Una sgargiante apocalisse

Con il lancio ormai in vista, abbiamo ripreso il pad in mano per una nuova prova su strada di Sunset Overdrive, l'esclusiva Xbox One di Insomniac Games che ricorda, per certi versi, Prototype. La grande città che fa da sfondo alle vicende del titolo, un'immaginaria metropoli del futuro chiamata Sunset City, è piena mutanti e il personaggio principale si muove con grande agilità sfruttando anche la dimensione verticale di una mappa piena di edifici, grattacieli e grandi strutture.

Ma la componente evolutiva non si limita al personaggio e include un vastissimo campionario di strumenti offensivi in pieno stile Insomniac, un arsenale fatto di trappole e di armi sempre più potenti e sempre più incredibili. Il risultato è un titolo caotico, pieno di esplosioni stilizzate, di rapidi cambi di inquadratura, di colori e di torme di creature deformi. La complessità dei modelli non è da mascella a terra ma il numero di creature su schermo è decisamente elevato, la resa dei materiali è notevole e c'è di che essere entusiasti considerando che tutto fila senza incertezze anche in cooperativa a otto giocatori tra effetti luce a profusione, velocità di movimento elevata e continui cambi di direzione della telecamera. La modalità cooperativa è stata al centro della demo dell'E3, un appuntamento che ci ha rivelato alcuni dettagli come il fatto che i bonus e le armi ottenute nel single player saranno mantenuti nel multiplayer e viceversa. L'altra rivelazione riguarda la presenza di sessioni tower defense con un grande generatore attaccato da ondate di creature che bramano la OverCharge Delirium XT, la bevanda energetica fin troppo vigorosa che ha dato il via alla mutazione di massa. Una di queste sessioni l'abbiamo incontrata proprio in quel di londra, durante il preview event autunnale dedicato a Xbox One che ci ha messo di fronte al tutorial del titolo targato Insomniac Games.

L'apocalisse di Insomniac Games è fatta di bibite energetiche, armi apocalittiche e battute irriverenti

l'apocalisse secondo Insomniac Games

Il tutorial e i suggerimenti giocano un ruolo piuttosto importante in Sunset Overdrive. I tasti da premere contemporaneamente sono parecchi e il sistema di controllo non è semplice da padroneggiare. Il personaggio può appendersi con una zip-line portatile, scivolare su cavi, ringhiere o spigoli e i rapidi cambi di direzione, inevitabili alla fine di ogni superficie grindabile, costringono a continui cambi di superficie nel bel mezzo di combattimenti che ci chiedono di mirare con una certa precisione e spesso includono creature di grosse dimensioni capaci di colpirci a grande distanza. In tutto questo è necessario tenere conto delle acrobazie che caricano le abilità speciali delle armi che a loro volta devono essere impiegate oculatamente per essere efficaci. Preparatevi, in sostanza, a muovere gli stick come forsennati spesso andando incontro a errori calcolo e manovra potenzialmente frustranti.

Ma la ricchezza del gameplay è la spina dorsale di Sunset Overdrive e una volta presa la mano è possibile lanciarsi in imprese mirabili cosa che nella modalità cooperativa consente anche di battere i compagni nella sfida a punti. Dopo averci guidato attraverso le basi, cosa che ci ha permesso di deflagrare tonnellate di mutanti tra esplosioni e schizzi di OverCharge, il tutorial ci ha infine messo di fronte a una sfida complessa, con orde di creature decise a raggiungere un generatore alimentato dalla bevanda iper energetica. Stiamo parlando di una delle sessioni tower defense che abbiamo nominato all'inizio e che includono l'utilizzo di barricate e di trappole necessarie per rallentare le orde di nemici mentre noi, saltando da un edificio all'altro, ci siamo occupati delle creature più grosse, mostruosi mutanti piuttosto ardui da abbattere. In tutto questo è stato piuttosto utile il lanciadischi i cui proiettili, riempendo le tre barre alimentate dalle nostre acrobazie, sono diventati sempre più efficaci caricandosi di energia. Ma il nostro impegno nel destreggiarci tra cavi e ringhiere non è stato premiato da un successo. La difficoltà di mirare continuando a concatenare acrobazie ci ha portato a perdere parecchio tempo consentendo ai mutanti di depredare il generatore e condurci al fallimento. La nostra inettitudine ha giocato un ruolo decisivo nella disfatta ma tenendo conto che parliamo di un tutorial il livello di sfida si prospetta piuttosto elevato, cosa che rassicura in relazione al gameplay ma risveglia un dubbio mai dissipato dai vari incontri. Stiamo parlando del coinvolgimento narrativo di un titolo che pur contando su una caratterizzazione vivace e irriverente sembra utilizzare la trama come mero pretesto e non come ossatura. La mutazione di massa che ha trasformato la città in un delirio è dovuta alla OverCharge Delirium XT, una bevanda energetica i cui effetti sono andati ben oltre quelli immaginati dai suoi creatori. Questo ha portato a un'apocalisse fatta di riferimenti fallici, battute irriverenti e impietosi massacri di mutanti che un tempo erano esseri umani. Una sorta di post-nucleare scanzonato che funziona nello strappare diversi sorrisi ma non sembra capace di generare quella tensione che ci si aspetterebbe da un titolo di questo tipo. Per capirci qualcosa in più, abbiamo chiesto direttamente agli sviluppatori se questo genere di dubbio ha un senso e la risposta, a dire il vero, non ci ha rincuorato. James Stevenson di Insomniac si è limitato a affermare che la formula di gioco è stata scelta con l'intento di offrire qualcosa di diverso e che il titolo è abbastanza variegato da garantire divertimento in abbondanza. Ebbene, tolti i dubbi sopra riportati tendiamo a fidarci di queste affermazioni, soprattutto dopo aver tastato più volte con mano il gameplay di Sunset Overdrive. Tra lattine utilizzate come esca, cooperativa a otto, evoluzione delle acrobazie ed evoluzione delle armi è chiaro che Sunset Overdrive può offrire parecchie ore di divertimento. La speranza è che il folle mondo creato da Insomniac Games riesca a sorprenderci ancora una volta ma questo probabilmente lo scopriremo solo quando verrà il momento della recensione.