A distanza di un mese dalla sua uscita, Mortal Kombat X continua a riscuotere consensi tra gli appassionati. Il primo capitolo next-generation della storica serie di picchiaduro, passata ormai nelle mani di NetherRealm Studios, ha visto arrivare proprio in questi giorni il primo dei quattro DLC annunciati (escludendo il Pack Samurai), che i possessori del Kombat Pack hanno potuto scaricare la settimana scorsa da PlayStation Store, Xbox Marketplace e Steam, contrariamente agli altri utenti per i quali era disponibile a partire dal 12 maggio al prezzo di euro 7,99. Si tratta del Jason Voorhees Bundle, che come evidenziato dal nome introduce il personaggio giocabile di una delle icone del cinema horror nel roster di combattenti del videogioco. Il pacchetto include anche l'Horror Pack con tre costumi inediti per Mileena, Ermac e Reptile, rispettivamente quelli di Vampira, Faraone e Kraken. Per la cronaca, sia Jason che l'Horror Pack sono in vendita anche separatamente, rispettivamente al prezzo di 4,99 e 3,99 euro.
Jason Voorhees, lo spietato serial killer della serie di film Venerdì 13, arriva in Mortal Kombat X
Dal campeggio di Crystal Lake a Mortal Kombat
Jason Voorhees è il protagonista assoluto della saga cinematografica di Venerdì 13, oltre che uno dei più celebri serial killer immaginari della storia. Creato dalla fervida immaginazione del regista Sean S. Cunningham, dello scrittore Victor Miller e col contributo di Ron Kurz e del mago degli effetti speciali Tom Savini, l'assassino con l'iconica maschera da hockey e il machete irrompe con tutta la sua virulenza nelle arene di Mortal Kombat X.
E lo fa grazie all'ottimo lavoro svolto da NetherRealm Studios nel caratterizzare a dovere il personaggio non solo dal punto di vista grafico, ma anche da quello dell'individualità, dotandolo di mosse e movimenti che racchiudono in sé tanti riferimenti alle uccisioni più famose delle pellicole di Venerdì 13 e alla stessa personalità disturbata del killer. Peccato solo per alcune sue animazioni poco convincenti, specie quando corre o tenta delle scivolate, movimenti che lo fanno apparire un po' legnoso. Per il resto, invece, la bontà della scelta di questo personaggio come nuovo lottatore del roster si rivela azzeccata fin da subito per il fascino che è in grado di sprigionare all'indirizzo dei fan dell'horror, ma anche per la sua natura feroce, che lo rende decisamente perfetto per far parte del cast di un titolo violento come questo. Jason si conferma cattivo, inarrestabile, aggressivo, una vera e propria macchina da guerra che però, fortunatamente, non sbilancia le dinamiche di gioco visto che seppur potente, non lo è in maniera tale da risultare imbattibile.
Proprio come gli altri combattenti di Mortal Kombat X, anche lo spietato assassino ha a disposizione tre stili di lotta differenti, in questo caso Slasher, Implacabile e Inarrestabile, che ne variano alcune mosse, le combo e la versatilità. La prima variante gli consente per esempio di combattere utilizzando il tradizionale machete, arma che il "tenero gigante" estrae dalla testa del cadavere di una ragazza che si trascina dietro al suo ingresso nelle arene. Grazie all'alternanza con i pugni e a qualche calcio, i suoi attacchi sono brutali ma risoluti, quasi meccanici, oltre che estremamente dannosi. Le combo di Slasher non sono complicate da eseguire, e le sue mosse speciali, i cui nomi Bagno di sangue, Taglio psycho e Tiro del machete sono tutto un programma, richiamano più di tutte le altre gli omicidi delle pellicole che lo vedono protagonista, con prese al collo e accoltellamenti multipli e furiosi che procurano ingenti danni agli avversari. Le altre due combinazioni vedono invece il serial killer combattere a mani nude. Implacabile dà più peso alle prese e ai pugni, e permette per esempio al videogiocatore di teletrasportare velocemente il personaggio attraverso una nebbiolina (Nebbia nel Lago), facendolo riapparire alle spalle di un avversario per iniziare poi, volendo, una combo magari a base di cazzotti. L'altra caratteristica è invece una sorta di modalità panico che colora di rosso lo schermo, paralizza per un breve periodo gli avversari impedendogli di correre e ne inverte i comandi. Per l'occasione, Voorhees indossa una maschera di colore più scuro.
Una macchina da guerra
Anche la variante Inarrestabile dà spazio al combattimento a mani nude, ma la sua peculiarità principale è legata ai poteri sovrannaturali dell'assassino. Per venire a capo di uno scontro si può infatti ricorrere alla forza sovrumana e alla grande resistenza del killer, ma soprattutto alla sua capacità di rigenerarsi, in parte, spontaneamente. Dopo essere stato colpito a morte da un avversario e messo al tappeto, Jason viene infatti investito da un fulmine come nella pellicola Venerdì 13: Parte VI, cosa che gli consente di recuperare un po' della sua salute e di rimettersi in piedi, o addirittura di resuscitare una volta se la barra vitale è scesa a zero. L'assassino ha inoltre una catena attorno al collo che si illumina ogni volta che esercita le sue mosse speciali.
La proverbiale "delicatezza" di Jason viene rispecchiata anche dalle Fatality, che al momento giusto si scatena a fare scempio del contendente a colpi di machete nella più tipica tradizione dei film di Venerdì 13, o letteralmente a pezzi dopo averlo sbattuto ripetutamente sul terreno. Non che le Brutality siano da meno: Jason può infatti stringere e sollevare un nemico in un abbraccio mortale, per poi spezzargli il collo torcendoglielo all'indietro con una repentina mossa della mano, oppure dividerlo in due con il ginocchio, decapitarlo con un movimento secco della lama o tagliarlo a metà dal cranio al busto colpendolo dall'alto vero il basso sempre con la sua arma preferita. Per quanto proposto, insomma, il pacchetto Jason Voorhees non è male come qualità, ma ha il difetto, a nostro parere, di non offrire molto dal punto di vista quantitativo in relazione al prezzo, a meno di non avere il Kombat Pack e ritenerlo quindi come parte di un'offerta DLC ben più ampia, comprensiva cioè di altre tre uscite. Se escludiamo il personaggio di Venerdì 13, una breve torre e i tre nuovi costumi per Mileena, Ermac e Reptile, non c'è altro. Difficile quindi poterne consigliarne l'acquisto incondizionato senza tenere conto di questi fattori. Per tali motivi riteniamo che valga il solito discorso che facciamo in questi casi: se siete fan di Mortal Kombat X e di Jason Voorhees, e volete subito ampliare il roster aggiungendo qualche skin inedita per alcuni personaggi, allora questo DLC fa per voi a prescindere dal costo. In caso contrario, senza Kombat Pack o desiderosi di spendere poco, potreste optare per l'acquisto singolo del personaggio o aspettare un'eventuale occasione futura, magari con relativo calo di prezzo dell'intero bundle.
Conclusioni
PRO
- Jason Voorhees è un personaggio azzeccato
- Belli i richiami continui ai suoi film attraverso le mosse e alcune sequenze
- Ottime le skin di Mileena, Ermac e Reptile
CONTRO
- Alcune animazioni di Jason non ci hanno convinto del tutto
- Il costo del pacchetto appare eccessivo visto i pochi contenuti