Attenti al lupo!

Sembra quasi che a Capcom non sia andata assolutamente giù la tiepida accoglienza ricevuta da Okami sei anni fa. Acclamata dalla critica ma decisamente debole in termini di vendite, la perla della defunta Clover Studio è ricordata ancora oggi come una delle migliori avventure per PlayStation 2, caratterizzata da uno stile grafico maestoso, un'ambientazione assai originale e un gameplay in grado di replicare la formula tipica dei vari Zelda.

Così, dopo averlo riproposto su Nintendo Wii in una versione che utilizzava il Wiimote per attacchi e pennellate, Capcom ha deciso di dare ad Amaterasu l'occasione di mettere una zampa su PlayStation 3 e far innamorare tutti quei giocatori che hanno perso il treno per due volte. In maniera simile a quanto già visto con ICO e Shadow of the Colossus, Okami HD è quindi una riproposizione del gioco originale ammodernato da una grafica in alta definizione e poche novità aggiuntive. La Gamescom di Colonia è stata così lo scenario perfetto per dare un'occhiata a quello che ci aspetta nei prossimi mesi.

Estetica divina

La sequenza presentata in occasione della fiera tedesca era ambientata nella Hana Valley, e più in particolare nella caverna che il buffo Susano utilizza come campo di allenamento segreto. A onor del vero non si tratta di uno dei momenti più iconici, né di quelli visivamente spettacolari, eppure è sufficiente a mostrare il passo in avanti fatto dal gioco in quanto a resa grafica: la risoluzione a 1080p esalta ancora di più quello che è stato senza dubbio uno dei migliori esempi di cel-shading della passata generazione e di quella attuale, evidenziandone i colori vivaci e lo stile che sembra tratto direttamente da un dipinto giapponese. Con la combinazione di grafica in HD e il rapporto dell'immagine a 16:9 fa sì che anche i dettagli dell'ambiente siano ora più evidenti, e vedere i fiori sbocciare alle spalle di Amaterasu, zampilli d'acqua in prossimità dei torrenti o foglie e petali che riempiono lo schermo è un'assoluta goduria per gli occhi. Con nostro piacere abbiamo notato come Okami HD introduca nuovamente il filtro grafico rimosso nella versione per Nintendo Wii: personalizzabile dalle opzioni, quest'effetto grafico fa in modo che tutto, dagli ambienti ai personaggi, sembri dipinto su una tela ruvida, replicando così quello che era uno degli elementi più caratteristici dell'edizione originale per PS2. Considerata la varietà dei dungeon da esplorare, così come l'originalità estetica dei boss e anche la bontà delle musiche, ci sono pochi dubbi che il titolo di Capcom riuscirà a meravigliare i sensi del giocatore.

L'altra aggiunta importante riguarda il supporto a Move, il quale sarà opzionale e dovrebbe replicare quanto già visto su Wii: il controller dovrebbe quindi essere utilizzato per disegnare simboli con il Celestial Brush in modo da interagire con lo scenario; dipingendo una bomba stilizzata si potrà far saltare un muro, mentre un cerchio nel cielo farà sorgere il sole o una mezzaluna porterà la notte. Sebbene non abbiamo avuto ancora modo di provare il gioco con Move, la scelta di affidare il movimento della telecamera al d-pad del Navigation Controller dovrebbe costringere a lasciare momentaneamente lo stick analogico, col risultato che non sarà possibile muoversi e orientare la telecamera allo stesso tempo. Inoltre, a meno che non venga sistemato in corsa prima dell'uscita, il sistema di controllo rischia di ereditare quei difetti di precisione che la versione per Wii aveva con il Power Slash e con tutti quegli input che richiedono una linea dritta. Per il resto c'è poco e niente da aggiungere: non mancheranno una serie di Trofei a proporre qualche sfida aggiuntiva al giocatore, ma l'esperienza esplorativa e le sequenze action di Okami HD resteranno le stesse vissute e apprezzate al debutto su PlayStation 2. Il gioco arriverà nel mese di novembre in esclusiva su PlayStation Network, ma se i fan più sfegatati avranno una nuova occasione per impersonare la dea-lupo Amaterasu, non ci sono dubbi che Okami HD sarà indirizzato principalmente a tutti quei possessori di PlayStation 3 che, per un motivo o per un altro, non si sono mai avvicinati a uno dei più affascinanti action adventure della scorsa generazione di console.