La line-up di PlayStation Plus si rinnova a giugno con un titolo tripla A di recente pubblicazione, NBA 2K16, attuale punto di riferimento per i giochi di basket, e con il classico mix di produzioni digitali e vecchie glorie. L'atmosfera non mancherà nell'avventura in prima persona Gone Home, così come nel classico survival horror Siren: Blood Curse, mentre potremo cimentarci con puzzle visivi e frenetici minigame in Echochrome e Little Deviants. Questo mese arriverà infine anche God of War: Chains of Olympus, il primo episodio portatile della serie creata da SCE Santa Monica Studio per PSP.
A giugno arrivano su PlayStation Plus NBA 2K16, Gone Home, Siren: Blood Curse e altro ancora
NBA 2K16 (PlayStation 4)
Pubblicato lo scorso settembre, NBA 2K16 si pone come la simulazione di basket di riferimento, un prodotto che nel corso degli anni è stato rifinito e migliorato fino a vantare, nella nuova edizione, collaborazioni eccellenti come quella con il regista Spike Lee, che si è occupato di donare un taglio cinematografico alla modalità carriera del gioco. Sul parquet del cestistico prodotto da 2K Games si respira dunque un'aria nuova, che include oltre alle meccaniche tradizionali e alla divertente 2K TV anche risvolti sociali, il sentimento di rivalsa dei giovani atleti disposti a tutto per farsi un nome e debuttare nella massima serie. Graficamente eccellente, dotato di una colonna sonora di qualità, NBA 2K16 non rivoluziona le cose sotto il profilo del gameplay, ma non ce n'è bisogno: il collaudato impianto messo a punto da Visual Concepts funziona ancora alla grande.
Gone Home (PlayStation 4)
È il 7 giugno del 1995 e Kaitlin, la protagonista di Gone Home, torna a casa dopo aver passato un anno all'estero. La attende però una brutta sorpresa: sull'uscio è appeso un biglietto scritto da sua sorella, Samantha, che dice di essersene andata via per sempre e di non volere che qualcuno la cerchi, né lei né i suoi genitori. Dentro la casa non c'è nessuno, solo tracce di ciò che può essere accaduto fra biglietti, post-it e pagine di diario. Dove sono andati tutti? Che fine ha fatto Sam? Il nostro compito nel gioco sarà appunto scoprire la verità, muovendoci fra le varie stanze vuote e cercando indizi che possano aiutarci a fare un quadro della situazione, a trovare dei riferimenti e magari a riunire la famiglia. Molto ben diretto, pieno di atmosfera e forte di una narrazione impeccabile, Gone Home è un'avventura molto particolare e coinvolgente, un'esperienza certamente degna di essere vissuta e che gli abbonati a PlayStation Plus potranno scaricare gratuitamente.
Echochrome (PlayStation 3)
Puzzle game particolarmente originale, sia dal punto di vista del gameplay che della grafica, Echochrome basa il proprio gameplay su cinque fantasiose leggi fisiche: se due sezioni separate appaiono alla vista come collegate, lo sono davvero; se uno spazio vuoto fra due sezioni viene celato alla vista, non esiste; se una sezione sembra trovarsi sopra un'altra per via della prospettiva, allora la sua posizione è esattamente quella; se un buco viene nascosto alla vista, non esiste; se il personaggio dovesse saltare, atterrerà nella sezione che si trova sotto quella di partenza. Insomma, la realtà è quella che vediamo, a seconda di come la visuale sullo scenario viene gestita, ed è proprio questo il concetto alla base di Echochrome, che offre un set di livelli in cui il nostro obiettivo sarà appunto quello di spostare la telecamera perché la mappa assuma la forma necessaria perché il nostro avatar raggiunga il traguardo.
Siren: Blood Curse (PlayStation 3)
Una troupe televisiva americana si reca in Giappone per realizzare un servizio su di un villaggio scomparso anni prima, ma finisce intrappolata in un vero e proprio incubo: gli abitanti si sono trasformati in Shibito, mostruosi non-morti pronti ad attaccare chiunque si permetta di disturbare il loro sonno. Nel corso dell'avventura, nei panni di differenti personaggi, dovremo dunque cercare di sopravvivere ai loro attacchi e di scoprire la verità su quanto accaduto al villaggio. Siren: Blood Curse smussa molti degli angoli dell'originale survival horror per PlayStation 2, offrendo un gameplay ottimizzato, meccaniche classiche e un buon grado di accessibilità, pur senza scadere in un'eccessiva semplificazione dell'esperienza. Il risultato finale è quindi un prodotto solido, dotato di una grande atmosfera e di una trama coinvolgente, al netto di un sistema di controllo perfettibile e di una struttura a episodi che richiede noiose installazioni singole per ogni pacchetto.
God of War: Chains of Olympus (PlayStation Vita)
Con una scelta piuttosto controversa, probabilmente dettata dal successo ottenuto il mese scorso da Ghost of Sparta, Sony ha deciso di inserire nella line-up di PlayStation Plus anche l'episodio precedente della serie di God of War per PSP, compatibile naturalmente con PlayStation Vita. Parliamo di Chains of Olympus, il titolo di debutto per Ready At Dawn con il franchise creato da SCE Santa Monica Studio; un action game caratterizzato anche in questo caso da uno straordinario comparto tecnico (quantomeno per l'epoca e l'hardware su cui girava), da un sistema di controllo ben adattato e da un gameplay molto vicino a quello dei capitoli tradizionali per PlayStation 2, che alterna spettacolari combattimenti a base di combo e puzzle ambientali. Un download obbligato per i fan di Kratos, nell'attesa di un nuovo episodio della serie... magari annunciato all'E3.
Little Deviants (PlayStation Vita)
Con Little Deviants si torna al debutto di PlayStation Vita, con una compilation di minigame realizzati per dimostrare in modo pratico e intuitivo le peculiarità della console portatile Sony. Protagonisti del gioco sono appunto i Deviant, piccoli alieni precipitati sulla Terra ma determinati a tornare sul proprio pianeta una volta in possesso dei componenti necessari a riparare la loro navicella. Per aiutarli a raggiungere tale obiettivo dovremo cimentarci con un totale di trenta minigiochi ambientati in sei differenti scenari, utilizzando il touch screen e il touch pad posteriore in modo molto semplice, come nel minigame in cui bisogna colpire i bersagli non appena compaiono sullo schermo, ispirato al classico "whack-a-mole". Il problema è che non tutti i giochini del pacchetto offrono lo stesso grado di qualità e divertimento, anzi ce ne sono diversi ampiamente dimenticabili, ripetitivi e finanche brutti da vedere.
Gli arrivi e le partenze di giugno
Non più disponibili su PlayStation Plus dal 7 giugno
- Tropico 5 (PlayStation 4)
- Table Top Racing: World Tour (PlayStation 4)
- Bionic Commando: Rearmed 2 (PlayStation 3)
- LocoRoco Cocoreccho! (PlayStation 3)
- Switch Galaxy Ultra (PlayStation 4, PlayStation Vita)
- God of War: Ghost of Sparta (PlayStation Vita)
- NBA 2K16 (PlayStation 4)
- Gone Home (PlayStation 4)
- Echochrome (PlayStation 3)
- Siren: Blood Curse (PlayStation 3)
- God of War: Chains of Olympus (PlayStation Vita)
- Little Deviants (PlayStation Vita)