Il gioco dell'anno su PC
Wolfenstein: The New Order
Scheda gioco e Recensione
Il 2014 su PC è stato un anno capace di riflettere in parte alcune tendenze peculiari della piattaforma, in parte quelle dell'industria tutta. Pochi titoli catalizzano sempre più l'attenzione di milioni e milioni di giocatori hardcore, con prodotti come League of Legends, DotA 2, World of Warcraft e Counter Strike: Global Offensive che si spartiscono la maggior parte del tempo di gioco online. Contemporaneamente la scena indipendente regala perle e progetti interessanti a non finire, un flusso di uscite a cui diamo spazio con costanza e passione come ben rappresentato anche nella nostra Top 5 di fine anno. Molti altri avrebbero meritato uno posto, lo spazio purtroppo è tiranno. Il problema di questa annata, piuttosto, è stata l'assenza di Tripla A davvero capaci di cambiare le carte in tavola e soprattutto di mantenere le altisonanti promesse. Tante buone uscite, pochi capolavori. Per questo come gioco dell'anno PC abbiamo scelto Wolfenstein: The New Order: uno sparatutto in prima persona che prende una proprietà intellettuale che ha fatto la storia del nostro passatempo su PC e le rende giustizia in un contesto moderno. Non rivoluziona ma rinnova quel tanto che basta da convincere senza riserve. Ha il coraggio di mettere da parte l'ambizione di fare tutto, ma quello che fa lo esegue con competenza, regalando ore di un divertimento che oramai gli sparatutto in prima persona moderni non riescono più a dare. Machine Games omaggia Wolfenstein quel tanto che basta da rendere onore al glorioso nome che si porta dietro, ma allo stesso tempo non rinuncia a metterci del suo, a far passare alcune idee che indicano inequivocabilmente quali sono i principi di design di questo (relativamente) piccolo team di sviluppo svedese. Non è un gioco perfetto, ma è quello che ci ha più colpito e sorpreso.
Wolfenstein: The New Order è il gioco dell'anno della redazione PC