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L'orrore di Darkwater

Lovecraft torna a farci paura con Call of Chtulhu, il nuovo gioco ispirato al suo ciclo più famoso!

ANTEPRIMA di Matteo Santicchia   —   04/03/2016
Call of Cthulhu
Call of Cthulhu
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Tra i tanti meriti del publisher francese Focus Interactive, c'è quello di proporre una line up molto varia che da qui a fine 2017 proporrà videogiochi davvero per tutti i gusti le tipologie di appassionati. Accanto a generi di sicura presa come action RPG ed FPS tattici, c'è spazio pure per l'investigazione in prima persona di Call of Chtulhu. Diciamo subito che del gioco si è visto poco, di fatto Cyanide Studio (gli autori di Styx, Blood Bowl e Space Hulk: Deathwing) preso il testimone da Frogwares, si è "limitata" a raccontare il setting del gioco e le sue meccaniche. L'impressione è che chi ama alla follia le atmosfere malate di Lovecraft, apprezzerà molto il gioco.

Primo incontro col rinnovato Call of Chtulhu di Cyanide Studio!

Racconto dell'orrore

Le atmosfere care allo scrittore del New England torneranno nella loro interezza, ma gli sviluppatori non hanno scelto di prendere spunto dai uno dei suoi lavori in particolare, bensì di raccontare una storia con elementi presi di peso tanto dai suoi libri, quanto dalle vicende alla base delle numerose uscite del gioco di ruolo cartaceo Il richiamo di Cthulhu. Insomma, Lovecraft all'ennesima potenza. Siamo nel 1924: Edward Piers veterano della prima guerra mondiale con profonde cicatrici, sia nel corpo che nell'anima, viene chiamato sull'isola di Darkwater vicino Boston per indagare sulla morte dell'artista Miriam Hallows. Inutile dire che il focus del gioco, l'investigazione, sarà piegata dalla sanità mentale del protagonista, alle prese con i segreti e le mostruosità che si nascondono dietro la calma apparente della provincia americana.

L'orrore di Darkwater
L'orrore di Darkwater

Si parla di sanità mentale perché Edward, e di converso noi, saremo oggetto di visioni e allucinazioni in presenza dell'orrore di Darkwater. Chi ha giocato al recentissimo Layers of Fear (o si ricorda del classico lovecraftiano Eternal Darkness su Gamecube) sa bene di cosa parliamo: la realtà cambierà sotto i nostri occhi, mutando la progressione e le scelte che dovremmo fare. Facendoci impazzire e morire di paura. Gli sviluppatori ci hanno fatto un esempio per spiegare questo difficile equilibrio tra gameplay e follia: aprendo quella porta vediamo l'ambiente distorcersi, qualcosa ci attacca, la nostra sanità mentale scende pericolosamente. Possiamo chiuderla in preda al terrore, e proseguire oltre. Affrontando però le nostre paure potremmo trovare indizi importanti per la missione. Andare incontro ai mostri che abitano nel buio non vuol dire andare in giro con la pistola in mano. Spesso e volentieri il "combattimento" passa per la risoluzioni di puzzle ambientali, come trovare il portale che permette di espellere "quella cosa" dalla nostra dimensione e rimandarla nell'inferno oscuro da dove proviene. La violenza potrebbe non pagare; per questo, nel lato ruolistico del gioco, c'è la possibilità di sviluppare abilità di persuasione, per portare dalla nostra parte particolari personaggi ostili. Inutile dire che anche qui il mantra è quello solito. Ogni scelta presa avrà una conseguenza tangibile in quello che affronteremo successivamente. Non saremo soli ,per nostra fortuna: diversi personaggi non giocanti saranno dalla nostra parte, dandoci informazioni essenziali e indizi. A livello tecnico non possiamo dare nessun giudizio, ma le poche immagini viste mettono in mostra un Unreal Engine 4 capace di disegnare i lugubri ambienti della villa Hallows in maniera estremamente credibile e ricca di dettagli, con grande enfasi posta ovviamente sul sistema di illuminazione. Ci sono le basi quindi per un titolo molto interessante sulla carta, dove i vari pilastri della struttura di gioco hanno tutte le potenzialità per accendere un gameplay potenzialmente molto interessante. Per ora è tutto da verificare, ma senza dubbio investigazione, meccaniche furtive, puzzle ambientali e Lovecraft è un mix davvero intrigante. Se poi il lato orrorifico non si limiterà ai soli salti sulla serie, potremmo davvero trovarci di fronte ad un bel progetto. L'unica certezza è che gli sviluppatori sembrano esser stati molto rispettosi dell'universo creato da Lovecraft. Staremo a vedere, poiché la data di uscita è un generico 2017.

L'orrore di Darkwater

CERTEZZE

  • La sanità mentale
  • Mix di meccaniche potenzialmente molto interessanti

DUBBI

  • Tutte da verificare però