I più attesi del 2016 - Le possibili sleeper hit

Che cos'è una "sleeper hit"? Il termine indica generalmente un prodotto che non vende tantissimo al lancio per i motivi più svariati, ma riesce a rimanere nelle classifiche per mesi, piazzando settimana dopo settimana un numero costante di unità e arrivando a superare ampiamente il milione di copie sul lungo periodo. Non esiste una regola certa in tal senso, dunque per stilare la nostra lista di possibili sleeper hit ci siamo affidati alle sensazioni e alla storia di ogni singolo franchise e team di sviluppo.

Ecco la nostra lista delle possibili sleeper hit in uscita nel 2016 su PC e console

Detroit

Il nuovo titolo di Quantic Dream, annunciato durante la Paris Games Week, ci proietta in un futuro non molto lontano, in cui la città di Detroit si è imposta come il fulcro per la produzione di massa di androidi. Le fabbriche hanno dunque ripreso a funzionare a pieno regime, ripetendo i fasti di quando era l'industria automobilistica a definire quel luogo, e la protagonista dell'avventura, Kara, è una ginoide diversa da tutte le altre. Consapevole della propria esistenza, capace di provare sentimenti, fugge dalle linee di montaggio e si avventura nel mondo per scoprirne i segreti, trovando però qualcosa di diverso rispetto a ciò che si aspettava. Il suo gesto spingerà altri androidi a risvegliarsi? Terribilmente affascinante dal punto di vista narrativo, come da tradizione, Detroit non è ancora stato presentato nelle sue meccaniche e dunque al momento si sa davvero poco del gioco. È lecito tuttavia supporre che questa nuova creatura di David Cage si muoverà nel medesimo solco tracciato da Heavy Rain e Beyond: Due Anime, entrambi capaci di vendere un gran numero di copie (oltre tre milioni il primo, quasi due milioni il secondo) ma sulla distanza, esattamente come fanno le sleeper hit. E visto che non c'è due senza tre...

Deux Ex: Mankind Divided

Ambientato a Praga nel 2029, Deus Ex: Mankind Divided ci rimette nei panni di Adam Jensen dopo Human Revolution, impegnati in una missione che ci vedrà contrapposti a pericolosi gruppi terroristici che vogliono mettere a segno una serie di attentati per imporre una maggiore considerazione degli individui dotati di innesti bionici. Una situazione esplosiva che è maturata dopo il cosiddetto "Panchaea Incident", quando milioni di persone dotate di componenti cibernetiche sono state costrette ad attaccare la gente normale contro la propria volontà. Insomma, aspettiamoci una trama densa di sfaccettature e colpi di scena, per un prodotto che punta a offrire un'esperienza ancora migliore dal punto di vista delle meccaniche stealth. L'episodio uscito nel 2010 su PC, PlayStation 3 e Xbox 360, nonché su Wii U, è riuscito a vendere quasi tre milioni e mezzo di copie, pur senza imporsi nelle classifiche agli esordi. Questo nuovo capitolo, che avrebbe dovuto fare il proprio debutto a febbraio 2016 ma è invece stato rimandato ad agosto, così da avere qualche mese extra per rifinire il gameplay, punta con ogni probabilità a ottenere i medesimi risultati.

Dreams

Media Molecule ha avuto il grande merito di aver innovato il genere dei platform grazie a LittleBigPlanet, che al di là di una campagna tradizionale includeva una serie di strumenti di editing straordinariamente potenti e versatili, capaci di consentire a chiunque di creare da zero i propri livelli. Una caratteristica che ha decretato il successo dell'episodio di debutto e che è stata ulteriormente arricchita nel sequel, sebbene in termini di vendite appare netto il calo fra il primo e il secondo capitolo. Al team inglese servivano nuove motivazioni, una spinta a fare ancora meglio e in tal senso Dreams si pone come un possibile punto di svolta, un concentrato di creatività in cui effettivamente non è chiaro dove comincia il gioco e finisce l'editor. Resa possibile dalle potenzialità tecniche di PlayStation 4, questa originale esperienza consente di controllare oggetti e personaggi nell'ottica di uno scenario dinamico e misterioso, utilizzando il DualShock 4 o il controller Move. Non più semplici stage, insomma, ma interi mondi si aprono alla nostra fantasia, con pochi limiti visibili, per un titolo tutto da scoprire, nonché una probabile sleeper hit.

Hellblade

La nuova produzione targata Ninja Theory parte dal basso, ricorrendo a fondi statali e ad altre forme di finanziamento per proporci un action adventure diverso dal solito, solo apparentemente vicino a Heavenly Sword. La protagonista di Hellblade è una guerriera, Senua, e il suo viaggio appare per molti versi terrificante, costellato di figure e voci che esistono solo nella sua mente, e che si pongono come un ulteriore ostacolo da superare per sopravvivere. Immersi in uno scenario spesso oscuro e misterioso, illuminato da lampi o dalle fiamme di un incendio, ci troveremo ad affrontare nemici mortali utilizzando un sistema di combattimento dotato di grande spessore, in cui la sfida si pone come un elemento centrale. La scommessa per questo interessante "indie tripla A", come amano definirlo gli autori, non è da poco: senza un publisher alle spalle, con tutto ciò che comporta in termini di budget ma anche di libertà creativa, lo sviluppo di Hellblade è al momento un'incognita. Il talento di Ninja Theory, tuttavia, potrebbe trasformare l'operazione in un successo capace di consolidarsi nel tempo.

Hitman

Archiviato il successo di Hitman: Absolution, capace di vendere oltre quattro milioni di copie in tutto il mondo, IO Interactive sta per lanciare un nuovo episodio della serie intitolato semplicemente "Hitman". Per l'occasione gli sviluppatori hanno pensato di cambiare formula, tornando alla libertà decisionale presente in Hitman: Blood Money e consentendoci dunque di approcciare le missioni in modo non lineare, decidendo cosa fare e quando farlo. Elimineremo i nostri bersagli dalla distanza per poi fuggire, oppure ci avvicineremo per un'uccisione silenziosa? O ancora sceglieremo l'approccio più chiassoso possibile, aprendo il fuoco di fronte a mucchi di testimoni, affrontando a viso aperto eventuali squadre ostili? Quello che probabilmente renderà Hitman una sleeper hit è però la sua peculiare impostazione strutturale: al lancio del gioco saranno disponibili sei missioni principali e un certo numero di contratti, con ulteriori contenuti che verranno rilasciati nel corso dell'anno, al fine di tenere alta l'attenzione degli utenti, ma in modo completamente gratuito. Una scelta interessante, che speriamo paghi.

Mafia III

Dopo la scommessa vinta con Mafia II, un sequel realizzato a ben otto anni di distanza dall'episodio originale, eppure capace di vendere quasi tre milioni e mezzo di copie, il franchise di 2K Games si prepara a tornare con un terzo capitolo forse distante da quelle che erano le aspettative. L'ambientazione è infatti la New Orleans della fine degli anni sessanta, che avremo il compito di conquistare nei panni di Lincoln Clay, un veterano del Vietnam che decide di fondare un'organizzazione criminale dopo aver evitato per un pelo di essere ucciso in un agguato. Il team di sviluppo del secondo episodio è stato ristrutturato nel 2014 e a lavorare a Mafia III sarà il neonato studio Hangar 13. Le incognite sono dunque tante, sebbene i gameplay pubblicati finora indichino un prodotto dal design solido e collaudato, che difficilmente deluderà i fan della serie e potrà dunque ritagliarsi una buona fetta di popolarità nel corso del 2016.

Ni no Kuni II: Revenant Kingdom

Senza dubbio il titolo più importante annunciato durante la PlayStation Experience, Ni no Kuni II: Revenant Kingdom segna il debutto di Level-5 su PlayStation 4, con una promettente esclusiva che punta a conquistare tutti quelli che hanno apprezzato il primo capitolo della serie. Fortemente caratterizzato dai disegni di Yoshiyuki Momose, una delle firme più prestigiose dello Studio Ghibli, il gioco narra l'incontro fra due figure molto differenti che si troveranno a collaborare per la salvezza di un regno magico: da una parte il giovane re Evan, costretto a fuggire dal suo castello a causa dell'improvviso attacco di un esercito ostile, dall'altra Roland, un uomo proveniente dalla nostra dimensione. Nel corso di una lunga avventura, in cui verranno a contatto con vari personaggi, i due dovranno trovare il modo per sconfiggere gli incantesimi oscuri dei loro nemici e riconquistare i trono. Le premesse sono terribilmente affascinanti, dunque crediamo che questa nuova collaborazione porterà a risultati concreti sul lungo periodo.

Plants Vs. Zombies: Garden Warfare 2

La sensazione, con il primo Garden Warfare, era di trovarsi di fronte a un gioco spesso sottovalutato dagli appassionati di sparatutto competitivi, che probabilmente vedevano nelle sue atmosfere cartoonesche e nei personaggi demenziali una nota di demerito rispetto a prodotti meno originali ma dal nome altisonante. Otto milioni di giocatori e un miliardo e mezzo di partite dopo, il discorso appare ben diverso: lo spin-off FPS creato da Popcap Games ha funzionato alla grande e il sequel in arrivo nel 2016 promette di essere ancora più divertente e appassionante, grazie alle tantissime citazioni videoludiche nonché a un maggior numero di classi e modalità, che ora includono anche una più ricca componente single player. Al comando di (apparentemente) innocenti margherite, cactus arrabbiati e tulipani letali, dovremo vedercela con orde di sconclusionati zombie per il dominio delle mappe, dando fondo a un arsenale che include attacchi standard e speciali, da potenziare grazie a un sistema di crescita capace di garantire solidità e durata all'esperienza.

The Last Guardian

È stato davvero un momento memorabile quando, a sorpresa, The Last Guardian ha aperto la conferenza Sony all'E3 2015. Ritenuto da più parti un progetto ormai accantonato, tanto che non se ne sapeva nulla da anni, l'action adventure diretto da Fumito Ueda ha cambiato piattaforma, passando da PlayStation 3 a PlayStation 4, ma non ha perso il proprio fascino. Sullo sfondo di uno scenario misterioso, pieno di costruzioni in rovina ed enigmi da risolvere, la storia è quella di un ragazzino e di Trico, una sorta di enorme incrocio fra un cane, un gatto e un uccello. La creatura si rivela funzionale al gameplay, in quanto possiamo impartirle degli ordini e fare in modo che si sposti dove desideriamo, spesso per creare un passaggio verso zone altrimenti inaccessibili. Suggestiva e intensa, la presentazione di The Last Guardian non ha poi avuto seguito nelle fiere successive, a detta di Sony per non mostrare troppo del gioco e rovinare dunque la sorpresa agli utenti. Ueda ha tuttavia rassicurato tutti sulla finestra di lancio, fissata al 2016: se tutto andrà come deve andare, The Last Guardian farà certamente bene.

The Witness

Alla proverbiale prova del nove dopo il successo ottenuto con Braid, puzzle platform uscito nel 2008 e particolarmente apprezzato da critica e pubblico, Jonathan Blow e il suo team si preparano a catapultarci sulla misteriosa isola di The Witness, un'avventura in prima persona per molti versi vicina al classico Myst. Il concetto di base del gioco si ispira infatti al titolo creato da Rand e Robin Miller nel 1993, in cui bisognava osservare con attenzione l'ambientazione per arrivare alla soluzione dei vari enigmi. In questo caso gli spigoli di tale approccio sono stati però smussati, adottando un sistema unificato di pannelli che richiedono però di volta in volta la comprensione di un meccanismo differente perché li si possa manipolare correttamente e accedere così alla zona successiva. Ricco di atmosfera e caratterizzato da una grafica intrigante e dai toni vivaci, The Witness uscirà a fine gennaio su PlayStation 4 e PC, e ha tutte le carte in regola per sorprenderci.