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Nuova stagione con sorpresa

La quarta stagione competitiva di Overwatch prende il via... e sui PTR arriva un nuovo eroe: Orisa!

SPECIALE di Christian Colli   —   04/03/2017
Overwatch
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La quarta stagione competitiva di Overwatch è iniziata col botto, non c'è che dire. L'aggiornamento 1.8.0 ha apportato delle modifiche interessanti al cast e alle meccaniche di gioco, bilanciando le partite e spostando l'attenzione dei giocatori su alcuni eroi che fino a poco tempo fa rappresentavano una scelta di nicchia. Mentre si giocano le partite di piazzamento e si scende nell'arena del competitivo a litigare con gli Hanzo e i Widowmaker in attacco, Blizzard ha deciso di svelare le carte sull'identità del nuovo eroe che si aggiungerà al cast tra qualche settimana. "24 is not who you think it is", aveva scritto Jeff Kaplan sul forum ufficiale solo qualche tempo fa. Il ventiquattresimo eroe, infatti, non è quello che credevamo sarebbe stato, cioè Doomfist: invece di ripetere il discutibile giochino ARG tentato maldestramente per l'introduzione di Sombra, Blizzard si è limitata a offrire alcuni indizi sul sito ufficiale e sui social, confondendo i giocatori che, alla fine, si sono ritrovati sui PTR un eroe completamente diverso dal villain che tutti aspettavano: il robot Orisa!

È iniziata la quarta stagione della modalità competitiva di Overwatch e sui PTR è arrivato un nuovo eroe

Le novità della 1.8

Il nuovo aggiornamento di Overwatch non apre soltanto le danze per la nuova stagione competitiva, ma apporta dei cambiamenti che alcuni giocatori aspettavano da tempo, nel bene e nel male, a cominciare dalla funzione Ricerca delle partite che permette - finalmente! - di creare delle stanze personalizzate e condividerle con i propri amici. Per quanto riguarda il bilanciamento degli eroi, i riflettori questa volta sono tutti puntati su Bastion. L'adorabile automa da battaglia è stato parzialmente ridisegnato in modo da risultare più flessibile, forse anche al di là delle stesse aspettative di Blizzard.

Nuova stagione con sorpresa
Nuova stagione con sorpresa

Finora Bastion si è giocato soprattutto in difesa per via della natura stazionaria del suo Assetto torretta, l'abilità principale che trasforma il robot in una mitragliatrice statica. In questa forma, Bastion è immobile e può solo aprire il fuoco o curarsi: nelle mani giuste è un difensore inarrestabile, ma la staticità di questo assetto lo rendeva una scelta discutibile nelle partite competitive più dinamiche e un eroe pressoché inutile in alcune mappe. Blizzard ha quindi operato un interessante cambiamento: ha aumentato il caricatore in Assetto torretta di cento colpi, ma contemporaneamente ne ha aumentato la dispersione e azzerato il bonus critico. Di traverso, in Assetto ricognitore Bastion ora è più preciso, spara più colpi e soprattutto può utilizzare l'Autoriparazione in movimento. Queste modifiche lo rendono molto più versatile, soprattutto perché la velocità della trasformazione è aumentata notevolmente e in Assetto torretta e Assetto carro armato (la sua Ultra) gode di una nuova abilità passiva, la Corazza adattiva che riduce i danni del 35%. Molti giocatori cominciano a scegliere Bastion anche in attacco con ottimi risultati, segno che l'aggiornamento ha fatto centro. Sul versante degli altri eroi, invece, si segnalano bilanciamenti interessanti anche se meno incisivi. Il letale Gancio di Roadhog è stato leggermente depotenziato (ha un tempo di ricarica più lungo di 2 secondi e attira i nemici a qualche metro in più di distanza) ma Blizzard ha migliorato un po' la dispersione della sua arma, così da decentralizzare la fastidiosissima combinazione Gancio, fucilata, cazzotto. Mercy, invece, non schiatterà più mentre rianima i suoi compagni con la Resurrezione: prima era completamente vulnerabile durante l'animazione, il che la rendeva una specie di kamikaze. Ora sia lei che i compagni appena risorti saranno invincibili per alcuni istanti, consentendo alla guaritrice alata di riposizionarsi e sopravvivere - si spera! - più a lungo. Tutti i guaritori possiedono anche una nuova opzione dell'interfaccia che permette di modificare la sensibilità di mira delle loro abilità di supporto. Qualche modifica minore ha interessato invece la Matrice Difensiva di D.VA, che ora dovrebbe essere più efficace ma che in realtà sembrerebbe essere un po' "buggata", e il modello di Winston: il suo volume dei colpi critici, in passato, era davvero enorme e la riduzione lo rende ora un po' più resistente al fuoco nemico.

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Vale inoltre la pena segnalare due piccoli cambiamenti esclusivamente lato console: su PlayStation 4 e Xbox One, infatti, Blizzard ha potenziato la torretta di Torbjörn e i droni di Symmetra che, in seguito ai precedenti ritocchi, risultavano molto meno efficaci del dovuto. Conclusa la panoramica sui bilanciamenti del cast, è giusto spendere qualche parola sulle novità a livello di gameplay. Oltre a includere la rissa Cattura la bandiera (precedentemente introdotta come Cattura il gallo durante l'evento del Capodanno cinese) nell'Arcade, l'aggiornamento 1.8 si concentra soprattutto sulle regole della modalità competitiva. In realtà, non sono nulla di davvero trascendentale, ma ci sono due nuovi dettagli da tenere a mente. Uno riguarda la classifica, poiché i giocatori che supereranno i 3000 punti dovranno giocare almeno sette partite a settimana se vogliono mantenere il prestigioso rank ed evitare che decada. Sempre in termini di indice di valutazione, Blizzard ha deciso di occultare i rank inferiori a 500 per arginare il problema dei giocatori che boicottavano le partite per scendere appositamente di grado. Chiudono il cerchio alcuni piccoli cambiamenti alle mappe e un nuovo algoritmo che rallenta la rigenerazione degli eroi in difesa se quelli in attacco li superano di numero, almeno finché non riacquistano un vantaggio: secondo Blizzard, questa regola dovrebbe aggirare alcune strategie difensive che rasentavano il griefing, protraendo la partita più del dovuto.

Feee-licitaà!

La storia del ventiquattresimo eroe di Overwatch si è fatta piuttosto intricata in poco tempo. La community si aspettava Doomfist: il villain in questione è un tassello importante nel puzzle che è la storia di Overwatch. Non può essere un caso che il suo guanto appariva nella cinematica di reveal del gioco e che i giocatori hanno dovuto scortarlo nella mappa di Numbani. Considerando che questo losco figuro sta cercando di boicottare da tempo la pace tra umani e Omnic, davamo per scontato che prima o poi lo avremmo visto in azione. L'intreccio, però, si è infittito attraverso i social. L'attore Terry Crewes ha chiesto a Blizzard di fargli doppiare Doomfist e Dwayne "The Rock" Johnson gli ha dato... man forte, perdonate il gioco di parole. Nel frattempo, Jeff Kaplan ha ammesso non solo che il prossimo eroe avrebbe sorpreso i giocatori, ma anche che il team è a lavoro su vari eroi, e non uno soltanto, lasciando intendere che Doomfist prima o poi sarebbe arrivato.

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Quando la mappa di Numbani è stata modificata con i segni dello scontro tra il super criminale e gli Omnic da difesa modello OR15, durante il quale la Talon si è impossessata del guanto di Doomfist alloggiato nel carico da scortare, la community ha previsto l'aggiunta imminente di questo nuovo "eroe". A quel punto è scesa in campo Efi Oladele. Presentata attraverso una serie di illustrazioni e cinematiche, la bambina prodigio è stata collegata subito alla voce di corridoio che voleva come nuovo eroe un robot aracniforme. Alla fine, le indiscrezioni si sono rivelate fondate e Blizzard ha annunciato ufficialmente Orisa, anche se assomiglia più a un centauro che a un ragno: in pratica, la piccola Efi Oladele, scelta dalla fondazione Adawe per una borsa di studio in robotica, avrebbe acquistato i pezzi degli OR15 distrutti da Doomfist per costruire un nuovo modello ispirato all'OR14, Idina, che originariamente proteggeva Numbani. Efi lo ha riprogrammato e progettato ispirandosi ai poteri dei membri di Overwatch, il che spiegherebbe la sua capacità di contrastare alcune tra le abilità più nocive del gioco. In particolare, Orisa possiede un potere straordinario chiamato Fortificazione che riduce temporaneamente i danni e lo rende immune a ogni effetto di controllo o rallentamento. Orisa, insomma, diventa invulnerabile agli effetti di attacchi come la Carica di Reinhardt, il Gancio di Roadhog, il Dardo soporifero di Ana o la Pistola endotermica e la Tormenta di Mei. Non solo. L'abilità secondaria di Orisa si chiama Mina traente e si tratta di una Bomba gravitonica (la Ultra di Zarya) in miniatura: si usa come la Mina dirompente di Junkrat, nel senso che si scaglia questo piccolo globo e poi, premendo di nuovo il pulsante, lo si fa scoppiare, attraendo in quel punto tutti i giocatori nel suo raggio d'azione. È chiaramente un'abilità di controllo utilissima, ma a nostro avviso andrebbe ritoccata un po' perché ci è sembrata poco precisa e un po' troppo macchinosa da collocare nel caos dello scontro. Orisa, essendo un tank, può anche proiettare una Barriera protettiva in grado di proteggere la squadra dagli attacchi avversari: si tratta di una barriera statica frontale a metà tra quella di Reinhardt e il Proiettore difensivo di Winston. In termini di potenza di fuoco, Orisa brandisce una mitragliatrice a fusione con un volume di fuoco più che discreto che, però, rallenta i suoi movimenti durante l'impiego, un po' come i cannoni a fusione di D.VA. Infine, la sua Ultra è piuttosto semplice: si chiama Sovralimentatore ed essenzialmente, una volta attivato, potenzia i danni di tutti i compagni di squadra nel campo visivo di Orisa. Questo nuovo tank, insomma, è decisamente interessante perché possiede un arsenale ibrido che offre capacità di supporto, di difesa e di controllo della folla che, combinate con le abilità di alcuni eroi, possono rivelarsi devastanti. La sensazione che ci ha dato Orisa è quella di un eroe estremamente dinamico che farà leva sulla creatività dei giocatori e sulle loro capacità di comunicazione: in modalità competitiva potrebbe diventare un ottimo sostituto della selezionatissima Zarya, consentendo uno sblocco nei nodi cruciali della mappa, specialmente se i nemici oppongono una forte resistenza. Nei prossimi giorni scopriremo se e come Blizzard bilancerà l'eroe che, ricordiamo, è ancora in fase di test sui PTR di Overwatch.