La serie di Yakuza ha raggiunto oramai una maturità invidiabile, per alcuni è riuscita a mitigare la scomparsa di Shenmue, per altri è un'avventura in terza persona con una storia coinvolgente e in grado di trasportare le atmosfere giapponesi sottoforma di videogioco; per altri ancora invece è troppo ancorato ai canoni classici un po' vetusti degli sviluppatori giapponesi, e manca di quella dinamicità e "freschezza" che sarebbero necessarie per avere pieno successo anche nei mercati occidentali.
Dopo uno spinoff piuttosto infelice, sottotitolato Dead Souls, la serie ritorna sui binari classici con il quinto capitolo, che si candida ad essere quello più completo e vasto in assoluto. Cinque come le città che saranno presenti nella versione finale: Tokyo, Sapporo, Nagoya, Osaka and Fukuoka dovrebbero garantire maggiore varietà perlomeno visiva, anche perché storicamente gli sviluppatori di SEGA sono sempre stati bravi nel riprodurre le stradine giapponesi con estrema minuzia di particolari, tanto da far venire un tuffo al cuore a tutti quelli che hanno visitato almeno una volta il paese del Sol Levante.
Cinque città da domare
Alla luce di tutte queste premesse non potevamo lasciarci sfuggire una prova con la demo presente a questo Tokyo Game Show 2012. Nel dettaglio la sezione disponibile ci ha permesso di controllare Kazuma Kiryuu, al lavoro come tassista nell'ultima città poc'anzi citata. Dopo una serie di dialoghi con due brutti ceffi abbiamo potuto girare "liberamente" per la città, con la mappa ad indicare la posizione da raggiungere e diverse strade disponibili per l'esplorazione. Il feeling col sistema di controllo è immediatamente riconoscibile, poco è cambiato nella base e manco a dirlo siamo stati assaliti dai classici teppistelli di strada che hanno trasportato l'azione sul piano del combattimento. La prima piccola novità è la transizione quasi indolore tra le due fasi, dopodiché abbiamo potuto saggiare ancora una volta l'ottimo sistema di combo che fa parte della serie da anni, con la possibilità di inanelare più mosse consecutive, prese, parate fino a caricare colpi più potenti. Non mancano oggetti dello scenario che è possibile utilizzare a proprio piacimento, il sistema funziona sempre molto bene anche se comincia ad avvertirsi un po' troppa leggerezza nei contatti tra i corpi. Detto questo, e dopo aver camminato come dei matti sulla strada bloccando le macchine piuttosto che esplorato la parte di Fukuoka disponibile, siamo giunti al punto designato sulla mappa per incontrare i due malavitosi iniziali e spostarci sotto un ponte per una sana dose di mazzate.
In questo caso il combattimento si è fatto un po' più complesso e bisognava premere anche dei tasti al momento giusto per evitare di essere colpiti da entrambi oppure divincolarsi quando bloccati alle spalle. In seguito a due chiacchiere con uno dei game designer presenti abbiamo appreso come ovviamente non mancheranno varie attività collaterali, tra il serio e il faceto (non a caso lo stand del gioco pullulava di donne avvenenti) così come tantissime cose da fare, ambientazioni da esplorare e una storia che sarà il solito fiore all'occhiello della produzione. Dal punto di vista tecnico gli sviluppatori hanno fatto un buonissimo lavoro nella realizzazione dei personaggi e nei loro volti, d'altronde la narrazione è importantissima in Yakuza, così come nel rendere Fukuoka colorata e viva proprio come accade nella realtà. In generale però il motore grafico mostra diversi segni di debolezza, nelle animazioni generali piuttosto che nelle texture come quelle del cielo e dei fluidi, regalando quindi un impatto a luci (è proprio il caso di dirlo) alterne e sicuramente non di primissimo piano. La data d'uscita è fissata per il sei dicembre in Giappone e presumibilmente per la prossima primavera in Europa, da quanto visto Yakuza 5 potrebbe essere l'ultimo episodio "regolare" della serie, quello con il maggior numero di contenuti e in grado di soddisfare tutti i fan di recente e lunga data. D'altro canto c'è sicuramente la necessità di rinnovare un po' la formula e potenziare l'aspetto tecnico, ma questo probabilmente avverrà con la prossima generazione di console.
CERTEZZE
- Il più "grande" Yakuza di sempre
- Ottima narrazione e tante cose da fare
DUBBI
- Il peso degli anni si fa sentire
- Comparto tecnico con alti e bassi