Nell'universo di DC Comics, Harleen Frances Quinzel, meglio conosciuta come Harley Quinn, era una stimata psichiatra dell'Arkham Asylum, il manicomio dove vengono tenuti i peggiori criminali di Gotham, prima di diventare complice del Joker.
La sua storia viene raccontata in dettaglio in un fumetto del 1994, "Amore Folle" (Mad Love in originale), di Paul Dini e Bruce Timm, in cui la vediamo innamorarsi del super criminale mentre tenta di scrivere un libro su di lui. Harleen scopre pezzi dell'oscuro passato del Joker e arriva alla determinazione che il suo vero problema è Batman, che decide quindi di uccidere. Nel corso della storia la donna scopre che il Joker le ha mentito e che non ha provato mai niente per lei (tenterà addirittura di ucciderla), ma nonostante questo non riuscirà a sopprimere il suo amore. "Amore Folle" non segna la prima apparizione di Harley Quinn, che in realtà risale a qualche anno prima, ossia all'11 settembre del 1992, nell'episodio "Un piccolo favore" della serie animata Batman. Allora il suo ruolo non era ben definito e il suo passato non era chiaro. Le sfaccettature del personaggio saranno definite negli episodi successivi della serie animata e nei vari fumetti di cui è diventata protagonista, diventando parte del canone di Batman. Inizialmente il suo aspetto era molto diverso da quello assunto negli ultimi anni: Harley portava un costume da giullare medievale, con tanto di cappello e maschera. Le sue forme erano sì pronunciate e molto sexy, ma era coperta da capo a piedi. La Harley scosciata e provocante viene introdotta con l'iniziativa editoriale del 2011 "The New 52" (I Nuovi 52 in italiano), con la quale DC Comics azzera tutte le serie del suo universo, comprese quelle delle etichette Wildstorm e Vertigo, rilanciandole dal numero 1. Il nome dell'iniziativa nasce dal numero di serie che formavano il nuovo corso dell'editore: cinquantadue. È da quel momento che Harley Quinn diventa l'icona sexy che conosciamo oggi.
In quali videogiochi appare Harley Quinn? Scopritelo leggendo il nostro speciale!
Le prime apparizioni videoludiche
Come ormai accade regolarmente ai personaggi di successo, Harley Quinn è apparsa anche in film (pensate al recente Suicide Squads che esce in questi giorni in home video) e videogiochi. Ovviamente a noi interessano questi ultimi. Pensate che il primo titolo che la vede come parte del cast risale al 1994. Stiamo parlando di The Adventures of Batman e Robin di Konami per Super Nintendo.
Era un platform action a scorrimento multidirezionale in cui l'uomo pipistrello e il suo socio si scontravano con vari criminali, tra i quali Joker, Pinguino, Catwoman, Due Facce e altri. Harley Quinn fa solo un veloce cammeo e con lei non si interagisce in alcuni modo. Lo stesso anno la ritroviamo in The Adventures of Batman & Robin di Sega per Sega CD. Nonostante il titolo identico, il gioco è molto differente dalla versione per Super Nintendo. Quello di Sega è un gioco di corse a bordo della Batmobile in cui i personaggi della serie appaiono solo nelle sequenze animate d'intermezzo. Una di queste vede come protagonista proprio Harley Quinn. Dopo queste due apparizioni, bisogna attendere sette anni prima di rivederla tornare in un videogioco. Abbiamo detto uno? In realtà nel 2001 appare in ben tre: Batman: Chaos in Gotham di Ubisoft, un platform 2D per Game Boy Color basato su "Le Nuove Avventure di Batman"; Batman: Vengeance, di Ubisoft Montreal, un action in terza persona per PlayStation 2, Xbox, GameCube, Game Boy Advance e PC basato su "Batman - Cavaliere della notte "; e Batman: Gotham City Racer di Sinister Games per Ubisoft, un gioco di corse per PlayStation 1. In tutti i giochi citati Harley Quinn appare come nemica di Batman e non è controllabile. Dei tre, ha un ruolo preminente in Vengeance, dove le viene dedicato più spazio. Nel 2003 la ritroviamo in un ruolo passivo in Batman: Rise of Sin Tzu di Ubisoft Montreal per PlayStation 2, Xbox, GameCube e Game Boy Advance. È il seguito di Vengeance ed è anch'esso un action in terza persona, in questo caso più incentrato sui combattimenti. Harley Quinn è stata rinchiusa nell'Arkham Asylum da Sin Tzu e non affronta direttamente il giocatore.
Dalla serie LEGO a quella Arkham
Dopo le disavventure capitatele in Rise of the Sin Tzu, Harley Quinn sparisce per qualche anno dalla scena. È solo nel 2008 che torna in LEGO Batman: Il videogioco di Traveller's Tales per PlayStation 2, PlayStation 3, PSP, Xbox 360, PC, Wii e Nintendo DS. Ovviamente, come tutti gli altri personaggi presenti, è rivista in stile LEGO.
Il gioco, un action in terza persona con elementi adventure, ha un grande successo, al punto da ricevere due sequel: LEGO Batman 2: DC Super Heroes del 2012 per PC, PlayStation 3, PlayStation Vita, Nintendo 3DS, Wii, Nintendo DS, Xbox 360, sistemi iOS e Wii U e LEGO Batman 3: Gotham e Oltre per PC, PlayStation 4, PlayStation 3, PlayStation Vita, Xbox One, Xbox 360, Wii U, Nintendo 3DS e sistemi iOS. Nel frattempo la scopriamo in forma giocabile nel 2011, nell'MMO free-to-play per PC DC Universe Online, ovviamente tra i cattivi. In tutti i titoli citati finora la psichiatra folle indossa il costume classico, quello con cui è nata ed è diventata famosa. Per vederla in una versione più moderna bisogna attendere l'uscita nel 2009 dell'action 3D Batman: Arkham Asylum di Rocksteady per PC, Xbox 360 e PlayStation 3, dove svolge il ruolo di antagonista secondario dell'uomo pipistrello ed è vestita da infermiera sexy. Nonostante non sia un personaggio centrale, ottiene il favore dei videogiocatori (chissà perché...). Rocksteady (e gli altri team che hanno lavorato alla serie) la riproporrà anche nei capitoli seguenti: in Batman: Arkham City del 2011 la ritroviamo vestita da motociclista. Nel gioco appare in poche scene, ma è protagonista di un intero DLC: "Harley Quinn's Revenge". In Batman: Arkham City Lockdown del 2011, prequel di Arkham City per sistemi mobile ritorna come antagonista, mentre in Batman: Arkham Origins per PC, Xbox 360, Wii U e PlayStation 3, prequel della serie principale, appare come dottoressa Harleen Frances Quinzel, prima cioè della trasformazione. Lo stesso accade in Batman: Arkham Origins Blackgate, spin-off di Origins per sistemi portatili, poi convertito anche per console casalinghe, in cui viene approfondita la sua nascente ossessione per il Joker e la probabile manipolazione operata da quest'ultimo. Infine, in Batman: Arkham Knight (PlayStation 4, Xbox One e PC) veste i panni del boss dell'ex-banda del Joker. In un DLC narrativo possiamo addirittura guidarla mentre cerca di liberare la sua amica Poison Ivy tenuta nella prigione di Blüdhaven. Sempre in Arkham Knight appare in un secondo DLC: Batgirl: A Matter of Family, in cui indossa il suo costume classico. Infine, la bella psichiatra è un personaggio giocabile del gioco mobile Batman: Arkham Underworld, dove il giocatore può sbloccarla svolgendo una missione per lei.
Altre apparizioni recenti
Se la serie Arkham la consacra come personaggio videoludico, dandole sempre più spazio, Harley Quinn non ha lesinato altre apparizioni nel nostro mondo pixelloso. Nel 2013 è selezionabile nel roster del picchiaduro a incontri di NetherRealm Studios: Injustice: Gods Among Us, ambientato in un universo DC alternativo. Nel 2017 è prevista l'uscita del seguito ed è già stato annunciato che Harley farà parte dei personaggi giocabili. Nel 2015 è stata inserita tra i personaggi di LEGO Dimensions di Traveller's Tale, che condivide molte meccaniche con le altre serie LEGO, pur offrendo una ricca macedonia di brand, tra i quali quello Batman. Infine ritroviamo Harley Quinn nel titolo mobile ufficiale del film Suicide Squad del 2016. Si tratta di uno sparatutto in prima persona free-to-play abbastanza semplice in cui la si può utilizzare direttamente. Ovviamente evitiamo di citare tutti i titoli amatoriali che le hanno dedicato spazio, così come le applicazioni che ne copiano le fattezze, pur non usandone il nome originale. E il futuro? Be', c'è il già citato Injustice 2 all'orizzonte, ma contiamo di vederla anche in qualche nuova avventura dedicata all'uomo pipistrello. Chissà, magari primo o poi qualcuno le dedicherà un gioco esclusivo, magari per sistemi mobile. L'interesse intorno al personaggio è tanto e va moltiplicandosi di giorno in giorno, soprattutto grazie all'alto numero di cosplayer che si sono cimentate nella sua interpretazione, con risultati talvolta spettacolari e altre volte molto meno. Cosa ci riserva il futuro è comunque un'incognita... e no, in questo caso l'Enigmista non c'entra nulla.