Il mercenario chiacchierone

L'universo Marvel è letteralmente strapieno di personaggi, ce ne sono così tanti che ormai è praticamente impossibile seguire tutte le testate e conoscere tutti i retroscena. Ogni tot qualcuno salta fuori con l'idea di fare un minimo di "pulizia", ma si tratta di soluzioni che lasciano il tempo che trovano, riguardanti quasi sempre figure di secondo piano. Nel caso di Deadpool, però, un'eliminazione sarebbe alquanto difficile, visto che il buon vecchio Wade Wilson è praticamente immortale. Creato da Fabian Nicieza e Rob Liefeld nel 1983, questo particolare antieroe è infatti dotato di un fattore di guarigione molto simile a quello di Wolverine, che gli consente di guarire da ogni ferita, rigenerare organi danneggiati e persino farsi ricrescere un arto mozzato. L'unico modo per ucciderlo sembra sia quello di tagliargli la testa, ma finora nessuno dei suoi pur numerosi avversari è riuscito a farlo. Merito anche degli altri suoi poteri: riflessi sovrumani, capacità di "memorizzare" ogni stile di combattimento e straordinaria abilità nell'uso delle armi, siano esse da taglio (come le due katana che porta sempre con sé) o da fuoco. Deadpool non è molto conosciuto in Italia, ma i fumetti che lo vedono protagonista sono fra i più divertenti che l'attuale casa delle idee sia in grado di offrire. Il personaggio ha carisma da vendere, fa battute in continuazione (non sta mai zitto, cosa che gli è valsa l'appellativo di "mercenario chiacchierone") e si rivolge spesso al lettore in modo diretto, perfettamente conscio di trovarsi nella dimensione dei comics. I suoi numerosi fan americani hanno esultato alla notizia di un videogame finalmente dedicato solo a lui, dopo le apparizioni come "ospite" nei due episodi di Marvel: La Grande Alleanza e nel picchiaduro a incontri Marvel Vs. Capcom 3: Fate of Two Worlds. Non bisogna inoltre dimenticare che è in lavorazione un film con protagonista Ryan Reynolds, che ha già interpretato il ruolo di Deadpool nel film "X-Men: Le Origini - Wolverine", anche se in una versione che poco aveva a che spartire con l'originale. Che il gioco sviluppato da High Moon Studios non sia in realtà collegato alla pellicola cinematografica?

Quanto mostrato finora

"Ehi, gente di internet! Abbiamo qui un video da farvi vedere!", esordisce Deadpool nel trailer d'annuncio rilasciato durante il Comic-Con, mentre due vocine (nella sua testa?) scherzano su quelli che potrebbero essere i contenuti del filmato e una panoramica del suo appartamento chiarisce quali siano i suoi gusti in fatto di donne e armi, introducendo in modo efficace lo spirito del personaggio.

Dopodiché si passa all'azione fra scontri a fuoco, combattimenti all'arma bianca, probabili enigmi da risolvere e finanche sezioni in prima persona in cui ci si mette al comando di una devastante torretta d'assalto. Deadpool, il gioco, offrirà questo e altro, ispirandosi probabilmente alle produzioni Beenox più che a quelle Rocksteady, ovvero cercando il casino piuttosto che il dettaglio, le scazzottate chiassose anziché le procedure stealth, in una pioggia di pugni e proiettili che possa ricreare efficacemente le atmosfere del fumetto. Il team di sviluppo, High Moon Studios, è famoso soprattutto per l'ottimo lavoro fatto con i Transformers, ovvero un'operazione particolarmente rispettosa della loro natura, che elaborava il design originale dei personaggi anziché stravolgerlo, come invece è stato fatto nei film diretti da Michael Bay. Si tratta insomma di un team capace, che in un contesto come quello degli action game in terza persona si troverà senz'altro a proprio agio, consegnandoci un prodotto forse non indimenticabile ma probabilmente degno delle aspettative dei fan.