Terzo appuntamento col Massiccio Roccianera che coincide anche con la prima ala giocabile da smartphone (dal 14 aprile Hearthstone è sbarcato su iPhone e Android). È ora di prendere in contropiede Victor Nefarious, il nostro Virgilio di questa avventura che, la scorsa settimana, ci aveva portato in trionfo dopo avergli gentilmente ed abilmente tolto dalle scatole il potente Ragnaros. Questa volta invece, lo manderemo su tutte le furie quando ci vedrà entrare nel suo dominio per affrontare e distruggere, ad uno ad uno, i suoi più fedeli pezzi da novanta (qualcuno gli spieghi che abbiamo fame di carte nuove). La formula è la stessa delle precedenti due ali, due boss minori e il boss finale e, a condire il tutto, le sfide di classe della settimana, riservate al sacerdote e al druido. Gli scontri che a breve analizzeremo, affrontati a livello normale, non saranno di grande ostacolo alla vostra avanzata, nemmeno in questa occasione; del resto la politica di Blizzard è quella di dare accesso alle nuove carte (che ricordiamo essere la ricompensa per la vittoria al livello normale) anche a giocatori che non possono fare uso di mazzi con un gran numero di leggendarie o epiche. Per i duri c'è sempre la modalità eroica, anche se questa settimana ci è sembrata più accessibile, avendoci impegnati un po' meno rispetto a Ragnaros.
Il Massiccio Roccianera entra nel vivo con la terza ala dell'avventura!
Nuove sfide...
Come detto, Victor non reagirà bene quando sfideremo a duello il Gran Signore Omokk ed esclamerà "Salve sterminatore di Ragnaros! Ehm... cosa ci fai nei bastioni di Roccianera?"; in barba a questo suo stupore, affronteremo Omokk ed il suo Potere Eroe che, al costo di 1 mana, distruggerà un vostro servitore danneggiato scelto a caso tra quelli presenti. Questo scontro lo vincerete senza particolari difficoltà, noi abbiamo utilizzato un mazzo Demonlock Mid-range con un buon numero di servitori, in modo da contrastare l'abilità del boss abbastanza facilmente. L'animazione del Potere Eroe è davvero d'effetto e, infatti, rispettando il suo nome che è "Io schiacciare", schiaccia facendo letteralmente a pezzi il malcapitato servitore. Nella versione eroica, questo potere è molto più incisivo: il suo costo in mana è ridotto a zero e i servitori 'schiacciati' da Omokk non devono essere necessariamente danneggiati per morire.
Il secondo boss che ci sbarrerà il cammino è il Generale Drakkisat, mitico nemico finale della spedizione Bastioni di Roccianera Superiori, in versione classica, di World of Warcraft (oggi si può affrontare al livello 100 con altri nemici al suo interno). L'abilità di questo draconide è lo Sguardo Intenso, un potere eroe passivo davvero particolare e molto divertente, infatti, per tutta la partita, sia voi che il Generale avrete a disposizione un solo cristallo di mana per turno ma, niente paura: il costo di lancio di tutte le carte nei mazzi sarà sempre 1. Basterà sbizzarrirsi nel formare un mazzo pieno di carte con costo di lancio altissimo visto che potrete giocarne una per turno. Nella versione eroica di questo boss, il potere passivo permetterà al Generale Drakkisat di utilizzare 2 cristalli di mana invece di 1, dandogli modo di giocare due carte a turno: nulla di particolarmente arduo da affrontare. Il boss finale di quest'ala è Rend Manonera, sebbene nella spedizione classica di World of Warcraft questo era il boss che si affrontava a metà dell'opera mentre l'ultimo era, come accennato prima, il Generale Drakkisat. Il suo potere eroe è l'Apertura dei Cancelli e ha a che fare con l'evento che, nel gioco di ruolo on-line, precedeva l'arrivo di Rend Manonera e infatti, dal cancello principale, uscivano moltissimi draghetti e orchi da sconfiggere, mentre qui, al prezzo variabile di 2 o più cristalli di mana, Rend potrà evocare: tre draghetti 1/1 (2/2 nella versione eroica), due orchi 1/1 (2/2 in eroica) con provocazione, un draconide 4/1 (5/4 in eroica) e, infine, il drago Gyth 8/4 (8/8 in eroica). In termini di gioco, il tavolo del nostro avversario sarà sempre pieno di servitori drago e Rend li supporterà con un mazzo pieno di carte che "andranno in combo" con questo tipo di servitore. La sfida in modalità normale si affronterà abbastanza agevolmente con le magie che fanno danno ad area, mentre la versione eroica, anche questa volta, vi metterà a dura prova dandovi la sensazione che, più ripulirete il tabellone dell'avversario, più creature ci saranno al turno successivo. Nonostante questo, come vi dicevamo a inizio articolo, questa sfida ci è sembrata decisamente più facile di quella contro Ragnaros, tant'è vero che abbiamo portato a casa la partita con un mazzo Handlock senza apportare modifiche.
Nella prima sfida di classe, il sacerdote, con un mazzo pieno di carte leggendarie, affronterà il Generale Drakkisath ritrovandosi, quindi, nella divertente situazione di 1 solo cristallo di mana a disposizione per ogni turno; nella seconda, invece, avremo un mazzo per il druido e il nostro nemico sarà Rend Manonera in una partita piuttosto semplice quasi fatta per presentare il Trent Vulcanico di cui parleremo a breve. Come ogni settimana, passiamo in rassegna il bottino in termini di carte nuove da aggiungere alla nostra collezione, partendo dal Furioso del Nucleo, un servitore bestia per il mazzo cacciatore che, per 4 cristalli di mana, è un 4/4 con la particolarità di guadagnare +3+3 se la nostra mano è vuota al momento in cui la lanciamo: ci sembra un buon servitore, in quanto i mazzi tipici del cacciatore sono mazzi aggressivi che tendono a svuotarsi velocemente la mano, tuttavia, non sarà facile capire al posto di quale carta inserirlo, vista la quantità di frecce che questa classe ha al suo arco.
Uovo di Drago è un servitore 0/2 al prezzo di 1 mana che, se subisce danno, mette in gioco un draghetto 2/1: non ci fa impazzire e, sebbene utilizzabile da qualunque classe, potrebbe trovare spazio quasi esclusivamente in un mazzo draghi; tuttavia, potrebbe sfruttarne al massimo l'abilità un mazzo guerriero in virtù delle molte carte che infliggono 1 danno ai propri servitori. Il paladino riceve Consorte del Drago, un 5/5 al costo di 5 mana che, come grido di battaglia, riduce il costo di lancio del vostro prossimo drago di 2 mana: occorrerà attendere la fine di quest'avventura per capire se un mazzo "Paladrago" riuscirà ad essere competitivo e, se questo accadrà, il Consorte del Drago farà certamente parte della lista. La leggendaria questa settimana che si aggiungerà alla collezione è Rend Manonera, un servitore 8/4 al costo di 7 mana che, al lancio, distruggerà una carta leggendaria del vostro avversario se in mano avrete un drago: delle tre leggendarie ricevute finora, questa è quella che ci piace di meno essendo facilmente rimovibile da servitori con 4 in attacco, che entreranno in gioco ben prima di lui, o dal solito Esperto di Caccia, cecchino di servitori con forza 7 o superiore; l'abilità di Rend Manonera è già di per sé abbastanza situazionale, in quanto molti mazzi non utilizzano leggendarie, per cui aggiungere addirittura la condizione di avere un drago in mano ci sembra davvero troppo. Il Trent Vulcanico, conosciuto nella sfida di classe del druido, è un 7/8 con provocazione al costo base di 9 mana che si riduce di 1 per ogni servitore morto nel turno in cui lo si lancia: gli amici druidi non si strapperanno i capelli per questo servitore che a prima vista può essere una discreta soluzione, a seguito di una Spazzata contro un mazzo Aggro, tuttavia, se abbiamo speso 4 mana per la magia ad area e abbiamo mana residuo per giocare questo servitore, vuol dire che ci troveremo in una fase avanzata del gioco con il druido che, arrivato a questo punto, mostra già di per sé i muscoli senza troppo bisogno di un altro "Barbalbero" da aggiungere alla foresta! Per ultimo analizziamo il drago che ci è piaciuto di più: il Draghetto Oscuro. Questa è una carta per un eventuale mazzo draghi del sacerdote che, per un solo mana, è un 2/1 che riceve +1+1 al momento del lancio se avete in mano un altro drago: un servitore 2/3 per un solo cristallo di mana non mancherà mai nella lista di un mazzo draghi del sacerdote. Come avrete capito, abbiamo fatto davvero arrabbiare tantissimo il nostro Victor che, di sicuro, ci ricoprirà di insulti la settimana prossima, quando entreremo nella Fortezza dell'Ala Nera! A presto!
