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eSport medievaleggianti!

A Bucarest il primo torneo ufficiale del titolo Taleworlds, lo abbiamo seguito per voi!

SPECIALE di Tommaso Valentini   —   23/05/2017
Mount & Blade: Warband
Mount & Blade: Warband
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Che gli eSport siano ormai esplosi ve lo abbiamo detto e ripetuto all'infinito negli ultimi anni ma un ulteriore segnale del successo di questo incredibile fenomeno è arrivato da chi meno ce lo aspettavamo, da quel Mount & Blade che fino ad oggi si era sempre mantenuto piuttosto lontano dalla competizione e dai palazzetti. Certo, le battaglie campali hanno sempre albergato sui server online del titolo Taleworlds Entertainment, e continueranno a farlo ancora a lungo, ma vedere team agguerriti combattere spalla a spalla per ottenere un goloso montepremi ha messo in rilievo una piega differente del gioco, una sfumatura a cui fino ad oggi persino i più accaniti sostenitori non davano troppo peso. Lo scorso week end siamo così volati fino a Bucarest per assistere al primo torneo ufficiale di Mount & Blade, un torneo che arriva ben nove anni dopo il lancio ufficiale e che potrebbe gettare le basi per qualcosa di più concreto con Bannerlord. Volete sapere com'è andata? Continuate a leggere!

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Al primo appuntamento ufficiale Sotamursu non è restato certamente in disparte! Onore ai Castellan!

Un primo passo importante

Taleworlds Entertainment non è mai stata molto interessata a spingere la propria produzione dal punto di vista degli sport elettronici e l'input per dare vita a qualcosa di concreto è dovuto arrivare così dalla Lithuanian Esport Federation, che si è presa la briga di reclutare i team, stabilire il regolamento del torneo e gestire, insieme a PLG, tutto lo svolgimento della competizione. Gli inviti per la qualificazione, purtroppo, non includevano le spese in caso di volo extra unione europea, né tanto meno un visto di invito per entrare in Romania, motivo per cui moltissimi team e giocatori forti, soprattutto quelli americani, sono stati tagliati fuori sin dalle primissime battute.

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Ad arrivare alle fasi finali dopo un lungo periodo di qualificazione, ecco allora svettare i nomi dei Castellans, degli Apis Europae Black e degli Apis Europae Yellow e ultimo, ma non per importanza, il team Unity. Oltre alle quattro squadre da cinque giocatori, il torneo ha visto anche otto giocatori "lonewolf" duellare per il trofeo di miglior guerriero di Mount & Blade, attraverso una serie di sfide ad eliminazione in una stretta arena circolare. Le regole per entrambe le tipologie di scontro erano abbastanza chiare: eliminare completamente il team avversario o conquistare il territorio designato. Purtroppo i dieci anni di Mount & Blade si sono fatti sentire tutti e lo spettacolo offerto non è stato sicuramente dei migliori per le centinaia di spettatori accorsi a seguire il torneo su Twitch. La telecamera esterna, gestita manualmente, faceva fatica a seguire l'azione e la mancanza di qual si voglia interfaccia dedicata a semplificare la lettura delle partite rendeva decisamente caotico osservare i match per i non addetti ai lavori. È stato un torneo fatto e pensato solo per chi Mount & Blade lo mastica già da tempo, i soli che potessero appassionarsi ai colpi d'arma bianca che venivano sfoggiati a schermo. La visuale in terza persona, le animazioni piuttosto legnose e l'imprecisione dei movimenti, dovute a un engine particolarmente vecchio, hanno reso poca giustizia ai combattimenti estremamente tattici e basati sull'astuzia, su finte e su risposte veloci propri del titolo, problema che a quanto pare né Taleworlds né la federazione lituana si sono posti arrivando sul mercato con colpevole ritardo. Il primo torneo di Mount & Blade è insomma sembrato un grosso test per qualcosa di più importante, un primo passo per far sapere ai fan che le modalità competitive in Bannerlord ci saranno e che le partite online saranno tenute sotto la lente di ingrandimento. Normale a questo punto la scelta di non aprire le porte al pubblico, lasciando che le squadre si menassero brutalmente per quasi 12 ore di fila negli studi PGL a Bucarest senza alcuna interferenza. Eppure, nonostante tutti questi difetti tecnici, lo spettacolo è stato divertente e il clima eccellente visti i giocatori coinvolti. Pierre Lecler, si è portato a casa il trofeo di Miglior duellante, mente i Castellans alzano la coppa come miglior squadra e si aggiudicano il primo premio di 5000 $. Nel caso vi foste persi il torneo non avete comunque da disperarsi, alla pagina ufficiale Youtube e su Twitch di Taleworlds potrete tranquillamente recuperare tutti i match della giornata.

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Bannerlord e il futuro che ci aspetta

È semplice capire che questo torneo sia stato pensato e preparato ad hoc solo per far parlare di Mount & Blade a ridosso del nuovo capitolo (a tal proposito ha sicuramente influito la gratuità del titolo su GOG.com per le ore della competizione), per attirare i riflettori della stampa e far chiacchierare il pubblico circa le novità che ci aspettano su Mount & Blade II: Bannerlord. Taleworlds si è tenuta molto abbottonata su questo argomento e le informazioni trapelate per le partite online di questo sequel, la cui data di lancio non è ancora stata annunciata, sono estremamente ridotte. Se la volontà di Taleworlds è quella però di ampliare il multiplayer e di dare uno spazio ben preciso agli scontri competitivi sarà necessario prima di tutto rendere il gioco più chiaro e leggibile per i neofiti, una soluzione importantissima da adottare per far appassionare anche chi non gioca solitamente al titolo. Serviranno strumenti per i caster e telecamere che possono passare velocemente dalla prima alla terza persona, così da garantire uno spettacolo molto più dinamico. Bannerlord avrà altresì un motore di gioco completamente rinnovato e speriamo quindi che le tediose compenetrazioni poligonali e i molteplici difetti grafici che ancora affliggono la versione base di Mount & Blade, spariscano per tempo. Certo, se pensiamo quanto fatto da Ubisoft con For Honor il rammarico è gigante ma Bannerlord, pur giocando sulle stesse vie potrebbe attirare molto più pubblico proprio grazie alle sue immense battaglie campali, agli assedi e alla campagna co-op, che potrebbe venire confermata a breve. Dal titolo potete aspettarvi dunque una versione migliorata sotto praticamente tutti i fronti del primo Mount & Blade, con ritocchi alle modalità di gioco, agli equipaggiamenti e anche al sistema di combattimento, ora molto più preciso. All'E3 è stato confermato che Taleworlds mostrerà un sacco di contenuti inediti per la produzione e noi non vediamo davvero l'ora di metterci le mani sopra. Continuate a seguirci su queste pagine per restare sempre aggiornati.