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La storia fantastica

Abbiamo cominciato la nostra avventura nel nuovo RPG firmato Level-5

PROVATO di Christian Colli   —   02/09/2014
Fantasy Life
Fantasy Life
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Fantasy Life è uno di quei giochi che sta uscendo in sordina, poco pubblicizzato e talmente distante dalla sua release originale che l'occidente se l'è quasi dimenticato, non fosse per i brevi teaser tramessi durante i Nintendo Direct.

Il castello di, ehm, Castele
Il castello di, ehm, Castele

Persino i contenuti di questa localizzazione sono poco chiari, perciò tanto vale aprire questo hands-on con un breve riepilogo: Fantasy Life, originariamente concepito per Nintendo DS, esce invece su Nintendo 3DS nel 2012 grazie agli sforzi congiunti di Level-5, Nintendo e alcuni nomi di grande importanza per i fan dei jRPG, due su tutti quelli di Yoshitaka Amano e Nobuo Uematsu (rispettivamente illustratore e compositore di numerosi jRPG, come i vari Final Fantasy). All'edizione del 2012 segue quella del 2013, intitolata Fantasy Life Link!, che espande i contenuti dell'originale e introduce una modalità multigiocatore online. E sarà proprio questa edizione a fare capolino sui nostri scaffali.

Fantasy Life potrebbe rivelarsi una delle più belle e inaspettate sorprese del 2014!

The Elder LOLs

Nell'attesa di discutere approfonditamente la nuova fatica di Level-5 con la nostra recensione vogliamo invece raccontarvi come abbiamo trascorso le prime dieci ore di gioco, senza tediarvi con la solita analisi tecnica e impersonale. Fantasy Life, prima di tutto, è un RPG e usiamo questo acronimo al posto di un più preciso "japanese Role Playing Game" perché vogliamo evitare che i lettori lo accostino ai precedenti giochi Level-5: è infatti molto diverso da Ni no Kuni, White Knight Chronicles o Rogue Galaxy e più simile a una specie di incrocio super pacioccoso tra The Legend of Zelda e The Elder Scrolls.

Ci sono anche le cavalcature
Ci sono anche le cavalcature

Sì, avete letto bene: The Elder Scrolls. Semmai, la prima impressione che si ha quando si inizia l'avventura con la creazione del nostro alter ego, è quella di trovarsi di fronte a Dragon Quest IX, il piccolo capolavoro per Nintendo DS che Level-5 ha sviluppato qualche anno fa. Le numerose capigliature e forme degli occhi tra le quali scegliere ricordano tantissimo le opzioni nell'editor di personaggi del gioco prodotto da Square Enix e il mondo, modellato con un coloratissimo cel shading e popolato da personaggi buffissimi, animali parlanti e creaturine tutt'altro che spaventose, assomiglia parecchio a quello de Le Sentinelle del Cielo. Il gameplay, però, non potrebbe essere più diverso. Il nostro alter ego si sveglia in una tranquilla mattina come tante altre nel mondo di Reveria: il paese di Castele brulica di vita e, lasciata la mansarda in cui abitiamo, ci dirigiamo subito a incontrare il re per iniziare ufficialmente la nostra carriera. Dopo aver creato il personaggio abbiamo potuto scegliere un mestiere tra i vari proposti: il nostro eroe si è quindi svegliato paladino, ma in Fantasy Life nulla è davvero definito. Nel giro di pochi minuti abbiamo infatti scoperto che possiamo cambiare mestiere più o meno in qualunque momento parlando con l'apposito responsabile della gilda dei mestieri: passare da paladino a boscaiolo oppure sarto è facilissimo, ma prima bisogna completare le missioni introduttive che fanno da tutorial proponendo al contempo delle divertenti storielline il cui compito è caratterizzare ulteriormente il mondo e i buffi personaggi che lo abitano. Il mastro minatore, ad esempio, è un energumeno dal cuore d'oro e dal cervello... be', non proprio fino, che per un pelo non rischia il divorzio a causa della sua sbadataggine.

Gordon Ramsey è un dilettante!
Gordon Ramsey è un dilettante!

Toccherà a noi salvare il suo matrimonio mentre cerchiamo di superare l'esame da minatori. Ad ogni mestiere è legata una generosa schiera di missioni che ci permetteranno di aumentare di rango e migliorare i bonus alle statistiche più importanti, sbloccando contemporaneamente nuove abilità attive e passive. Il progresso dei mestieri è completamente slegato da quello generale del personaggio, il quale guadagna punti ad ogni level up da distribuire a piacimento tra le varie statistiche, così da poter costruire un eroe factotum oppure un guerriero tutto muscoli e poca magia. Noi abbiamo deciso di distribuire equamente i bonus non appena ci siamo resi conto che intrecciare la progressione nei vari mestieri è il modo migliore per godersi appieno Fantasy Life: andare ad estrarre i materiali a picconate per poi lavorarli come fabbri, costruendo armature da indossare una volta tornati paladini, è una gran bella soddisfazione, anche perché il "crafting" è interattivo e presentato come un minigioco in cui bisogna premere i pulsanti giusti entro un certo tempo limite. Man mano che la nostra competenza in una certa disciplina migliora, si sbloccano nuove formule per fabbricare armi e armature, costruire mobili o preparare pozioni e manicaretti prelibati.

Final Fantasy Life

Le prove dei gran maestri non sono gli unici incarichi che abbiamo portato a termine durante le nostre prime ore nel mondo di Reveria, neanche per sogno. Fin dalle prime battute siamo stati quasi sopraffatti dalla quantità di personaggini che abitano la città di Castele e dintorni, molti dei quali ci hanno chiesto di aiutarli in vari modi. C'è chi moriva dalla voglia di bere latte di mucca, chi cercava del miele per glassare le sue torte, un contadino disperato perché le carotelle gli rovinano l'orto, un gattino desideroso di mettere le zampe sui suoi fiori preferiti e così via.

Il gran maestro dei maghi è un... gatto
Il gran maestro dei maghi è un... gatto

Il giocatore può accumulare fino a trenta missioni contemporaneamente, e completarle in qualsiasi momento: fin dalle prime battute il mondo di Reveria si dimostra enorme, con la città di Castele che ne rappresenta solo una piccola parte. La storia, in questo momento, ci sta già orientando verso la vicina città marittima di Porto Puerto: alle missioni dei gran maestri e alle richieste degli abitanti, infatti, si unisce anche una storyline primaria che sembra quasi una favola della buonanotte. Franfalla è una farfallina parlante (ma lo sarà davvero?) che ci accompagna ovunque e che sembra saperne più di quanto non voglia far credere sui misteriosi meteoriti piovuti dal cielo. La vicenda si intreccia con un paio di briganti pasticcioni, una principessa ribelle, un misterioso scienziato e un re capriccioso: scordatevi i dilemmi esistenziali, i chiaroscuri e le tragedie dei jRPG più moderni, perché Fantasy Life, almeno nelle prime ore, sprizza gioia e serenità da ogni pixel, grazie anche a un adattamento italiano curatissimo nei giochi di parole e nella ricerca dei nomi più buffi e strampalati possibili. Le microstorie dei vari gran maestri sono uno spasso, gli animali che commentano sarcasticamente i loro padroni pure di più, e in generale ogni dialogo strappa più di un sorriso pur rimanendo leggero e frizzante. Certo, Level-5 non è mai stato uno sviluppatore famoso per la profondità delle sue trame, e Fantasy Life probabilmente non sfiorerà chissà quale cime di epicità, ma ci ha regalato comunque dei piccoli momenti di alta tensione grazie anche al sistema di combattimento completamente action che ricorda a più riprese quello di The Legend of Zelda: un tasto per parare con lo scudo, uno per attaccare e uno per cambiare il bersaglio agganciato permettono di aggirare i nemici e colpirli a suon di combo e attacchi speciali che consumano un apposito indicatore.

Non svegliate il drago che dorme...
Non svegliate il drago che dorme...

Ogni azione - persino la corsa! - aumenta indipendentemente di livello, riducendo il consumo delle nostre energie e diventando via via più efficace. Reveria è una terra piena di luoghi da esplorare: le pianure orientali, la prima zona selvaggia che si sblocca con la storia, si divide tra un bosco, una prateria e una montagna, proponendo svariati tipi di nemici aggressivi e non, tra i quali spiccano alcuni mostri più forti del normale, come un drago dormiglione e una carotella gigante. Questi avversari rari lasciano cadere dei bottini che devono essere raccolti e trasportati a piedi fino in città, dove un apposito personaggio ne identificherà il contenuto: denaro, materiali o persino oggetti rari. Il problema è che i bottini devono essere difesi dai nemici che vogliono distruggerli e posati ogni volta che si vuole raccogliere un oggetto o impugnare la spada, trasformando le battaglie in vere e proprie gare contro il tempo. Fantasy Life, insomma, straripa di contenuti e situazioni diverse: pensate che c'è posto anche per una sorta di "housing" à la Animal Crossing, con tanto di casa da ingrandire e magari arredare con i mobili che abbiamo trovato, comprato o costruito. Considerando che non abbiamo neppure sfiorato la modalità multigiocatore e che non abbiamo neppure varcato le soglie della seconda città, è inutile dire che ci aspettiamo grandi cose da quella che potrebbe essere davvero la sorpresa dell'autunno per i possessori di Nintendo 3DS.

CERTEZZE

  • Tantissime cose da fare
  • La modalità multigiocatore è inclusa nel pacchetto

DUBBI

  • La profondità della storia
  • La longevità complessiva