Archiviato maggio e i consueti riferimenti alla saga di Star Wars, i Games with Gold proseguono con un buon passo per questo giugno 2017, tornando a proporre i titoli tripla A secondo il vecchio stile, anche se non si tratta propriamente di primizie, in questo caso. Si tratta del mese dell'E3 2017, da sempre foriero di novità e soprattutto per quanto riguarda Microsoft, che si ostina ancora a concentrare praticamente tutte le sue cartucce nel singolo evento stampa della fiera americana, soprattutto in questi ultimi anni. Ci saranno novità in arrivo anche per quanto riguarda l'organizzazione di Xbox Live e i Games with Gold? Probabilmente non molte, in ogni caso nulla di sconvolgente, considerando la situazione stabilmente positiva del servizio online Microsoft e soprattutto la recente comparsa sulla scena di Xbox Game Pass, che di per sé rappresenta già una novità di vasta portata per la piattaforma online. Si torna insomma allo schema classico che prevede un tripla A e un indie su Xbox One e due titoli di grosso calibro per Xbox 360, dunque la struttura più ricca tra le offerte proposte finora per i Games with Gold, anche se in questo caso i giochi risultano un po' datati. Il calcolo proposto da Microsoft parla di un'offerta complessiva da più di 94 dollari, ma sappiamo bene che i prezzi sul mercato reale di Watch Dogs, Assassin's Creed III e Dragon Age: Origins non sono propriamente quelli praticati a distanza di anni su Xbox Store. In ogni caso, per chi non li possiede già si tratta di giochi veramente di grosso calibro, a cui si aggiunge anche il nuovo Speedrunners, che riprende la tradizione degli indie lanciati su Xbox One direttamente in forma gratuita su Games with Gold. Infine, come bonus sono disponibile anche alcuni contenuti aggiuntivi per Phantom Dust, la riedizione in alta definizione del particolare RPG multiplayer competitivo pubblicata gratuitamente un paio di settimane fa.
Speedrunners - Xbox One (dal primo al 30 giugno)
Nonostante il nome, Speedrunners non è un videogioco basato sulla meta-disciplina della corsa alla conclusione dei videogiochi, ma certo il concetto vi si avvicina in qualche modo. In una città strapiena di super-eroi, la vera sfida per questi è raggiungere per primi i cattivi, in una continua ed epica competizione contro gli altri super-colleghi sul percorso. Sviluppato da Doubledutch e Tiny Build, il gioco è una sorta di action platform a scorrimento laterale che riprende le meccaniche classiche del genere in 2D, a partire dalla rappresentazione in pixel, ma introduce una continua competizione tra quattro personaggi, che si ritrovano dunque più che altro a gareggiare in velocità e con ogni mezzo possibile per arrivare in fondo ai livelli. L'accostamento, in linea di massima, viene dunque più semplice con gli endless runner, vista la necessità soprattutto di correre e mantenere un ritmo altissimo per non rimanere tagliati fuori, ma Speedrunners richiede anche un approccio tattico notevole, dovendo ricorrere continuamente anche all'attacco contro gli avversari e alla difesa contro i loro tentativi di sabotare la corsa altrui. Il risultato è dunque una caotica corsa a ostacoli tra piattaforme e strutture variegate, arricchita dalla possibilità di sfruttare i poteri speciali dei vari personaggi, essendo questi tutti super-eroi, dotati di abilità specifiche. Più che la precisione del salto e l'attenta esplorazione degli scenari, dunque, quello che conta in Speedrunners è la velocità d'esecuzione e l'utilizzo indiscriminato di qualsiasi mezzo per poter mettere il bastone fra le ruote ai nemici, cercando al contempo di difendersi dalle minacce costanti. Il risultato è un action platform in grado di mantenere altissima la tensione nel corso dei livelli, ma anche di strappare diversi sorrisi grazie alla caratterizzazione colorata e fumettosa.
Watch Dogs - Xbox One (dal 16 giugno al 15 luglio)
Le rivoluzioni moderne si combattono a suon di attacchi informatici, a quanto pare, e Ubisoft s'è subito adeguata mettendo su una serie in grado di mettere in scena questa guerra silenziosa e clandestina all'interno di una serie con tutti i crismi delle produzioni tripla A del publisher francese. Con il secondo capitolo uscito circa sei mesi fa, Microsoft ha pensato bene di provare a spingere anche il primo tra coloro che non l'hanno giocato a suo tempo proponendo Watch Dogs all'interno dei Games with Gold di giugno. Essendo un titolo del 2014 non si tratta proprio di una primizia, ma nel caso non abbiate avuto modo di provarlo in precedenza questa occasione è sicuramente ghiotta. Con questo gioco, Ubisoft ha chiaramente raccolto quanto imparato in Assassin's Creed e l'ha trasferito in questo particolare action adventure a mondo aperto e ambientazione sandbox, che racconta ancora una volta di una guerra occulta ma con tattiche di scontro ben diverse da lame nascoste, spade e quant'altro. Sebbene non brilli per un carisma fuori dalla norma, Watch Dogs ha introdotto una serie di meccaniche di gioco di grande interesse, calate all'interno di un'ambientazione vasta e particolareggiata. La possibilità di spiare i segreti del mondo circostante e di agire su questo in tante e creative maniere rappresentano gli elementi di forza di questo titolo, che per certi aspetti è un po' la summa del percorso di Ubisoft negli action game a mondo aperto, anche se il richiamo di Assassin's Creed sul pubblico resta di un altro livello, almeno per il momento. La storia ci vede indossare i panni dell'hacker rivoluzionario Aiden Pearce, una sorta di semi-delinquente genio dell'informatica, alle prese con lo scardinamento dello status quo e con la lotta alle multinazionali. Una sorta di Mr Robot interattivo, insomma, che consigliamo a tutti di provare.
Assassin's Creed III - Xbox 360 e Xbox One (dall'1 al 15 giugno)
A proposito di Assassin's Creed, eccoci al terzo capitolo in forma gratuita. Dopo una lunga prima parte incentrata tra Medio Oriente e Italia, giunti al quinto capitolo effettivo gli sviluppatori decisero per un netto cambio d'ambientazione. Lo spostamento valeva bene l'adozione del titolo Assassin's Creed III e la sua collocazione erano i territori nord americani, proprio all'alba della Rivoluzione Americana che avrebbe dato origine, di lì a poco, agli Stati Uniti. Dopo lo stretto legame intrecciato fino a quel momento con la storia del Vecchio Continente e dell'area mediterranea in generale, il cambiamento all'epoca fu necessario e apprezzato, grazie anche alla consueta precisione dimostrata nella ricostruzione di elementi storici, costumi e personaggi, qui applicata a un argomento forse meno noto e approfondito, almeno dalle nostre parti. La storia racconta le gesta di Connor Kenway, giovane assassino discendente da un'inglese da una nativa nord americana, che nella sua lotta contro i templari si ritrova ad agire in prima linea negli eventi che portano alla costituzione degli Stati Uniti d'America. L'iniziativa Games with Gold si sta dimostrando particolarmente attenta alla ricostruzione della storia di Assassin's Creed, avendo proposto vari capitoli della serie fino a questo momento, e dopo il secondo questo Assassin's Creed III rientra probabilmente tra gli episodi più importanti della saga Ubisoft, anche se forse non tra i più apprezzati in assoluto. Nel caso non l'abbiate giocato prima, dunque, consigliamo di sfruttare l'occasione per provare questo importante tassello del mosaico fanta-storico in questione, foriero peraltro anche di alcune novità del gameplay come l'introduzione delle battaglie navali, elemento centrale del successivo quarto capitolo.
Dragon Age: Origins - Xbox 360 e Xbox One (dal 16 al 30 giugno)
Chi ha voglia di RPG classici? In un periodo in cui ancora Kickstarter e simili sistemi di finanziamento dei progetti indipendenti non avevano ancora preso piede, l'ondata nostalgica non era ancora riuscita a trovare un canale per la realizzazione di queste idee e Dragon Age: Origins si presentava forse come il prodotto più vicino possibile a un compromesso tra le caratteristiche di un tripla A moderno e una rigorosa struttura RPG classicheggiante. Nella regione di Ferelden si assiste al periodico cataclisma dato dal Flagello, durante il quale la Prole Oscura emerge in superficie dai cunicoli sotterranei distruggendo tutto quello che trova sul cammino. In qualità di Custodi Grigi, ci troviamo a dover risolvere la questione in compagnia di un assortito gruppo di comprimari, andando ovviamente incontro a una quantità di complicazioni e colpi di scena. Sono diverse le caratteristiche passate alla storia per questo Dragon Age e relativi seguiti: la scelta del personaggio che influenza le prime ore di gioco proponendo sostanzialmente storie differenti (le "origini", appunto), il sistema di combattimento tattico che ricorda da vicino i classici del genere cRPG con gestione profonda del party e la possibilità, evolvendo da quanto visto in precedenza all'interno di Mass Effect, di intrecciare varie relazioni con i comprimari con risvolti romantici. Sebbene la versione console non sia considerata il miglior modo di goderne (in particolare manca la "visuale tattica" con inquadratura dall'alto, che ricorda da vicino il vecchio stile isometrico degli RPG classici), nel caso non l'abbiate fatto prima è caldamente consigliato il download di Dragon Age: Origins, perché rappresenta uno dei più genuini esempi moderni di adesione al canone classico del genere, con una narrazione importante, una notevole caratterizzazione dei personaggi e delle ambientazioni, atmosfere fantasy di alto profilo e combattimenti impegnativi.