Nintendo è sinonimo contemporaneamente di tradizione e innovazione. L'approdo sul mercato delle console della casa di Kyoto ha infatti sempre fatto registrare l'arrivo di esperienze di gioco inedite, affiancate dai grandi classici quali Mario e Zelda supportati poi da tutti quei titoli di richiamo per i vecchi nostalgici dell'era arcade delle sale giochi. Con Nintendo Switch la storia si ripeterà ancora una volta e oltre alla nuova edizione di Street Fighter II, al day one potremo trovare sugli scaffali anche Super Bomberman R, presentato per la prima volta proprio in questi giorni nella Tree House di Nintendo. È un evento piuttosto importante per la grande N perché non solo segna il ritorno di uno dei titoli arcade competitivi più divertenti da giocare spalla a spalla con gli amici, ma anche perché Bomberman viene pubblicato sotto l'etichetta Konami, ormai defilata dalla scena videoludica e bersaglio dell'odio dei tantissimi sostenitori di Kojima.
Bomberman potrebbe arrivare ad essere uno dei titoli più importanti della line up di lancio per Switch
Super Bomberman alpha II Turbo
Super Bomberman R decide di percorrere la formula che abbiamo imparato ad apprezzare sulle vecchie console a 16 bit. Niente eventi speciali, niente bonus particolari ma solo tanti richiami all'era d'oro della saga con power up dedicati all'aumento della velocità, all'ampiezza delle esplosioni e ovviamente alla possibilità di piazzare più di una sola bomba alla volta e poco altro. Il gameplay non è stato alterato in alcun modo presentandosi ancora incredibilmente semplice da imparare e da padroneggiare, in grado, proprio per questo, di poter attirare un pubblico eterogeneo.
Se non avete vissuto l'era delle sale giochi e vi siete persi anche le vecchie edizioni dell'omino bombarolo sappiate che le basi del gameplay sono di una semplicità disarmante. Il vostro compito è quello di piazzare bombe in rapida successione per pulire le diverse aree del livello e uccidere via via tutti i nemici fino a sbloccare l'accesso allo stage successivo. La reale difficoltà in Bomberman è rappresentata dalla possibilità di morire con l'esplosione delle vostre stesse bombe, situazione non poi tanto inusuale vista la velocità con cui queste detonano. Prendete ora questo meraviglioso sistema di gioco e mettete in una arena dalle dimensioni contenute otto giocatori che tenteranno in tutti i modi di eliminarsi a vicenda. L'idea che vi siete fatti è assolutamente corretta e il caos che si scatena a schermo negli ultimi, frenetici, momenti di gioco è qualcosa che solo i giochi della serie Bomberman sanno regalare. Grazie a Nintendo Switch sarà poi possibile sfruttare fino a quattro tablet per giocare con altre sette persone in locale anche se, per quanto visto, riuscire a raccapezzarsi sul piccolo schermo di Switch potrebbe essere un problema negli stage più complicati. La precisione è sempre stato un elemento dominante della saga e l'idea di non vedere con chiarezza il punto esatto dove piazzare la bomba potrebbe rappresentare un grosso problema. L'elemento che più ci ha fatto storcere il naso però, è l'idea di continuare a usare una grafica completamente in tre dimensioni e dalla visuale isometrica che spesso finisce per confondere ulteriormente le idee al giocatore. Potrebbe essere un mero fattore nostalgico o una questione di abitudine dovuta alle ore spese sui grandi classici in 2D di Hudson Soft ma noi avremmo preferito un ritorno al passato in tutto e per tutto. Ad aggiungersi a questa visione non chiarissima del campo di battaglia si aggiungono anche tutta una serie di nuove strutture sotto cui i nostri personaggi potranno nascondersi, cercando di tendere agguati o costruendo vere e proprie trappole. Non ci è sembrato una meccanica riuscitissima ma per fugare qualsiasi dubbio dovremo per forza di cose mettere mano al titolo alla prima occasione.
TNT, it's Dynamite!
Ad aggiungere un po' di carne al fuoco ci penseranno poi le varie modalità arcade già confermate ma di cui non si conoscono ancora i dettagli e una inedita storia da affrontare in singolo o con la complicità di un amico, intravista per brevi istanti in alcuni trailer e confermata ancora una volta durante la presentazione alla Treehouse. Qui, oltre alle classiche arene, dovremo combattere anche alcuni spietati boss dalle dimensioni gigantesche. Abbiamo potuto notare un granchio robotico con tanto di chela laser e una sorta di fortezza mobile, entrambi dotati di un design che sinceramente ci ha convinto sin dal primo istante.
Il lavoro di rinnovamento in questo senso è parso colpire il segno e tutti i nemici iconici, cosi come i piccoli protagonisti bombaroli godono finalmente di un aspetto moderno, rispettoso al contempo di quello visto nei primissimi episodi. L'intelligenza artificiale infine sembra poter mettere in campo un buon livello di sfida, sia durante la campagna sia con i bot in competitivo, capaci come sono di reagire velocemente agli attacchi del giocatore ideando pattern imprevedibili durante le partite. Arriva anche la possibilità di continuare il match dopo il game over, spendendo alcune gemme che potrebbero tornarvi utili altresì per acquistare modifiche cosmetiche per tutti i vostri Bomberman una volta finita la partita. Non si sono visti personaggi stravaganti o skin particolarmente originali ma siamo sicuri che da questo punto di vista il gioco completo non deluderà le aspettative, o quanto meno lo speriamo ardentemente. Non ci resta quindi che tenere incrociate le dita per questa esclusiva, piuttosto importante vista la carenza di titoli al lancio, ma che spaventa per il prezzo: GameStop lo segnala a circa sessanta euro in prenotazione, una follia se pensiamo cosa è possibile portarsi a casa oggi a quel costo. Attendiamo una risposta ufficiale da parte di Nintendo, magari in concomitanza con l'apertura ufficiale dei preordini della nuova avventura del piccolo omino esplosivo.
CERTEZZE
- Il Gameplay è immediato e avvincente
- In otto il divertimento è assicurato
- Buon design dei personaggi
DUBBI
- La visuale isometrica non convince appieno
- Da verificare ancora prezzo e contenuti