La festa di Ognissanti ispira sempre un malsano quanto irresistibile desiderio di contenuti horror. Che ci volete fare, la famigerata notte delle streghe è fatta così, colpa delle zucche e dei film di Joh Carpenter: contemplando non senza timore il minaccioso buio fuori dalla nostra casetta, cosa meglio di spendere il tempo con qualche gioco a tema? Il mercato è più florido che mai sul genere, c'è davvero l'imbarazzo della scelta, ma vogliamo suggerirvi 10 titoli particolarmente adatti. Scopriamoli insieme, e buoni brividi a tutti!
I 10 giochi più terrorizzanti da giocare per la festa di Halloween!
Until Dawn
Non poteva mancare come apripista il titolo di Supermassive Games per PlayStation 4, una delle sorprese dell'estate 2015. Otto ragazzi si ritrovano in una sperduta baita in montagna, in ricordo di un terribile episodio che ha provocato la scomparsa di due sorelle di uno dei giovani. Gli sbarbati sanno di avere una grossa responsabilità riguardo l'accaduto, ma purtroppo lo sa anche un misterioso psicopatico che sembra perseguitarli. Siamo solo all'inizio di una interminabile notte da incubo. La caratteristica principale di questa avventura corale è l'originale sistema chiamato Effetto Farfalla, che cambia gli eventi in base alla scelta del giocatore. Alcune purtroppo risulteranno fatali, col risultato che la preoccupazione primaria sarà quella di salvare la vita di tutti i ragazzi, un'impresa per niente semplice. L'inizio è pieno di cliché e citazioni cinefile, ma nella seconda parte non mancano svariati colpi di scena che vi porteranno ai titoli di coda col fiato sospeso. Se ancora non l'avete fatto vostro e apprezzate le produzioni dove l'aspetto narrativo prevale sul resto, Until Dawn è un perfetto compagno per passare la notte di Halloween.
Outlast e Whistleblower
Non parliamo proprio di un prodotto recente, ma se non avete ancora avuto il piacere di incontrarlo, Outlast e relativa espansione sono probabilmente il non plus ultra per vivere il fine settimana in preda agli incubi. Il survival horror di Red Barrels estremizza il genere in netta controtendenza rispetto ai tempi, tornando quasi ai suoi albori. Nei panni di un giornalista fin troppo incauto, ci troviamo intrappolati in un vecchio ospedale psichiatrico, dove ne stanno accadendo di tutti i colori, e state sicuri che quello prediletto è il rosso sangue. Armati di una semplice videocamera a infrarossi e i piedi per darsela a gambe, cosa che accadrà spesso, ci troviamo a filmare involontariamente orrori indicibili, in pieno stile "found footage". Possibilmente va anche peggio nel contenuto aggiuntivo Whistleblower, dove invece scopriamo cosa è successo nella struttura prima dell'arrivo di Miles Upshur, il protagonista del titolo base. Gli sviluppatori non si fermano di fronte a nulla o quasi, presentando un'esperienza davvero terrorizzante ed estrema, quasi insostenibile se soffrite di una fobia per il buio. I salti sulla sedia diventano praticamente una religione e giocarlo è un buon modo per prepararsi al neo annunciato seguito.
Bloodborne
Anche se non è un survival horror, Bloodborne abbraccia uno stile assolutamente compatibile con le atmosfere lugubri tipiche di Halloween, raccogliendo le nostre preferenze. La gotica Yharnam e il clima generale sono perfetti per l'occasione, ma non aspettatevi un prodotto di mero intrattenimento. Dovrete sudare, e freddo. Il gioco di ruolo action di From Software è una prova di forza capace di impegnare al massimo le capacità del giocatore, un vero titolo hardcore in grado di ricompensare in proporzione al livello di sacrificio investito per impararne le meccaniche. Tra l'esplorazione di dungeon procedurali e scontri all'ultimo sangue, sono da annoverare le epiche battaglie contro i boss, numerosi quanto spietati. Bloodborne è già un classico e una delle migliori esclusive presenti su PlayStation 4, un titolo premiato in tutto il mondo e che merita di farvi compagnia nelle vostre notti da brivido.
Zombi
Non ha sicuramente il fascino dell'incarnazione originale per Wii U, ma Zombi resta un titolo digitale da prendere in considerazione su PC, PlayStation 4 e Xbox One, anche perché è proposto proprio in questi giorni a un prezzo vantaggioso. L'apocalisse zombie di Ubisoft si svolge tra le strade di Londra e ci chiede di affrontarla nei panni di un gruppo di sopravvissuti. Le condizioni sono precarie e l'aspettativa di sopravvivenza molto bassa. Inquietante e malsano, questo survival horror action in prima persona interpreta la meccanica del permadeath a modo suo: una volta morti si perde per sempre il proprio personaggio, ma è possibile tentare di recuperare almeno la sua attrezzatura, non una passeggiata considerando che ci troveremo ad affrontare proprio il nostro ex personaggio... trasformato in un non morto! Il comparto tecnico non rende molta giustizia alle console current-gen, ma in compenso l'art design riesce a compensare in parte le mancanze, con un'ottima atmosfera.
State of Decay: Year One Survival Edition
Ancora zombi nella produzione Microsoft e Undead Labs per Xbox One e PC, un remaster dell'originale con svariate aggiunte grafiche e l'integrazione con i DLC distribuiti dall'uscita al momento della pubblicazione. Anche questo titolo è proposto in offerta nel periodo delle feste di Halloween, si tratta quindi di un'ottima occasione per farlo vostro. State of Decay: Day One Survival Edition ha il coraggio di esplorare svariati generi, mantenendo una sua coerenza. In parte open world, in parte survival horror e con stuzzicanti elementi da gestionale, il gioco ci mette nei panni di un gruppo di sopravvissuti alla immancabile invasione zombie, in uno scenario rurale che ricorda molto da vicino la serie di The Walking Dead. Anche in questo caso è presente il permadeath, non converrà quindi affezionarsi troppo ai personaggi, ma non solo: il titolo presenta un mondo persistente che continua a evolversi anche senza l'intervento dell'utente. Ciò significa che l'avventura non conosce pause, anche quando non giochiamo, un elemento che apre a una vasta serie di possibilità.
Resident Evil HD Remaster
I classici non muoiono mai, e qui siamo al cospetto di un vero mostro sacro. Il remake del primo Resident Evil uscito su Nintendo GameCube aveva davvero poco da invidiare all'originale PlayStation, presentando sorprese a non finire e un comparto grafico in parte impressionante ancora oggi. Capcom per l'edizione HD Remaster ha portato la risoluzione a 1080p nativi, aggiungendo qualche particolare apprezzabile che rende l'intera esperienza un vero viaggio all'insegna della nostalgia. La storia è sempre quella, villa Spencer è inquietante come ai vecchi tempi e gli zombie sono sempre al loro posto, anche in versione "crimson head". Insomma, poco o nulla è andato perso delle atmosfere che tutti hanno amato, purtroppo anche i caricamenti delle stanze - sempre scanditi dalle interminabili animazioni delle porte - di cui si poteva magari fare a meno. Rigiocare Resident Evil a ogni modo è come godersi una gloriosa pellicola horror del passato, un appuntamento immancabile per la notte delle streghe.
Dying Light
Eccellente lavoro dei polacchi Techland, Dying Light ha saputo coniugare le meccaniche action survival con quelle dell'open world, inserendo degli interessanti elementi parkour in grado di aggiungere sfumature platform. Il protagonista Kyle Crane è un agente sotto copertura che viene inviato nella pericolosa città di Harran, ormai dilaniata da un'epidemia zombie, per recuperare delle informazioni vitali. La città è sotto quarantena ed è praticamente impossibile uscirne, la situazione precipita e vede Crane costretto a dividersi tra un gruppo di sopravvissuti e la banda di mercenari capeggiati dello spietato Rais. Il gioco si sviluppa su due mappe gigantesche e piene di cose da fare, nella seconda parte c'è anche un bell'omaggio alla serie di Assassin's Creed, con scenari che lo ricordano da vicino e un nuovo oggetto, il rampino, che stravolge completamente il sistema di controllo. Cosa dire poi della notte, una delle più spaventose mai viste nella storia dei videogiochi; non la dimenticherete tanto facilmente.
Alien: Isolation
Le speranze di avere un tie-in degno della saga di Alien erano ormai prossime allo zero dopo il disastroso Colonial Marines, ma The Creative Assembly ha stravolto tutto con Alien: Isolation, un survival horror con forti elementi stealth e in grado di resuscitare con veemenza l'iconografia inventata da Ridley Scott. Nei panni di Amanda Ripley, la figlia della indimenticabile Ellen, ci troviamo intrappolati nella sinistra stazione spaziale Sevastopolis, dove è conservata la scatola nera della Nostromo, l'astronave-cargo protagonista della pellicola originale. Purtroppo Sevastopolis presenta molte altre sorprese, tutte sgradevoli, e che la sventurata Amanda subirà sulla propria pelle. Lungo (anche troppo), avvincente e spietato, Alien: Isolation ha tra i suoi punti di forza proprio il celebre xenomorfo, in grado di muoversi e braccare la protagonista con dinamiche completamente imprevedibili. Non un gioco per i deboli di cuore ma sicuramente un prodotto fantastico da giocare in mezzo alle zucche e i dolcetti.
SOMA
SOMA è un lavoro davvero atipico, in primis in virtù della affascinante ambientazione, palesemente ispirata a Bioshock. Il titolo di Frictional Games punta molto sull'aspetto narrativo, con una storia profonda, morbosa e che aspetta solo di essere vissuta. Gli elementi sci-fi e gli argomenti trattati potrebbero distogliere da quelle tipiche emozioni suscitate da una produzione horror, ma Frictional riesce a suscitare inquietudine anche nei corridoi della stazione sottomarina PATHOS-II, dove ci troviamo a girovagare nei panni del protagonista, senza un apparente motivo. Che arriverà, infine, lasciando profondamente il segno. Rispetto ai titoli trattati, SOMA è uno dei più maturi e particolari, richiedendo una certa disposizione da parte del giocatore.
Resident Evil: Revelations 2
Distribuito inizialmente a episodi con cadenza settimanale, Resident Evil: Revelations 2 è stato la dimostrazione di come Capcom fosse in grado di ritornare alle atmosfere che hanno reso grande questa saga, senza rinnegare del tutto le sfumature action acquisite nelle recenti iterazioni. Forse sottovalutato all'uscita, il gioco è maggiormente godibile adesso nella sua forma completa. La storia si divide in due, seguendo linee temporali diverse: da una parte vediamo il ritorno di Claire Redfield, rapita e rinchiusa in un'isola misteriosa insieme alla figlia di Barry, Moira Burton. Dall'altra lo stesso Barry, accorso sull'isola per salvare la figlia, che si trova ad attraversare scenari da incubo in compagnia della piccola Natalia, una ragazzina che avrà un ruolo determinante nella trama. Pieno di atmosfera e idee, avvincente e con molti riferimenti a un altro classico Capcom, Code Veronica, Resident Evil: Revelations 2 ripropone anche una modalità Raid molto completa, sostanzialmente un gioco nel gioco. Assolutamente consigliato per un Halloween memorabile.