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Passione e sacrificio

Presente con una demo giocabile sullo showfloor del Tokyo Game Show, Soul Sacrifice mostra finalmente le proprie carte

PROVATO di Tommaso Pugliese   —   22/09/2012
Soul Sacrifice
Soul Sacrifice
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Quale decisione prenderai? È questo l'interrogativo posto da Soul Sacrifice, l'atteso action survival sviluppato da Comcept per PlayStation Vita che uscirà in Giappone nella primavera del prossimo anno. Keiji Inafune, ex Capcom, ha sottolineato come il gioco ci obblighi a fare delle scelte e a convivere con le nostre decisioni nonostante tutto. Il gioco era presente sullo showfloor del Tokyo Game Show con una demo giocabile (la stessa che sarà messa a disposizione di tutti gli utenti nipponici entro Natale) che chiariva alcuni dei concetti alla base del gameplay, concetti su cui gli stessi sviluppatori si sono soffermati durante una presentazione a porte chiuse a cui ha fatto seguito un'interessante sessione di Q&A.

Passione e sacrificio

In tale frangente abbiamo chiesto se sono confermati i piani per una distribuzione europea del gioco e se c'è una data indicativa, domande a cui Inafune ha risposto con un sì (arriverà anche da noi) e con un no (ancora niente data, neppure di massima). Qualcuno ha chiesto che fine avessero fatto i tanto chiacchierati "sacrifici corporali" che i personaggi sono chiamati a compiere per poter lanciare determinati incantesimi, visto che nella demo non ce n'era traccia, ma ci è stato assicurato che tali feature faranno parte del prodotto completo e che la versione dimostrativa è stata per certi versi semplificata, disattivando ad esempio il consumo della magia per evitare che si finisse a corto di mosse speciali dopo pochi istanti, magari senza che fosse chiaro il perché.

La demo

Passiamo quindi ad analizzare il nostro giocato, rigorosamente in modalità multiplayer cooperativa perché proprio su questa feature è stata posta una particolare enfasi. Quattro giocatori si ritrovano all'interno di questo scenario in rovina e fronteggiano una serie di mostri a colpi di magia. L'azione viene accompagnata da una poderosa colonna sonora orchestrale registrata presso il celebre Skywalker Sound, una roba davvero strepitosa per un titolo portatile, e segue le dinamiche tipiche degli action game in terza persona, dunque combo, manovre evasive e quant'altro. Dopo una serie di avversari di poco conto, il gruppo si trova di fronte un mostro enorme e davvero potente, capace di resistere a un gran numero di attacchi. In tale frangente è possibile utilizzare la visione spirituale per individuare i suoi eventuali punti deboli e indirizzare così gli sforzi, quindi decidere cosa fare se un nostro compagno viene abbattuto: salvarlo o sacrificarlo?

Passione e sacrificio

Nel primo caso spenderemo un po' di punti magici ma lo riavremo al nostro fianco, nel secondo caso il suo corpo verrà smembrato dall'interno da un nugolo di rovi che si riverseranno con inaudita violenza sulla creatura che stiamo combattendo. Un compagno morto non smette di giocare, tuttavia: diventa uno spirito e, in quanto tale, può in qualche modo infqluenzare l'azione su schermo agendo sul touch screen e toccando sia i mostri che gli altri giocatori, per abbassare le difese dei primi e aumentare la capacità offensiva dei secondi. Anche il boss, una volta sconfitto, porrà la medesima questione sul piatto: salvarlo o sacrificarlo? Le decisioni prese in tal senso andranno a influenzare le abilità del nostro personaggio in termini di potere d'offesa (sacrificio) e di difesa (salvezza), caratterizzandone lo stile e modificando, anche in modo sostanziale, il nostro approccio alla partita. Il sistema di controllo su PlayStation Vita è di stampo tradizionale, con i due stick analogici deputati al movimento e alla gestione della visuale, mentre i pulsanti centrali ci permettono di attaccare, schivare e così via. Ancora una volta la presenza della sola lingua giapponese ha limitato il grado di approfondimento della nostra prova, ma nonostante ciò le impressioni che abbiamo avuto sono positive: il gioco c'è, le idee messe in campo sono senza dubbio affascinanti e anche dal punto di vista tecnico sembra che i lavori procedano bene, seppure sia ancora molto presto per dare dei giudizi precisi. Continueremo a seguire lo sviluppo di Soul Sacrifice, insomma, sperando che venga ufficializzata al più presto una data d'uscita italiana: la ludoteca di PlayStation Vita ha senz'altro bisogno di innesti di questa caratura.

CERTEZZE

  • Buon sistema di combattimento
  • Colonna sonora spettacolare
  • Gameplay dotato di interessanti sfaccettature

DUBBI

  • Sarà valido anche in single player?
  • Data d'uscita ancora nebulosa
  • Gestione della magia da verificare