Finalmente c'è una data di uscita per F1 2015, dopo troppo silenzio e qualche ritardo di troppo. Il 9 luglio potremo per la prima volta salire a bordo delle monoposto che amiamo di più, intanto però qui all'E3 2015 siamo tornati a sfrecciare insieme ai bolidi di Codemasters, un piccolo assaggio di quello che ci aspetterà tra poco meno di un mese. Una prova breve ma comunque ricca di informazioni, che ci ha potuto dire cose interessanti sulla prima fatica next-gen dello sviluppatore inglese.
F1 2015 provato su Xbox One all'E3 2015: ecco il nostro resoconto
Un nuovo inizio
Lo scopo di Codemasters, a partire dalla maggiore potenza offerta dalle nuove console, è quello di migliorare il sistema alla base del rilevamento dei danni, da sempre croce e delizia della serie. La simulazione totale mal si accompagna ad un titolo come Formula 1 che gioco forza deve essere tagliato su misura per un pubblico eterogeneo. Vorrebbe essere estremo nella rappresentazione delle dinamiche delle corse, ma non può tagliar fuori una fetta enorme, probabilmente la più grande della torta, del suo pubblico, che chiede un'esperienza di gioco profonda ma accessibile. Tanti compromessi, che spesso hanno fatto storcere il naso agli appassionati più "hardcore", e questa potrebbe essere la volta buona per vedere danni realistici e proporzionati a quanto vediamo accadere.
Il nostro test purtroppo non è stato molto probante in tal senso. Codemasters ha portato in fiera, anzi per la precisione nello stand Microsoft, una versione di prova in cui i danni erano totalmente "spenti". Abbiamo provato in tutti i modi a rompere qualcosa, ma non c'è stato nulla da fare. Nonostante tutto però abbiamo potuto verificare la scalabilità del modello di guida. Impostando il controllo di trazione e l'antibloccaggio dei freni al massimo la vettura, è praticamente incollata al tracciato. Cordoli, due ruote sull'erba, staccate e aperture brutali: nulla di tutto ciò sembra far imbizzarrire la monoposto. Basta invece mettere il controllo di trazione e l'antibloccaggio su medio per iniziare a scodare violentemente. L'effetto pendolo è assicurato se si apre il gas a tavoletta all'uscita di una curva. Tante parzializzazioni: piuttosto impegnativo se giocato con poca attenzione. Probabilmente è questo il settaggio minimo da cui partire se si vuole un'esperienza di gioco non banale. L'intelligenza artificiale degli avversari è un altro di quei settori che decretano il successo di un gioco del genere. Giocando a livello medio gli altri avversari offrono una buona sfida, facendo errori sono sembrati subito lesti a sopravanzarci, "chiudendo la porta" ogni volta tentassimo noi di superarli. Non ci sono sembrate routine comportamentali particolarmente ardite comunque. Codemasters ha potuto beneficiare ovviamente anche in questo settore della maggior potenza delle console, senza dimenticare poi che, quasi come se ci trovassimo in un gioco di calcio, hanno implementato stili di guida differenti a seconda del pilota preso in esame. Siamo stati superati da una vecchia volpe come Massa, ma per nostra fortuna non siamo mai stati tallonati da un martello come Hamilton né tanto meno da un mezzo pazzo come Grosjean. In tal senso quindi ci aspettiamo di tornare a giocare con F1 2015 più a lungo per tirare le somme sui passi avanti fatti in questo campo e su questa inedita feature.
Visivamente parlando F1 2015, giocato su Xbox One, è senza dubbio un bel vedere, ma non ci ha fatto strappare i capelli. Non crediamo sia dovuto ai 900p, ne tanto meno ai promessi 60 frame al secondo non raggiunti però in questa build non definitiva . L'EGO Engine 4.0 spara a schermo vetture molto dettagliate, poligonalmente ricche e con tutti i riflessi al posto giusto, ma l'immagine non ci è sembrata molto pulita, colpa forse di un aliasing un po' troppo visibile e di un effetto blur implementato per accentuare il senso di velocità e particolarmente visibile sui palazzi di un tracciato come Montecarlo. La fluidità è estrema comunque, F1 2015 non ha mostrato nessun cedimento. Granitico in tutte le condizioni, anche quando abbiamo deciso di correre il Gran Premio del Brasile sotto un temporale. Un setting decisamente impegnativo per mettere alla frusta la bontà del codice. F1 2015 ci è piaciuto. La prova ci ha lasciato sensazioni senza dubbio positive, fermo restando che c'è bisogno di un test più corposo per capire se Codemasters debutterà alla grande sulle nuove console.
CERTEZZE
- Modello di guida scalabile
- Accessibile ma profondo
DUBBI
- Pulizia immagine
- Da verificare il sistema dei danni