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Una nuova era

Gran Turismo sbarca alla Games Week di Parigi tra misteri e importanti novità

ANTEPRIMA di Andrea Centini   —   28/10/2015
Gran Turismo Sport
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Che l'annuncio del nuovo capitolo di Gran Turismo fosse nell'aria non era esattamente un segreto, ciò nonostante in pochi avrebbero scommesso sulla Games Week di Parigi come palcoscenico d'eccezione per la suddetta "bomba", anche alla luce dell'imminente PlayStation Experience 2015 che si terrà all'inizio di dicembre al Moscone Center di San Francisco.

Una nuova era

La presenza del celebre game designer giapponese Kazunori Yamauchi tra gli spettatori della conferenza Sony aveva comunque messo in allerta gli addetti ai lavori sul posto, compreso il nostro Antonio Fucito, alimentando le speranze di tutti gli appassionati di racing game poi concretizzatesi nella parte finale dell'evento. Salito sul palco e introdotto dal Presidente e CEO di SCEE Jim Ryan, il padre del "Real Driving Simulator" ha tuttavia stupito la platea con una mossa a sorpresa, presentando un inedito (quanto criptico) Gran Turismo Sport, anziché l'attesissimo Gran Turismo 7. Grazie al trailer mostrato e alle informazioni centellinate da Yamauchi-san è possibile avere un'idea sommaria della produzione Polyphony Digital, ma non è ancora chiaro se si tratti di uno spin-off alla stregua della serie Forza Horizon, di un capitolo introduttivo simile ai vecchi Prologue (ipotesi improbabile), di una porzione dell'esperienza del settimo capitolo o, più verosimilmente, di una nuova direzione intrapresa dal celeberrimo franchise corsistico. La certezza è che una delle serie di simulatori di guida più amate e vendute nella storia dei videogiochi sta finalmente per approdare su PlayStation 4, alimentando sogni e speranze di chi la segue con passione sin dal 1998, ovvero dal debutto sulla prima console targata Sony.

Gran Turismo Sport inaugura l'approdo della celebre serie sull'ultima ammiraglia Sony

Campioni virtuali

Lo spettacolare trailer di Gran Turismo Sport, dalla durata di circa un paio di minuti, si apre con immagini di repertorio dedicate all'universo delle competizioni automobilistiche, abbracciando "oltre cento anni di storia del motorsport", come indica la didascalia a suffragio dei fotogrammi. Dai primi passi mossi agli inizi del '900 con carrozze a motore sino agli avanzatissimi sport prototipi LMS (Le Mans Series) dei giorni nostri, nel video vengono mostrati in rapida successione i progressi stilistici e le conquiste tecnologiche ottenuti nel settore, focalizzando l'attenzione dello spettatore sulle quattro ruote e sull'affascinante percorso evolutivo che oggi le ha portate a sfidare i limiti imposti dalle leggi della fisica.

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Benché la maggior parte delle sequenze faccia riferimento a corse su circuito, non mancano un paio di spezzoni nei quali si ammirano una Renault Alpine e una Citroen DS classica impegnate ad affrontare tortuosi sterrati, un potenziale suggerimento sulla presenza dei rally anche nel nuovo capitolo di Gran Turismo.

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Appare dunque evidente un legame particolarmente intimo col mondo delle competizioni, che nel trailer sboccia con prepotenza quando il logo della serie viene affiancato da quello della FIA, ovvero l'autorevole Federazione Internazionale dell'Automobile. Si tratta di una collaborazione che non ha eguali nella storia dei racing game e porterà le competizioni di e-sport a un livello infinitamente superiore, un'evoluzione a tutto tondo del terreno già tracciato con la fascinosa e affermata GT Academy. Il "Gran Turismo Online Championship", infatti, verrà ratificato al prossimo World Motorsport Council dell'organizzazione presieduta da Jean Todt, e le gare ufficiali entreranno a far parte della "famiglia" di competizioni gestite direttamente dalla FIA, alla stregua del Campionato del Mondo di Formula 1, del World Rally Championship e di tutte le altre serie di valore internazionale. Vi basti sapere che i vincitori virtuali verranno premiati a Parigi nella sede di Place de la Concorde, fianco a fianco con i campioni delle quattro ruote reali. Da quel che si è appreso, sotto l'egida della FIA saranno accessibili due campionati distinti che si svolgeranno contemporaneamente durante l'anno, ovvero la "Coppa delle Nazioni" e la "Coppa dei Costruttori", dove i giocatori di tutto il mondo potranno rappresentare rispettivamente i colori della propria nazione e quelli della casa automobilistica prediletta. È un passo epocale nella storia degli e-sport, che oltre a donare prestigio all'appassionato lavoro svolto da Polyphony Digital in questi ultimi quindici anni, apporterà benefici sensibili all'intero movimento videoludico, innalzandone ulteriormente il valore e l'impatto sociale. Tornando al video di presentazione, dopo una veloce panoramica sulle sinuose linee di alcune affascinanti vetture, probabilmente realizzate col motore di gioco relativo a una modalità assimilabile alla ForzaVista di Forza Motorsport, le immagini si concentrano su un anziano e suo nipote che giocano sorridenti impugnando un fiammante Logitech G29.

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La sibillina frase "da 7 a 77 anni, dal bambino all'adulto chiunque può partecipare" è un chiaro riferimento al settimo capitolo di Gran Turismo e all'accessibilità della simulazione, la cui esperienza di guida è storicamente fruibile dall'hardcore gamer al pilota della domenica. Successivamente nel video viene mostrata un'altra carrellata di bolidi, apprezzabili sia mentre si danno battaglia su pista che all'interno di un moderno showroom. La provvisoria lista delle auto di Gran Turismo Sport include Audi R18 TDi Race Car, Alfa Romeo 4C, Audi R8 GT3 N24 , Aston Martin V12 Vantage GT3, Lamborghini Veneno, Mazda MX-5, Mercedes-AMG GT e Mercedes SLS GT3. La propensione per le vetture da corsa appare evidente, ed è un dettaglio che alimenta la curiosità per la "car list" definitiva, dato che la varietà del garage, storicamente concentrato soprattutto sui modelli stradali più diffusi e amati, è sempre stata uno dei punti di forza della produzione giapponese. Nel filmato non mancano inoltre riferimenti alle vetture incluse nel programma Vision GT, come Bugatti, Mazda e Citroen, prototipi realizzati dalle case automobilistiche appositamente per la serie targata Polyphony Digital. Tra le sequenze più interessanti del trailer vi è indubbiamente il passaggio sul mitico Carosello del Nurburgring Nordschleife, una delle curve più conosciute e amate dagli appassionati di motorsport e racing game. Al momento non è possibile sapere se quanto mostrato si riferisca a grafica puramente in game o a un filmato realizzato col motore del gioco, come quelli delle sequenze introduttive di Gran Turismo 5 e 6, tuttavia Yamauchi-san ha sottolineato che il team è impegnato al massimo per portare grafica, sonoro e fisica all'altezza del nuovo hardware a disposizione, e che dunque i giocatori debbono aspettarsi un sensibile passo in avanti rispetto al passato sotto il profilo tecnico. Per quanto concerne il comparto audio vi è la certezza della collaborazione di Mike Caviezel, ex sound designer di Microsoft e Audio Lead di Forza Motorsport 4, il cui impegno dovrebbe tradursi in una resa dei motori finalmente vigorosa e degna del "Real Driving Simulator".

Aria di novità

Tra la moltitudine di notizie trapelate dalla Games Week di Parigi è emerso che Gran Turismo Sport avrà tre differenti modalità di gioco principali, ovvero Carriera, Modalità Sport e Arcade, inoltre si paventa un ipotetico cambio di passo nell'infrastruttura del single player. Lo "spettro" del gioco online come fulcro preponderante dell'esperienza, argomento caldo nei numerosi forum popolati dagli appassionati della saga, viene tuttavia smentito dal PlayStation Blog, che indica come il titolo sia stato sviluppato dai Polyphony Digital per essere "goduto e apprezzato da tutti". Attendiamo con impazienza dettagli più precisi sull'effettiva struttura ludica, un elemento che ci permetterà di inquadrare meglio il nuovo capitolo di Gran Turismo. Altro tassello fondamentale esposto da Kazunori Yamauchi in seno alla presentazione è stata la compatibilità con il visore per la realtà virtuale PlayStation VR, periferica sulla quale Sony sta scommettendo moltissimo. "Dai test effettuati sino ad oggi - ha sottolineato il game designer giapponese - l'esperienza sembra essere molto buona, molto naturale", frase sibillina che dovrà fare i conti con i limiti intrinseci dell'hardware di PlayStation 4. Del resto, ottenere sessanta granitici fotogrammi al secondo, storicamente presenti e oggi resi ancor più indispensabili nell'ottica dell'e-sport a livelli così importanti, è un traguardo che potrebbe essere difficile da raggiungere indossando l'elegante visore Sony senza sacrificare qualcosa.

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Gran Turismo Sport, comunque, è al momento il miglior candidato a ricoprire il ruolo di killer application per la periferica, e in molti ipotizzano un'uscita contemporanea dei due prodotti. Per mettere le mani sul titolo non si dovrà attendere moltissimo, dato che un orgoglioso Yamauchi-san ha confermato che nei primi mesi del prossimo anno verrà rilasciata una beta pubblica, notizia accolta calorosamente dagli spettatori presenti in sala. Ciò significa che a breve saremo investiti da una pioggia di nuove informazioni sul titolo, e i prossimi eventi legati al franchise sono più vicini di quanto si possa immaginare. Al di là della già citata PlayStation Experience 2015, prevista per il 5 e 6 dicembre prossimi, il 4 novembre si terrà al SEMA Show di Las Vegas il GT Awards, un evento che da ieri sera è stato cerchiato in rosso sul calendario dagli appassionati della saga. Gran Turismo Sport è al momento un "oggetto misterioso" sotto moltissimi punti di vista, anche alla luce della peculiare presentazione parigina, considerando che in passato gli annunci dei nuovi capitoli principali erano sempre accompagnati da riferimenti sulla pantagruelica mole di contenuti, sui lavori dedicati al modello fisico-dinamico e sulle novità tecnologiche introdotte dagli sviluppatori.In molti tuttavia, sospettano che Gran Turismo Sport possa rappresentare il nuovo corso intrapreso dalla serie, una "rinascita per il genere dei racing game" (come sottolineato da Yamauchi) che, perlomeno nell'attuale generazione, potrebbe non vedere il lancio di altri seguiti, legandosi a un programma di aggiornamento costante esattamente come avverrà con Street Fighter V di Capcom. È ancora troppo presto per sbilanciarci e fare ipotesi, e in attesa di scoprire novità e poter finalmente metter mano sull'ultima fatica di Polyphony Digital, vi rimandiamo alla nostra precedente anteprima, dove abbiamo stilato una lista dei desideri dedicata a tutto ciò che vorremmo vedere implementato nel nuovo capitolo del "Real Driving Simulator".

CERTEZZE

  • Un nuovo corso per la serie sembra alle porte
  • Compatibile con PlayStation VR...

DUBBI

  • ...con l'incognita delle prestazioni mentre si sfrutta la realtà virtuale
  • Davvero poche informazioni per il momento