasciare i giochi Apex: il triangolo tra lei, Loba e Valkyrie non ha dato un buon esito e la sua voglia di combattere nei giochi Apex sembra essersi spenta... fino a che Newcastle/Jackson non diventa una Leggenda Apex.

Parlando di Newscastle, abbiamo trovato molto interessanti gli interventi di Ify Nwadiwe e Cristina Ferez, rispettivamente Narrative Writer e Lead Character Concept Artist. Nwadiwe ha confessato il suo grande entusiasmo nel lavorare sul personaggio, che ha sempre immaginato come un "papà fico", tratto che ha influenzato molto anche il lavoro di character design. Jackson è un protettore nato: prima soldato e ora padre di famiglia, è davvero l'eroe della situazione. La sua armatura, racconta la Ferez, è stata pensata per essere quella di un paladino, quasi un cavaliere medievale, tanto che il simbolo della torre torna sia sul suo stemma che nella forma del suo scudo ultimate (del quale parleremo tra un momento).

Però l'armatura non è stata proprio pensata su misura di Jackson, perché il vero Newcastle è sempre stata un'altra persona; da qui l'idea di lavorare sulle dimensioni dell'armatura, rendendo alcuni elementi apparentemente un po' stretti per la corporatura di Jackson. L'obiettivo qui era duplice: oltre a raccontare lo scambio d'identità sotto le vesti dell'eroe, c'era anche l'intento di mostrare al pubblico un Jackson diverso, invecchiato, con il fisico da uomo di mezza età ma la memoria muscolare data da anni di addestramento militare. Forse non è più in forma come quando era nell'esercito, ma Jackson nei panni di Newcastle torna di certo a essere il soldato di un tempo.

Kit abilità di Newcastle

Il kit abilità di Newcastle lo rendono un difensore unico tra le Leggende Apex
Il kit abilità di Newcastle lo rendono un difensore unico tra le Leggende Apex

Ovviamente la parte davvero succosa della chiacchierata con gli sviluppatori è arrivata quando Devan McGuire, Senior Game Designer, ha preso la parola per raccontarci il kit abilità di Newcastle. L'etichetta impone di affrontare le tre abilità del personaggio partendo dalla passiva ma, per capire appieno la nuova Leggenda, troviamo più utile iniziare dalla sua ultimate. Attivando Fortezza, Newcastle usa il suo scudo come enorme barriera difensiva: schiantando lo scudo a terra dopo un salto (compreso nell'animazione della ultimate), si attiva un'imponente copertura. Lo schianto sbalzerà i nemici, senza ferirli, mentre coloro che si avvicineranno troppo alla fortezza rimarranno elettrificati e rallentati di conseguenza. Prima di eseguire la ultimate, Newcastle può individuare come target un suo alleato e dirigere la sua attenzione verso di lui: quando questo accade il salto è esteso in altezza e gittata, per permettere a Newcastle d'intervenire prima e meglio nel proteggere il suo team. Fortezza quindi è forse l'abilità che segue maggiormente la tradizione delle Leggende difensive, affiancandosi probabilmente alla copertura di Rampart, ma con un occhio di riguardo verso l'intervento rapido verso la squadra.

Meno tradizionale la sua abilità tattica, Scudo Mobile. Parliamo sempre di una copertura, stavolta però mobile, azionata da un drone che proietterà uno scudo energetico di fronte a Newcastle, capace di deflettere munizioni e alcune abilità di altre leggende, come la palla demolitrice di Mad Maggie. Lo scudo può essere mosso premendo nuovamente il tasto dell'abilità tattica ed è diviso in due parti, superiore e inferiore, che possono essere entrambe infrante dai colpi nemici, mentre il fuoco alleato non lo danneggerà, passando attraverso. Qui gli attaccanti devono fare una scelta: distruggere la parte alta e costringere Newcastle a procedere a carponi, oppure far saltare la copertura inferiore colpendo le gambe; parliamo di pochissimi danni inflitti ma è pur sempre una piccola faglia nella copertura.

Ma è l'abilità passiva di Newcastle che davvero ci ha colpito e, dal nostro punto di vista, rappresenta davvero una rivoluzione della filosofia difensiva di Apex Legends. Ancora di salvezza, attiva automaticamente uno scudo difensivo mentre Newcastle rianima con compagno a terra, similmente a quanto accadeva a Lifeline nella primissima stagione del battle royale, ma c'è di più. Newcastle può lentamente muoversi mentre rianima i compagni di squadra a terra, azione che permette di spostare i feriti pian piano verso un riparo; la durata dello scudo automatico varia in base allo scudo di KO che Newcastle possiede, quindi maggiore sarà il livello dell'oggetto migliore e più duratura sarà la protezione.

Strategie di gioco

Newcastle è una Leggenda pensata per il lavoro di squadra
Newcastle è una Leggenda pensata per il lavoro di squadra

"Talvolta, il miglior attacco è una buona difesa", una frase che abbiamo sentito tante volte, ma che in Apex Legends, e dopo tre anni possiamo dirlo con una certa serenità, non ha mai funzionato. La tendenza dei giocatori a provocare lo scontro, a provare rotazioni sempre più azzardate e a cercare la rissa per la pura necessità di fare contenuto su Twitch, ha insegnato una dura lezione anche ai più collaborativi: nella mischia, se un alleato cade, rianimarlo è sempre la scelta peggiore. E questo è un gran peccato perché, prima di tutto, Apex Legends è un gioco di squadra, dove la sinergia batte di gran lunga l'abilità effettiva (poi, se si è capaci a sparare tanto meglio, ndr.). Fare i fenomeni però paga sempre molto più che cercare un approccio più tattico e collaborativo e la lunga infilata di Leggende da attacco e ricognizione non ha fatto altro che portare nel tempo i giocatori più solitari a giocare ancora più da soli, nonostante la presenza di un trio. L'aumento dei punti per uccisione nelle classificate ha fatto il resto.

L'arrivo di Newcastle potrebbe sovvertire un po' questa regola, dimostrando che si può essere aggressivi senza però essere totalmente autodistruttivi. Quella della nuova leggenda infatti, la definiremmo come una "difesa da sfondamento", che porta negli scontri a fuoco un push costante della linea ma senza dover rinunciare alla protezione. McGuire ha proprio detto, durante la tavola rotonda, che Newcastle è una Leggenda pensata per i salvataggi estremi, per lanciarsi nella mischia e recuperare quei compagni che, con una composizione diversa del trio, sarebbero spacciati. Ci è voluto molto prima che Newcastle trovasse la sua strada tra le Leggende di Apex: il suo kit abilità, ci racconta Mcguire, era in sviluppo da diverso tempo ma, per la forma che aveva inizialmente, funzionava solo se preso singolarmente, in modo "egoistico", senza fornire un reale supporto alla squadra. È stato il team narrativo a fornire la giusta linea per la Leggenda, ponendolo come diretto rivale, ma anche parte complementare, di Bangalore. Anita è un soldato: attacca, si lancia oltre le linee nemiche con il fumogeno e avanza con il bombardamento a tappeto, mentre Newcastle è l'angelo custode del gruppo, recupera chi è a terra e protegge il gruppo, senza rinunciare alla suo buona dose di piombo.

Newcastle in fuga da un gruppo di Prowler
Newcastle in fuga da un gruppo di Prowler

Respawn non sembra essere preoccupata della natura difensiva/guarigione di Newcastle e secondo McGuire non si verificano sovrapposizioni né con Lifeline né tantomeno con Gibraltar. Lifeline è da sempre il personaggio preposto al salvataggio del team e, va detto, molti giocatori Lifeline-Main sono tutto fuorché egoisti; al tempo stesso però parliamo di un medico che non ha grandi risorse per difendere i compagni, se non fornire fuoco di copertura mente il compagno a terra viene rianimato dal drone. Gibraltar invece, può essere usato come Leggenda di supporto addetta al recupero dei caduti, ma la sua cupola crea situazioni sul campo di battaglia molto diverse rispetto alle difese di Newcastle, che possono essere comunque aggirate. Per questo tutte le Leggende che dispongono di abilità da lancio, possono diventare complesse da gestire: i bombardamenti di Bangalore e Gibraltar, la nube tossica di Caustic o le granate di Fuse sono esempi lampanti. Più rischioso, ma sulla carta sempre fattibile, è aggirare le difese con, ad esempio, il trampolino di Octane, il teletrasporto di Loba o il salto fasico di Ash; tutte ottime strategie per sorprende il team barricato dietro le difese di Newcastle.

Let no one fall ("Non permettere che nessuno cada") è il motto con cui Respawn Entertainment lancia la Stagione 13 di Apex Legends, intitolata Eroi. Il focus è tutto dedicato a Newcastle, una nuova Leggenda difensiva che rompe una lunga infilata di Leggende tattiche e offensive. Sembra che lo sviluppatore, con questa nuova stagione, voglia ribilanciare un po' gli equilibri sul campo di gioco, suggerendo ai giocatori (neanche troppo velatamente) un cambio di prospettiva che abbracci maggiormente la cooperazione. Noi non possiamo che appoggiare questa scelta perché, alla fine, sono tanti gli shooter in cui si può giocare da soli e pochi quelli squadra. Da sempre Apex Legends ha brillato da questo punto di vista, vedendo Respawn impegnata a costruire innumerevoli sinergie tra i personaggi del roster. Andando poi a vedere il meta della Stagione 12, Gibraltar è considerato Top Tier e subito sotto, in Tier A troviamo Lifeline. Siamo fiduciosi, con un discreta dose di certezza, che Newcastle si piazzerà bene nel meta della Stagione 13, e se così non fosse, se non altro, apprezziamo moltissimo il suo potenziale.

CERTEZZE

  • Il kit abilità di Newcastle stimola cooperazione nel team
  • Ottimo l'arrivo di una Leggenda difensiva dopo tante offensive

DUBBI

  • Ci vuole una buona dose di tattica per giocare bene Newcastle
  • La sua natura poco aggressiva potrebbe metterlo presto nell'angolo