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Come vanno le cose a Los Santos?

Torniamo a tuffarci nel mondo di Grand Theft Auto Online dopo qualche mese di assenza. Cos'è cambiato?

SPECIALE di Tommaso Pugliese   —   03/06/2014
Grand Theft Auto V (GTA 5)
Grand Theft Auto V (GTA 5)
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Quando un titolo è capace di vendere oltre trentatré milioni di copie, è chiaro che la sua eventuale componente multiplayer rimarrà per svariati mesi fra le più popolari e attive. Nel caso di Grand Theft Auto Online, peraltro, parliamo di un progetto di ampio respiro, una vera e propria piattaforma indipendente che parte da una struttura preesistente, quella realizzata da Rockstar con il suo "club", con l'ambizione di voler ospitare non solo un gran numero di aggiornamenti (spesso e volentieri basati sul feedback degli utenti), ma anche - perché no? - nuovi episodi della serie.

Come vanno le cose a Los Santos?

Il primo impatto con questa esperienza non è stato forse all'altezza delle aspettative, vista la presenza di qualche bug di troppo (alcuni dei quali tuttora presenti), ma le potenzialità del prodotto sono indubbie e così pure il divertimento che è possibile ricavarne, specie se si fanno le cose in una certa maniera. Dopo aver utilizzato l'originale sistema "indiretto" per la creazione del personaggio, infatti, il punto in GTA Online non è semplicemente andare in giro per la mappa a cercare lo scontro con gli altri giocatori, bensì perseguire una crescita che porta gradualmente ad accedere a situazioni più complesse e sfaccettate, limando l'eventuale ripetitività dell'azione. Un obiettivo che diventa più semplice nel momento in cui troviamo dei compagni affidabili a cui unirci, visto che muoversi in gruppo paga dal punto di vista dell'efficacia e della reputazione (se ne guadagna di più e più in fretta). In particolare, rigiocare determinate missioni è il modo migliore per racimolare denaro e punti esperienza. L'importante è guardarsi sempre le spalle, perché quando abbiamo il portafogli pieno ci trasformiamo automaticamente in bersagli invitanti...

Ecco come si è evoluto GTA Online nel corso degli ultimi mesi a suon di contenuti inediti e novità

Tutti gli aggiornamenti

Come accennato poc'anzi, Rockstar non ha fatto finora mancare il proprio supporto a Grand Theft Auto Online, rilasciando un buon numero di DLC e aggiornamenti che hanno migliorato globalmente l'esperienza e introdotto nuovi mezzi, armi e tipologie di missioni. Il primo pacchetto, Beach Boom Content Update, uscito a novembre, ha aggiunto al gioco quattro veicoli (una barca, una buggy, una jeep e un furgone), due armi (una bottiglia rotta e una pistola SNS), nuove personalizzazioni per il nostro alter ego e un certa quantità di missioni extra.

Come vanno le cose a Los Santos?

Subito dopo è stata la volta del Content Creator, un pacchetto di fondamentale importanza perché ha messo a disposizione degli utenti una serie di strumenti per la creazione di nuove mappe e colpi, da condividere poi con la community nell'ottica di un interessante processo di selezione che premia i migliori lavori includendoli negli update ufficiali. A dicembre è arrivato anche il pacchetto Capture, parte dell'aggiornamento 1.08, che ha introdotto alcune varianti della celebre modalità "Cattura la Bandiera", in cui due squadre devono appunto impossessarsi di un oggetto e portarlo presso la loro base per racimolare punti utili alla vittoria. Le varianti si chiamano "Raid", "Hold", "GTA" e "Contend", e rappresentano ad oggi alcune fra le cose più divertenti con cui è possibile cimentarsi nel gioco. Dopo i simpatici "regali natalizi" del 24 dicembre, Rockstar ha cominciato il 2014 nel migliore dei modi, con il rilascio del Valentine's Day Massacre Special, un DLC ricco di nuovi colpi, una nuova mitragliatrice (Gusenberg Sweeper), un nuovo veicolo (Albany Roosevelt) e altro ancora. Il pacchetto successivo, arrivato a marzo e intitolato The Business Update, ha portato con sé una selezione di completi eleganti per il nostro personaggio, due armi (Heavy Pistol e Special Carbine) e una selezione di veicoli che include un aeroplano. L'ultimo DLC in ordine di tempo, The High Life Update, punta infine alla "bella vita" e lo fa introducendo quattro veicoli di lusso (la moto Dinka Thrust, la supercar Pegassi Zentorno, la sports car Dewbauchee Massacro e il SUV Enus Huntley, tutti piuttosto costosi), un nuovo fucile d'assalto (Bullpop Rifle), un totale di dodici nuove missioni e corse, nonché la possibilità di acquistare proprietà multiple per ostentare la nostra eventuale ricchezza. È interessante anche la comparsa dello "stato mentale", che in pratica segnala sulla mappa i giocatori più aggressivi, quelli che si dedicano all'uccisione degli altri utenti, indicandoli con un puntino rosso anziché bianco. Una feature che per il momento non risolve il problema dell'atteggiamento sfacciato di tanti giocatori, ma rappresenta quantomeno un primo passo nella giusta direzione, visto che guadagneremo reputazione eliminando gli elementi più pericolosi.

Grand Theft Auto Online oggi

Il lavoro effettuato da Rockstar nel corso dei mesi ha migliorato indubbiamente l'esperienza di Grand Theft Auto Online, risolvendo parecchi bug anche piuttosto fastidiosi e consegnando agli utenti un multiplayer di semplice fruizione, con matchmaking più rapidi. Contestualmente è emersa l'inevitabile natura free-to-play della componente online, con l'implementazione di veicoli, armi e oggetti piuttosto costosi, che è difficile poter acquistare a meno che non si portino a termine davvero un bel po' di colpi oppure si decida di mettere mano al portafogli per ottenere qualche centinaio di migliaia di dollari virtuali extra.

Come vanno le cose a Los Santos?

La struttura fra una missione e l'altra rimane purtroppo una giungla in cui spesso e volentieri veniamo presi di mira in modo anche fastidioso, con l'unica possibilità di entrare in modalità passiva per non finire crivellati a ogni angolo di strada, ma correndo pur sempre qualche rischio. Per fortuna il rilascio degli aggiornamenti ha aumentato la varietà delle playlist e aperto a tutta una serie di nuove possibilità, anche se bisogna avere un pizzico di fortuna per incappare nella sessione giusta e divertirsi davvero. Alla fine, come indicato in apertura, il potenziale di Grand Theft Auto Online si sblocca nel momento in cui decidiamo di fare le cose nel "modo giusto", il che appare come un concetto controverso per un titolo che predica da sempre il free roaming e l'assoluta libertà d'azione. Il punto è che girare semplicemente per le strade di Los Santos alla ricerca di un po' d'azione è una pratica che lascia il tempo che trova, sebbene venga supportata alla grande dal contesto: i paesaggi, la varietà delle ambientazioni, le musiche che accompagnano l'esplorazione e tutto il resto concorrono a creare una certa atmosfera, che rende piacevole anche semplicemente passare un po' di tempo a spasso... magari investendo qualche malcapitato giocatore. L'obiettivo tuttavia è quello di guadagnare reputazione e denaro, nei termini di una progressione che rilascia man mano nuove possibilità e che dunque non rimane impigliata nelle solite operazioni preliminari. Magari lavorare su questo specifico aspetto dell'esperienza, ovvero rendere la selezione delle missioni più intuitiva e sicura per gli utenti, evitandogli delle fastidiose "trappole", potrebbe far fare alla piattaforma Rockstar un salto di qualità. Siamo sicuri che ci stiano pensando anche loro.