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L'invasione di Londra

ZombiU potrebbe essere uno dei migliori titoli di lancio della nuova console Nintendo. Provare per credere...

PROVATO di Andrea Palmisano   —   16/08/2012
ZombiU
ZombiU
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Non manca poi molto al debutto di Wii U sul mercato, atteso tra novembre e dicembre, eppure buona parte dei contorni relativi al lancio della nuova console Nintendo sono tutt'altro che definiti. Data precisa, prezzo, line-up sono solo alcuni dei punti interrogativi che stanno rendendo l'attesa degli appassionati piuttosto snervante. Tra le certezze su cui invece c'è poco da discutere figura senza dubbio il supporto garantito da Ubisoft, partner strategico ben propenso a lavorare fin dalla prima ora sia con conversioni e adattamenti di titoli multipiattaforma, sia con produzioni esclusive. Malgrado l'esclusività sia ormai un concetto piuttosto labile e tutt'altro che indiscutibile, magari di fronte a vendite non pienamente soddisfacenti, al momento ZombiU viene presentato dalla casa francese come un titolo destinato solamente a Wii U; ciò che invece vi diciamo noi, è che molto probabilmente ZombiU sarà anche uno degli acquisti obbligatori da fare assieme al nuovo hardware della casa di Kyoto.

Lunga vita ai non morti

Sì perché malgrado non sia corretto sbilanciarsi di fronte a prove e test per forza di cose parziali, le impressioni raccolte tanto all'E3 quanto alla Gamescom non possono che essere estremamente positive. Come già detto si tratta di un gioco in prima persona, e l'ambientazione è quella di una Londra invasa dagli zombi. Fin qui niente di particolarmente interessante verrebbe da dire, eppure i programmatori di Ubisoft Montpellier hanno scelto una strada meno scontata rispetto a quella del classico FPS ignorante. Già il fatto che ci sia il concetto di morte permanente del proprio personaggio dovrebbe dare un suggerimento in tal senso; una volta morti non ci sono pozioni o ricarica dei salvataggi che tengano.

L'invasione di Londra

È finita, perlomeno con quel preciso protagonista. Continuare significa prendere il controllo di un altro sopravvissuto, vivendo quindi una nuova avventura; e la cosa entusiasmante è che andando a visitare il luogo della morte del precedente eroe lo si troverà lì trasformato in zombi, permettendo di recuperare tutto l'equipaggiamento precedentemente raccolto dopo averlo ucciso. Questo perchè gli oggetti sono un autentico piccolo tesoro in ZombiU, da conservare e gestire con cura; il team ha voluto dare al gioco un chiaro e distinto indirizzo survival horror, e la sopravvivenza è proprio lo scopo principale da perseguire. Ma le risorse sono parecchio scarse, sia chiaro; di munizioni se ne trovano pochissime in giro, e ogni pressione del grilletto porta con sé la tensione di un colpo che deve andare per forza a segno, preferibilmente in un punto vitale dello zombi, perché non si possono sprecare proiettili a cuor leggero. La demo che abbiamo affrontato ci ha permesso di imbracciare una pistola, una carabina, una balestra, e di usare una bottiglia molotov e una bomba di prossimità; una notevole varietà destinata a offrire molte situazioni differenti.

L'invasione di Londra

In un ambiente così povero di risorse, il loot dei corpi diventa una pratica non solo necessaria, ma fondamentale; ciò che si scopre ben presto è che durante questi momenti, in cui magari si trovano oggetti preziosi e si è intenti a gestirli nel proprio limitato inventario, il gioco non viene messo in pausa. Semplice immaginare quanto sia spiacevole venire interrotti dall'assalto di un altro zombi arrivato dalle spalle proprio mentre si è intenti a osservare lo schermo del GamePad; sì perché il controller di Wii U viene usato da Zombi U in una maniera così approfondita e convincente da poter essere sicuramente adottato come esempio da mostrare agli scettici. La gestione del loot e dell'inventario, la interazione con oggetti di diverso tipo, la visualizzazione della mappa e lo scan delle ambientazioni sono i principali modi con cui i programmatori hanno scelto di sfruttare il controller. Più nel dettaglio, lo scan consente di esaminare l'area attorno a personaggio alla ricerca di elementi altrimenti invisibili come oggetti o anche indicazioni e messaggi scritti sulle pareti da altri utenti che hanno già attraversato lo stesso percorso, questo grazie alla componente online. Se a tutto questo si aggiunge il fatto che basta molto poco per perdere preziosa energia mentre ci vuole molto di più per poterne recuperare una porzione grazie agli oggetti curativi, appare chiaro come ZombiU sia un'esperienza che fa della tensione e del coinvolgimento i suoi riuscitissimi elementi principali. Il pelo nell'uovo è rappresentato dalla componente grafica, funzionale e piacevole ma tutt'altro che sorprendente. Detto questo, ripetiamo senza timori che la produzione Ubisoft è al momento uno dei giochi in assoluto più interessanti in uscita su Wii U. Dire che valga la pena tenerlo d'occhio è poco.

CERTEZZE

  • Un approccio al survival horror accattivante
  • Ottimo uso del GamePad
  • Semplicemente divertente

DUBBI

  • Tecnicamente soltanto buono
  • Ancora tanti elementi da chiarire