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Ora la pista è proprio finita

Riviviamo assieme tutte le incredibili dichiarazioni sulla versione Wii U di Project Cars

SPECIALE di Marco Perri   —   25/07/2015
Project CARS
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"Non è nostra intenzione affrettare i lavori sulla versione Wii U e non farla sembrare al livello delle altre. Non vogliamo lasciare gli utenti insoddisfatti, dunque quando diciamo che la versione Wii U è rimandata è perché abbiamo bisogno di più tempo, ecco tutto. Ho visto la versione Wii U, la vedo regolarmente. Ha il ciclo temporale dinamico, le condizioni meteorologiche, ha un aspetto fenomenale." Fenomenale: soffermiamoci su questa parola. La disse appena qualche mese fa Andy Tudor, il direttore creativo di Slighty Mad Studios, nel descrivere l'impianto ludico della versione Wii U di Project Cars. Beh, ormai lo saprete: è stata ufficialmente cancellata pochi giorni fa e la cosa ci ha dato un pochino fastidio. Ci stiamo educatamente tenendo di basso profilo con le considerazioni perché di questi atteggiamenti

Ora la pista è proprio finita

perversi ne abbiamo veramente piene le tasche. Pensate che Project Cars sarebbe dovuto uscire anche su PlayStation 3 e Xbox 360: dissero che la scelta di adottare la tecnologia Apex di nVidia avrebbe reso troppo palese lo stacco tecnico. A posteriori, parte delle promesse sono state mantenute, altre no: Project Cars è un buon titolo ma non il capolavoro imperituro per troppo tempo dichiarato. Il dramma è che per più di due anni ci hanno raccontato una storiella che oggi, con cognizione di causa, additiamo come beffarda quanto irrispettosa bufala: "c'è l'opportunità (per Project Cars) di essere il 'Forza' della piattaforma. Wii U è una grande macchina e il GamePad apre a ottime possibilità, quindi è veramente eccitante per noi portarci un titolo come Project Cars e permettere ai fan Nintendo di mettere finalmente le mani su un simulatore di macchine realistico." Lo dichiarava il direttore non più di due anni fa; Andy Tudor - lo impararete a conoscere bene proseguendo la lettura - non ha mai perso occasione per dichiarare il suo stupore: "vi basti sapere che quando avrete tra le mani il gioco (per Wii U), sarà così incredibile che lo vorrete mostrare ai vostri amici." Tra le mani, caro Andy, avremo ben poco; ma calmatevi, ragazzi, preparatevi un tè freddo. La strada, per quanto abbandonata, è ancora lunga.

Project Cars per Wii U è proprio cancellato: tutte le migliori dichiarazioni - poi smentite - del team!

Tutta invidia

Dicevamo poc'anzi come Project Cars dovesse uscire a fine 2013 per PC, PlayStation 3, Xbox 360 e Wii U. Poi fu posticipato al 2014, ma non all'alba: cautamente fu indicato un generico secondo quarto. La nostra storia prosegue e siamo ancora alla metà del 2013: tra il dire e il fare ci sono le esternazioni di entusiasmo del solito noto, che rincara la dose: "non appena fu annunciato Wii U (in Slightly Mad) ci dicevamo "Oh mio Dio, sembra incredibile! Dobbiamo assolutamente lavorarci!"

Ora la pista è proprio finita

Ci sono tonnellate di modi per usare il GamePad: specchietto retrovisore, parametri per alleggerire l'Heads-Up Display, giroscopio per controllare la macchina... tantissime opportunità e vogliamo utilizzarle tutte perché è veramente una figata! Poi c'è il Miiverse, che permette alle persone di catturare le immagini e postarle assieme ai loro pensieri sul gioco... Wii U è veramente una macchina piena di opportunità." Ma il tempo passa, le console next-gen salutano dolcemente con la manina e come per magia la vecchia generazione è messa da parte, ma nulla è variato sul fronte che ci interessa, anzi, tutto il contrario. A fine 2013 il buon Andy trova un modo piuttosto simpatico per fare gli auguri ai nintendiani fan di Project Cars: creando hype. Proprio quell'aspettativa che oggi, ripensandoci, fa ribollire il sangue per la falsità della stessa: "Wii U è più che capace di fornire l'esperienza core di Project Cars. Certo, alcuni effetti ad alto livello grafico potrebbero non venire implementati ma, facendo un confronto, può offrire interazioni uniche grazie al GamePad, con il secondo schermo potenzialmente in grado di divenire mappa, specchietto, organo di telemetria o periferica con la quale mimare un vero volante. In più ci sono grandi possibilità per il nostro WMD" - World of Mass Development, il loro sistema proprietario di crowdfunding peraltro posto sotto indagine dalla FSA, l'organismo inglese garante dei cosiddetti "schemi di finanziamento collettivo non regolati" al lavoro sul contorto meccanismo di finanziamento/investimento adottato dal team - "di venire esteso alla comunità Mii con discussioni e condivisione di contenuti e idee. Non c'è ancora un solo gioco di corse realistico su Wii U e sentiamo chiaramente i fan urlare per averne uno. Project CARS dimostrerà a questi giocatori di cosa è capace il sistema. Dalle nostre prove interne, sta venendo su in maniera estremamente promettente." E visti i risultati, come si fa a dargli torto?

Poteri nascosti

A livello videoludico, il 2014 ha saputo offrire bei prodotti ma uno di questi, sfortunatamente, non è stato Project Cars. Siamo agli albori nel nuovo anno, appena ripresi dai gozzovigli di Capodanno quando ecco l'immancabile Andy Tudor fare capolino dalla sua scrivania, ancora così schiavo degli effluvi festaioli da addentrarsi nell'occulto sottobosco delle leggende hardware: "se non altro, credo che (Project Cars) mostrerà il potere nascosto di Wii U. Non c'è equivalente a Project Cars su Wii U, eppure sentiamo i fan Nintendo gridare chiaramente di voler mettere le mani su questo tipo di esperienza, quindi speriamo di renderli orgogliosi con la qualità delle visuali."

Ora la pista è proprio finita

C'è da dire che quando il ragazzo parla, sa come farsi ascoltare: più carne al fuoco mette, più sente la necessità di metterne di nuova. Nel frattempo Namco Bandai si inserisce abilmente in mezzo: con una gran pacca sulle spalle agguanta la pubblicazione del titolo e a metà 2014 l'esercito di PR è subito pronto a chiarire per quale motivo la versione Wii U sia stata l'unica a essere posticipata al 2015. Testualmente, il publisher Namco Bandai ha così deciso solo per essere sicuro che "il gioco rispetti la visione originale." Ma entrando nel dettaglio, rileggere oggi il comunicato ufficiale fa sorridere: "siamo impegnati a consegnare ai possessori di Wii U un'esperienza eccezionale e unica; per questo motivo, chiediamo ai devoti e appassionati fan Nintendo un pochino più di tempo per essere sicuri che il gioco rispetti la visione originale di essere il più autentico, bello e tecnicamente avanzato gioco di corsa su ogni piattaforma." Ora, non sappiamo a quale tipo di sicurezza ambisse Namco Bandai, né cosa intendesse al tempo per "ogni piattaforma". Inghiottiamo l'ennesimo boccone amaro e andiamo avanti.

Progetto idee

Onestamente, non possiamo dire che Slightly Mad Studios avesse preso sottogamba l'utilizzo del GamePad. Vi elenchiamo un po' di idee che il team aveva confermato di voler implementare, solo per farvi capire a quale livello di perversione mediatica abbiamo dovuto assistere impotenti in questi anni. Partiamo dal livello base: l'off-screen play. Niente di nuovo sotto il sole ma sempre gradito se qualcuno in casa ha il coraggio di utilizzare il nostro televisore mentre giochiamo. Saliamo di grado, citando indicazioni che abbiamo già elencato di sopra ma che ripetiamo sempre con gusto: specchietto, mappa, telemetria.

Ora la pista è proprio finita

Non può ovviamente mancare il motion gaming, con la riproposizione dei tasti del volante sullo schermo ma c'è di più: la gestione delle gomme e del livello della benzina da mettere ai box tramite pennino. Ancora più inventiva: personalizzazione della camera, posa per il podio, navigazione del menu, possibilità di portare foto dalla galleria alla televisione, addirittura chat privata con i compagni di squadra. Insomma, non si può certo affermare che al team mancasse la fantasia; peccato che il gioco non uscirà mai, quindi potete anche prendere quanto appena letto e dimenticarvene. La realtà è sempre una bestia difficile da affrontare: a poche settimane dall'uscita, tutte le versioni di Project Cars vengono in blocco posticipate a Marzo 2015. Ma si, ha senso: chi si sognerebbe di affrontare in scontro diretto i tripla A di fine anno? Il fatto è che a Febbraio 2015, il gioco viene posticipato di nuovo: Aprile. Ormai, dopo anni di attesa, un mese in più non cambia molto; tutto, però, continua misteriosamente a tacere sul fronte Wii U.

Lieto fine

Le idi di Marzo, i pesci d'Aprile, la storica nascita della Gran Bretagna: con così tante occasioni primaverili, gli inglesi di Slightly Mad hanno atteso il 25 Maggio per regalarci l'ennesima perla. Questa volta è Ian Bell - il boss dello studio - a parlare e ascoltandolo nessuno può avere dubbi su di chi sia il collega: "le cose non vanno bene per la versione Wii U di Project Cars.

Ora la pista è proprio finita

Il gioco gira a 23 fotogrammi al secondo a 720p, il che non ci rende felici. A meno di scalare ulteriormente la grafica, il gioco uscirà probabilmente sulla prossima console Nintendo." Per poi concludere con un "speriamo la annuncino all'E3." Ian, perdonaci, ma noi semplici e umili navigatori del web già sapevamo sin troppo bene che Nintendo non avrebbe assolutamente annunciato NX all'E3 2015. Di che console stavi parlando? Ma poi, se anche Nintendo avesse annunciato NX all'E3 in uscita non prima di fine 2016, che gioco avresti fatto uscire un anno e mezzo dopo? Ancora una volta, non è in quest'affermazione infelice il problema, bensì nella successiva: "come da voto degli utenti, (Project Cars) è diventato un prodotto boxato per PC, PlayStation 3, Xbox 360 e forse Wii U. È sempre stato in forse poiché non avevamo conoscenza del sistema. Poi è stato cambiato ancora, sempre secondo voto degli utenti, a PC, Xbox One, PlayStation 4 ma sempre con la versione Wii U in forse." No, Ian, non è vero: la versione Wii U era stata correttamente codificata ai retailer, aveva un suo packshot ufficiale e sul sito di WMD indovina un po' quale versione è ancora oggi indicata? Clickate e controllate, a voi le conclusioni. La linea ufficiale è che "(noi di Slightly Mad) stiamo aspettando un annuncio sul prossimo hardware di Nintendo. A oggi, Project Cars è semplicemente troppo per Wii U." Fine della faccenda: è in questo modo che si conclude una storia lunga e piena di così tanta aspettativa da rimanere vittima della stessa. Probabilmente è vero, Project Cars avrebbe dovuto subire troppi compromessi per girare con dignità su Wii U, ma perché utilizzare marketing di circostanza per convincere l'utenza di ciò che non era? Viste le convinte dichiarazioni che vi abbiamo riportato, succedutesi nel corso degli anni, la domanda diviene però ancora più basilare: quando leggete di fotogrammi, risoluzioni, promesse... voi, agli sviluppatori, credete ancora?