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Grand Theft Fluido

La versione più grande, bella e fluida di Grand Theft Auto V si prepara a sbarcare sul mercato PC. In attesa della recensione, ecco le nostre prime impressioni

PROVATO di Pierpaolo Greco   —   08/04/2015
Grand Theft Auto V (GTA 5)
Grand Theft Auto V (GTA 5)
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Quando Rockstar ci ha invitati, qualche settimana fa, per vedere e giocare per la prima volta la versione PC di GTA V, in assoluta esclusiva italiana, abbiamo iniziato a preoccuparci. Parlare per l'ennesima volta del capolavoro free roaming non sarebbe stato facile, soprattutto perché tra le varie versioni uscite sul mercato e il battage mediatico delle ultime settimane legato alla pubblicazione dei Colpi di GTA Online, è abbastanza evidente che il pubblico sia ormai saturo e magari addirittura stanco di sentir parlare di Grand Theft Auto in tutte le salse. Poi però ci siamo seduti davanti alla postazione PC che Rockstar ci ha fatto trovare nei suoi uffici inglesi e abbiamo immediatamente capito come mai lo sviluppatore tenesse tanto a farci provare in anteprima l'ultima versione del gioco che sarà rilasciata sul mercato. Così, quando manca meno di una settimana dall'arrivo nei negozi, ci ritroviamo a raccontarvi quello che abbiamo visto ma soprattutto giocato in una manciata di ore di totale libertà.

La versione PC di Grand Theft Auto V stupisce per la sua fluidità e un orizzonte visivo sterminato

Dal minimo al raccomandato

Per prepararvi a dovere all'uscita del gioco, di seguito vi scriviamo i requisiti di sistema di Grand Theft Auto V in versione PC. Quelli minimi consistono in un processore Intel Core 2 Quad Q6600 a 2.4 GHz o AMD Phenom 9850 Quad-Core a 2.5 GHz con 4 GB di RAM ed una scheda video NVIDIA GeForce 9800 GT con 1 GB di RAM o una AMD HD 4870 a 1 GB di RAM. Quelli consigliati salgono considerevolmente e comprendono un Intel Core i5 3470 a 3.2 GHz o un AMD X8 FX-8350 a 4 GHz con 8 GB di RAM e una scheda video NVIDIA GeForce GTX 660 a 2 GB o una AMD HD 7870 a 2 GB di RAM. In entrambi i casi il gioco richiede una versione di Windows a 64 bit (7 oppure 8) e 65 GB di spazio libero su disco.

È tutta questione di tecnica…

Iniziamo subito col dire che la versione per computer di GTA V nasce con il preciso scopo di mostrare con forza fino a dove può arrivare la componente grafica e tecnica del punto di riferimento dei free roaming open world. E non è un caso che la postazione allestita da Rockstar per la nostra prova comprendesse un monitor da circa 30 pollici in grado di supportare la risoluzione 4K. Nel nostro testing riservato esclusivamente alla componente single player abbiamo potuto girovagare liberamente per la città a bordo di ogni mezzo possibile e successivamente svolto una manciata di incarichi secondari e l'ultima missione della campagna. Tutto il necessario insomma per vedere da un lato come tutti i contenuti della versione next-gen del gioco fossero stati riversati su PC, visuale in prima persona compresa, e allo stesso tempo come la componentistica superiore dei computer più equipaggiati fosse stata sfruttata a dovere per far muovere su schermo un quantitativo nettamente superiore di elementi.

Grand Theft Fluido
Grand Theft Fluido

Ci sono due cose che infatti ci hanno stupito non appena abbiamo messo le nostre mani su mouse e tastiera e abbiamo iniziato a muoverci a bordo di un elicottero o un piccolo aereo da turismo: l'incredibile fluidità del gioco che per la prima volta raggiunge e anzi supera il muro dei sessanta frame al secondo e l'incredibile distanza visiva con cui viene finalmente renderizzata Los Santos. La ben nota "nebbiolina" all'orizzonte che contraddistingue le versioni console di GTA V e che permette di mantenere una fluidità accettabile quando ci sono molti elementi su schermo, qui è praticamente assente. C'è poi una cosa che ci ha letteralmente sbalordito: l'accoppiata tra visuale in prima persona e i 60 frame al secondo ha avvicinato sensibilmente Grand Theft Auto, soprattutto durante le missioni in cui le sparatorie sono particolarmente presenti, ad una sorta di Call of Duty free roaming. Se questo è un bene lasciamo a voi deciderlo ma a noi la cosa ci ha lasciato positivamente colpiti soprattutto in termini di frenesia e risposta dei comandi. Ovviamente abbiamo approfittato della presenza del rappresentante di Rockstar che ci ha tenuto compagnia durante l'intera demo, per soddisfare tutta una serie di nostre curiosità. La prima riguarda il grado di ottimizzazione del gioco soprattutto alla luce dei gravi problemi che colpirono GTA IV ai tempi della sua uscita in versione PC. Lo sviluppatore dovrebbe aver adeguatamente imparato dai suoi errori e non è un caso che questa conversione arrivi così tanto dopo le versioni console e dopo aver subito un paio di slittamenti. Guardando infatti la forbice rappresentata dai requisiti minimi e da quelli consigliati (li trovate in un piccolo box dedicato in questo articolo), è credibile pensare che Grand Theft Auto V sia in grado di girare su un enorme numero di macchine spaziando da un risultato estetico paragonabile a quanto visto sulle console di vecchia generazione per arrivare fino all'incredibile dettaglio sperimentato durante la nostra prova. Se è vero infatti che il PC da noi utilizzato per il testing era un incredibile Intel i7 5930k a 3.5 GHz con 32 GB di RAM e uno SLI composto da due GeForce GTX 980, quindi una configurazione di fascia altissima, abbiamo potuto osservare che a livello di impostazioni disponibili il gioco offre un'eccezionale varietà e scalabilità. Oltre a supportare tantissime risoluzioni (fino appunto al 4K) e configurazioni dual e triple monitor, con l'immancabile compatibilità per il 3D, sarà possibile intervenire manualmente sulla qualità di texture e shader, sulla rappresentazione dell'acqua e della vegetazione e sull'intensità di riflessi, particellari ed effetti in post-processing fino ad arrivare alla tessellazione e all'affollamento delle strade attraverso indicatori specifici dedicati al numero di pedoni e vetture presenti a Los Santos. Ovviamente è possibile anche intervenire manualmente sulla distanza di rendering per cercare di puntare al massimo frame rate possibile visto che la versione PC può tranquillamente infrangere il muro dei 60 frame al secondo. Ovviamente il supporto a mouse e tastiera, ma anche ai controller di Xbox 360, Xbox One e PlayStation 4 è totale fin da subito, con anche la completa personalizzazione dei tasti e dei pulsanti. E a quanto pare Rockstar sta tentando anche di implementare il supporto per un gran numero di volanti presenti sul mercato così da offrire un grado davvero elevato di personalizzazione dei controlli.

…ma non c’è solo quella

Ovviamente un altro elemento che salta subito all'occhio non appena si inizia a giocare a GTA su PC sono i caricamenti che su computer sono incredibilmente più rapidi rispetto alla controparte console. Non abbiamo potuto notare quello iniziale di avvio del gioco ma nel ricaricare un checkpoint o avviare una missione, la maggiore velocità di questa conversione è assolutamente evidente. Andando oltre la componente tecnica, questa conversione offre anche una piccola manciata aggiuntiva di contenuti. In primis la musica, grazie a due differenti stazioni radio nuove di zecca.

Grand Theft Fluido
Grand Theft Fluido

La prima, The Lab, contiene circa due ore inedite di canzoni, pubblicità e dialoghi; la seconda invece è l'immancabile furbata Rockstar visto che è possibile copiare la propria musica preferita non protetta da DRM in una cartella del gioco e a quel punto sarà possibile ascoltarla all'interno di GTA V come se fosse un'ulteriore stazione radiofonica con varie modalità di riproduzione: da quella sequenziale a quella casuale passando per l'opzione che permette di inserire gli spezzoni pubblicitari e le chiacchiere tra DJ come se fosse una qualsiasi delle altre stazioni. E poi non mancherà, naturalmente, il supporto ai MOD che tanto ha reso versatile e soprattutto longeva la versione PC di Grand Theft Auto IV e che immaginiamo permetterà anche a questo sequel di trasformarsi nel tempo in un titolo che oggi non possiamo neanche immaginarci. E poi c'è GTA Online che naturalmente sarà compreso all'uscita del gioco e sarà allineato perfettamente con le controparti console sia in termini di contenuti che di aggiornamenti, Colpi compresi, e supporterà fino a 30 giocatori per sessione e due spettatori, purtroppo senza server dedicati. Inoltre al primo avvio della componente multiplayer, come avveniva anche con le versioni next-gen, il gioco permetterà di importare il personaggio creato con qualsiasi altra versione di GTA V senza perdere quello originale. In questo modo potremo continuare a giocare su entrambe le piattaforme ma ovviamente senza che i progressi siano collegati tra loro. Ma c'è un'altra corposa novità che verrà introdotta proprio con la versione per PC di Grand Theft Auto e successivamente sarà implementata anche su console: l'editor dei video. Accessibile direttamente dai menu di gioco e dalla schermata in sovrimpressione di selezione del protagonista da impersonare, l'editor consentirà di registrare spezzoni di gameplay e di editarli successivamente con una versatilità e una quantità di opzioni veramente incredibili. Si parte ovviamente dalla registrazione del giocato che può avvenire in due modi: la prima è la classica opzione manuale dove potremo scegliere quando iniziare e fermare l'acquisizione che verrà registrata in tempo reale sull'hard disk; la seconda modalità invece permette di attivare una sorta di buffering che mantiene in memoria gli ultimi trenta secondi circa di gameplay, senza scriverli concretamente sul disco fisso. Starà a noi decidere quando far registrare concretamente gli ultimi avvenimenti del gioco, un po' come avviene ad esempio sulle console di nuova generazione. Il gameplay sarà acquisito nella risoluzione e con il frame rate originali dipendenti ovviamente dalle impostazioni di gioco. Quando avremo registrato il quantitativo di gameplay che ci interessa potremo avviare l'editor vero e proprio e passare alla fase di montaggio.

Grand Theft Fluido

Quello che ci troveremo davanti sarà un programma sulla falsariga dei vari Adobe Premiere o Final Cut disponibili sul mercato, ovviamente estremamente semplificato ma non per questo meno potente. Sarà possibile non solo selezionare, tagliare e montare le varie clip ma anche lavorare sulla velocità di riproduzione, sulla gestione dell'audio con tanto di modifica dei volumi, inserire effetti o testi su schermo e persino utilizzare tutte le musiche e gli effetti sonori presenti nel gioco. Le attività effettuabili sono tantissime e l'editor non sfigura minimamente davanti alle soluzioni più blasonate citate poco sopra. Inoltre in qualsiasi momento potremo esportare la nostra creazione sull'hard disk oppure caricarla direttamente su YouTube o sul Rockstar Social Club con il publisher che si sta impegnando per far sì che non ci siano problemi di copyright con la nota piattaforma di distribuzione video.

Grand Theft Fluido
Grand Theft Fluido

Come se questo non bastasse, le singole scene su cui stiamo lavorando potranno anche essere gestite a livello di telecamera modificando in tempo reale il punto di osservazione della ripresa indipendentemente dalla visuale utilizzata durante la registrazione dello spezzone di gameplay. Questo vuol dire che ad esempio potremo passare al punto di vista di un pedone o spostare liberamente la camera anche se magari la nostra registrazione l'abbiamo fatta mentre eravamo alla guida di un veicolo. Insomma le possibilità offerte sono virtualmente infinite e, siamo sicuri, daranno spazio nel tempo a incredibili cortometraggi (ma probabilmente anche veri e propri film) realizzati dai giocatori più creativi. Ma reggetevi forte, perché non è ancora finita: l'editor implementa anche una modalità "regista" che permette di selezionare una serie di variabili del mondo di gioco, dall'orario allo stato della polizia, passando per la densità di pedoni e veicoli per poi teletrasportarsi con un preciso personaggio in un luogo prescelto della mappa di Los Santos. Queste location e i protagonisti utilizzabili saranno dipendenti dalla quantità di contenuti sbloccati giocando a GTA V ed in questo modo potremo dar vita a precise scene d'azione, da registrare al volo, senza dover perdere tempo prezioso a far sì che tutte le condizioni si incastrino giocando normalmente e cambiando in qualsiasi momento le variabili decise precedentemente. Considerate che tra la manciata di video che Rockstar ci ha fatto vedere durante la presentazione si spaziava da documentari focalizzati su alcuni animali acquatici a clip di evoluzioni a bordo di una moto per arrivare ad una sorta di video musicale con protagonista un pilota di una vecchia automobile in pieno stile telefilm anni '80. È proprio il caso di dire che non ci sono limiti alla creatività degli aspiranti registi e siamo convinti che tra i MOD e questa nuova e profonda modalità di realizzare video, GTA V potrebbe vivere per moltissimi mesi (per non dire anni). Appuntamento alla prossima settimana per la nostra, immancabile, recensione.

CERTEZZE

  • 4K e 60 frame al secondo rendono GTA V un incredibile spettacolo per gli occhi
  • Considerato quanto fatto con GTA IV siamo convinti che ne vedremo delle belle grazie al supporto ai MOD
  • L'editor di video è versatile, incredibilmente profondo e allo stesso tempo semplice da utilizzare

DUBBI

  • Gameplay e contenuti sono sempre gli stessi e probabilmente chi l'ha già finito rischia di non trovare stimoli per rigiocarlo
  • Ci auguriamo che stavolta Rockstar abbia lavorato con attenzione all'ottimizzazione del motore di gioco