Si è da poco concluso il torneo organizzato dal nostro sito in cui vi abbiamo chiesto di scegliere chi secondo voi fosse il Game Designer del secolo; è giunto il momento per noi della redazione di riassumere in un articolo quanto accaduto nel corso di queste settimane. Noi di Multiplayer.it vi avevamo invitato ad esprimere in tal senso la vostra preferenza con un voto ed eventualmente con uno o più commenti nell'apposito spazio all'interno del nostro forum: l'iniziativa era riservata a tutti gli utenti registrati che potevano anche votare con il proprio account Facebook o con quello Google/Gmail, ed è partita il 3 Luglio scorso, con la prima sfida che ha dato il via alla competizione, e cioè Shigeru Miyamoto contro Dave Perry. Per settimane vi siete sfidati a suon di commenti, polemiche, dibattiti e voti, non senza qualche mugugno sull'assenza di un artista piuttosto che di un altro, o sull'eliminazione prematura di uno di loro in favore di un altro meno amato. Alla fine da tutto ciò ne è scaturito un vincitore, e la scelta non è stata facile a giudicare dall'esito della finale. Quest'ultimo sarà stato giusto? Non sta a noi dirlo. La scelta fatta da voi lettori, condivisibile o meno, è insindacabile.
Il Torneo, primi turni
Come in ogni torneo che si rispetti, all'inizio della competizione gli autori erano tantissimi, ben sessantaquattro, a rappresentare il meglio del meglio nell'ambito della produzione videoludica mondiale di sempre. Gli scontri, come accennato prima, si sono rivelati molto accesi fin da subito, salvo qualche rara eccezione dove si sono affrontati in sfide impari autori di saghe molto amate dal pubblico e quelli di altre meno apprezzate (anche se comunque famose).
Al primo turno abbiamo quindi avuto una iniziale scrematura dei contendenti con eliminazioni eccellenti come quelle di Satoru Iwata, Tetsuya Nomura e Yu Suzuki. Nel secondo invece, i trentadue qualificati si sono dati battaglia per cercare di giungere a quello successivo che avrebbe visto parte di loro accedere ai quarti di finale. Pure qui, fra non poche polemiche e gli accesi dibattiti dei sostenitori dell'uno o dell'altro autore, abbiamo avuto vittorie schiaccianti come per esempio quella di John Carmack, il padre delle serie Wolfenstein 3D, Doom e Quake sul creatore del picchiaduro Dead or Alive, Tomonobu Itagaki (78% a 22%) e vittorie di misura, come quella di David Jaffe su Gunpei Yokoi. Il creatore di God of War si è imposto sul compianto programmatore di Nintendo, creatore di saghe quali Metroid e Super Mario Land, nonché delle console portatili Game Boy e Virtual Boy, per 51% a 49%. Siamo poi arrivati al terzo turno eliminatorio con solo sedici contendenti rimasti a sfidarsi. Fra questi ci sono state ancora delle sorprese, dei veri e propri outsider giunti molto avanti nel loro cammino nel torneo rispetto a quelle che in apparenza erano le proprie chance iniziali. Vediamo quali sono stati gli accoppiamenti degli scontri (tra parentesi i relativi punteggi finali): Shigeru Miyamoto (70%) - Sid Meier (30%), Koji Igarashi (46%) - Peter Molyneux (54%), Shinji Mikami (52%) - Tim Shafer (48%), Todd Howard (42%) - Hironobu Sakaguchi (58%), David Cage (49,8%) - Ken Levine (50,2%), Eiji Aonuma (49%) - Cliff Bleszinsky (51%), Ray Muzyka (22%) - Hideo Kojima (78%), Fumito Ueda (43%) - Gabe Newell (57%).
I quarti di finale
Giunti ai quarti lo scontro si è fatto ancora più duro com'era lecito aspettarsi visti i contendenti. Big del settore che hanno lavorato a titoli del calibro di Mario, Resident Evil, Metal Gear Solid e Populous si sono affrontati a viso aperto e senza esclusioni di voti. Alla fine, come da regolamento, l'hanno spuntata solo in quattro, i semifinalisti, e non è mancata qualche sorpresa. Shigeru Miyamoto (79%) di Nintendo ha surclassato il talentuoso Peter Molyneux (21%), Hironobu Sakaguchi (61%), il padre di Final Fantasy, ha fatto altrettanto con quello di Resident Evil, il "povero" Shinji Mikami (39%), così come Hideo Kojima (66%) ha battuto Gabe Newell (34%). Un po' meno netta l'affermazione di Ken Levine (60%), co-fondatore di Irrational Games (BioShock), su Cliff Bleszinsky (40%) di Epic Games (Gears of War). Anche in questa fase della competizione sono scaturite decine di discussioni sul forum sui risultati, con tanto di lamentele per l'uscita prematura di un artista piuttosto che di un altro, oltre ai tanti accesi dibattiti fra i sostenitori dei concorrenti eliminati e quelli degli autori rimasti in gara. Abbiamo così registrato "scontri" fra utenti decisamente forti, spesso pure ben argomentati. Altri un po' meno pacati o perlomeno civili, ma in linea di massima quasi tutte le discussioni nate dai risultati dei quarti di finali del nostro torneo hanno costituito un modo per confrontarsi ed esporre le proprie idee e preferenze.
Le semifinali e la finale
Come spesso accade nei tornei, specie in quelli sportivi come il basket, il calcio o il tennis, la risultanza degli accoppiamenti nelle semifinali non sempre può rispecchiare fedelmente i valori effettivi espressi o esprimibili dai contendenti nell'arco dell'intera competizione. Non per niente spesso capita di trovarsi di fronte realtà, in questo caso videoludiche, completamente differenti tra loro per idee di gioco, qualità, stile artistico e altro. Ma in fondo il bello di queste competizioni sta anche in questo. Nel nostro caso, nello specifico, da un lato per la battaglia che avrebbe portato alla finalissima abbiamo visto sfidarsi Shigeru Miyamoto e Hironobu Sakaguchi. Dall'altro Ken Levine si è conteso il posto di finalista con Hideo Kojima. I risultati? Miyamoto ha battuto ed eliminato Sakaguchi: 65% è il punteggio ottenuto dal primo, 35% quello avuto dal secondo. Risultato abbastanza netto, come quello dell'altra semifinale che ha visto imporsi in maniera altrettanto forte Kojima sull'ottimo Levine. Il creatore di Solid Snake ha ottenuto qualcosa come il 75% delle preferenze dei nostri lettori, contro il solo 25% dell'autore di BioShock. Siamo così giunti all'attesa finale, che ha visto di fronte i due colossi in assoluto rimasti a contendersi lo scettro di miglior Game Designer di sempre dei videogiochi: Hideo Kojima contro Shigeru Miyamoto. Un po' a sorpresa alla chiusura delle votazioni il giorno 4 settembre 2012 alle ore 13:00 si è imposto il papà di Metal Gear Solid, Hideo Kojima, su colui che viene considerato uno dei padri dei videogiochi, Shigeru Miyamoto, col 53% dei voti a favore contro il 47% dello sfidante.
Il vincitore, dunque, secondo le vostre scelte, è: Hideo Kojima.