Cosa vi siete persi questa settimana? Anche gli ultimi sette giorni sono passati senza troppi scossoni, diverse recensioni e poco altro, a chiudere il cerchio della prima ondata di titoli next gen. Più interessante sotto questo punto di vista le molte notizie circolate in settimana, in cui Microsoft e Sony hanno dato letteralmente i numeri, mentre qualcun altro ha riconsiderato scelte non proprio felici. Tutto nella norma, insomma: sparate e parziali marce indietro. Probabilmente non vi siete persi nulla a giudicare dai nostri dati, nel caso però ci pensiamo noi a raccontarvi in breve il meglio della settimana.
Cosa vi siete persi questa settimana? Ecco il meglio degli ultimi sette giorni
Qual è il nostro giudizio sul porting Wii U di Assassin's Creed: Black Flag? Purtroppo come già accaduto per diversi altri titoli multipiattaforma, dispiace notare che anche per Assassin's Cred IV: Black Flag vale la triste regola che vede la versione per la nuova console Nintendo un gradino sotto a tutte le altre.
Quella che nelle intenzioni di Ubisoft doveva imporsi come una salomonica via di mezzo tra la vecchia e la nuova generazione di console dimostra in realtà qualche impaccio tecnico di troppo che la pone in ultima posizione rispetto alle altre piattaforme, vecchie o nuove che siano. Black Flag rimane un titolo validissimo, ma su Wii U non spicca il balzo che il nuovo hardware e le sue nuove feature avrebbero potuto garantirgli. Peccato. Da un porting ad un altro. Lo avevamo già giocato e recensito su old gen, visto che non ci facciamo mancare nulla lo abbiamo fatto anche su next gen. Siamo tornati quindi a raccogliere mattoncini di plastica con LEGO Marvel Super Heroes su PlayStation 4. La versione per la nera console Sony non è certamente un titolo in grado di mostrare i muscoli delle console, ma il porting è stato realizzato con discreta cura e rappresenta sicuramente la soluzione ideale per chi voglia giocare questa nuova proposta TT Games ma non ha ancora deciso quale versione acquistare, con in più, in questo caso, l'incentivo del remote play nel caso si possiedano sia PlayStation 4 sia PlayStation Vita. Peccato per la persistenza di qualche glitch di troppo. Comunque una vera e propria bibbia Marvel: decine di super eroi giocabili, una enorme New York e umorismo a go-go. Da un titolo consigliato ad un altro che invece è finito nel classico Te Lo Dice Multiplayer.it "A Natale non ti fare male". Stiamo parlando di NBA Live 14 che dopo diversi anni di oblio torna nei negozi fallendo miseramente l'obiettivo di diventare una valida alternativa a al basket di 2K. NBA Live 14 è purtroppo caratterizzato da molti difetti: la confezione c'è, con le sue modalità di gioco e lo spirito tipico da sportivo EA, ma è il contenuto ad essere scarsamente convincente e, in definitiva, poco divertente.
Una grafica nella media e i problemi legati all'intelligenza artificiale, alla gestione della palla e ai movimenti dei giocatori minano alla base il gameplay di NBA Live 14 e di fatto invalidano quanto di buono ci possa essere tutto intorno. Un ritorno andato male che si spera possa stimolare a lavorare come si deve per la prossima, probabile uscita futura. Electronic Arts si deve rimboccare le maniche: c'è davvero tanto su cui lavorare. Cosa succede quando il creatore di Mega Man si mette al lavoro su Ninja Gaiden? No, non ne fa un platform 2D ma un violentissimo spin-off in cel shading, in cui il redivivo protagonista torna dalla terra dei morti che aveva gentilmente visitato grazie alle amorevoli cure di Ryu Hayabusa, per affettare centinaia di zombi armato di spada, frusta e innesti bionici. In Yaiba: Ninja Gaiden Z abbiamo tre armi per una moltitudine di combo, all'insegna di un gameplay "tattico" per un action che ci impegna ad usare le abilità del protagonista non picchiando furiosamente sui tasti a casaccio ma in base al tipo di minaccia che ci si para davanti, senza dimenticare un livello di difficoltà decisamente settato verso l'alto, cosa questa che farà piacere ai fan storici della saga. Uno spin-off che ha buone possibilità di non deludere tutti gli aficionados di Hayabusa; per conoscere tutto sul gioco non vi resta altro che leggere il nostro approfondito provato.
Com'è andato il lancio novembrino delle due nuove console. Molto, molto bene! Sony annuncia di aver fatto il botto (e ancora manca il rilascio sul mercato giapponese), mentre Microsoft alza la posta in gioco dichiarando un paio di milioni di console.
Insomma un successo clamoroso per entrambe. Forza Motorspost 5 è andato sicuramente bene, ma ha lasciato più in generale l'amaro in bocca per i contenuti non proprio monumentali e per una bizzarra gestione delle microtransazioni. Volete conoscere il pensiero di Dan Greenwalt, creative director di Turn 10 riguardo le lamentele dei giocatori? Non dovete far altro che cliccare qui! E poi magari leggete questa bella notizia. In settimana abbiamo scoperto l'acqua calda. Il buon Hideo Kojima ha dichiarato che (prima o poi) non lavorerà più su Metal Gear. Ma dai? Ha una certa età e si sarà stancato di fare sempre lo stesso gioco no? Fallout 4 sì o Fallout 4 no? Dopo la bufala della settimana scorsa è meglio andarci con i piedi di piombo, ma questa volta tutte le indicazioni sembrano puntare al meglio. Attendiamo fiduciosi. Che fine ha fatto il buon Cliffy B, il papà di Gears of War? Sembra proprio che stia lavorando ad uno sparatutto multiplayer vecchia scuola per PC. Siete contenti?
Cosa avete visto questa settimana? Gli ultimi sette giorni non ci hanno visto produrre videorecensioni e videoanteprime, d'altronde le uscite si sono un po' diradate in attesa dei botti dell'anno nuovo. Per tener vivo il fuoco della console war, a grande richiesta abbiamo realizzato il videoconfronto Xbox One vs PlayStation 4 di Call of Duty: Ghosts con tutte le patch del caso (aspettatevi la settimana prossima Battlefield 4 sotto la nostra lente). E poi? Anche la Superdiretta si è presa una settimana di pausa, ma alcuni interessanti video dalla rete hanno senza dubbio allietato i sette giorni appena trascorsi.