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For Honor si aggiorna alla terza stagione!

Altri due combattenti e tante novità in attesa dei server dedicati!

SPECIALE di Tommaso Valentini   —   28/08/2017
For Honor
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Ubisoft si sta comportando in maniera più che egregia con i suoi titoli multiplayer Online, dimostrando un supporto davvero notevole sia per Rainbow Six: Siege, sia per ciò che concerne For Honor. Mentre per Siege le cose sono ormai avviate e in discesa, con una community che è tornata a riempire i server di gioco partecipando attivamente a tornei e partite classificate, per il picchiaduro della casa francese le cose paiono essere più complesse. Il progetto è quello di riuscire a soddisfare la base di giocatori ormai fidelizzata e riacquistare la fiducia di quell'enorme fetta di mercato che, dopo un lancio davvero eccellente in termini di affluenza, ha deciso di abbandonare il titolo per i problemi più disparati. Il motivo principale del fuggi fuggi è dovuto al'instabilità delle partite e alla mancanza di un vero scopo a lungo termine che tenesse impegnati i vari combattenti. Tutti problemi ancora irrisolti ma che dovrebbero trovare una soluzione nel breve periodo. Questo autunno infatti, arriveranno sia i tanto attesi server dedicati, sia un sistema di tornei integrato con tanto di partite classificate e matchmaking che possano garantire alla comunità competitiva di divenire florida prima di Natale. È sicuramente un percorso che seguiremo da vicino e che potrebbe riportare sulla cresta del'onda For Honor visto che l'interesse dei giocatori ancora c'è ed è palpabile, come ha dimostrato il week end gratuito di qualche settimana fa. In attesa di questo recupero però, continuano ad arrivare i contenuti a fare da cuscinetto e la terza stagione da poco approdata sui server di gioco ha apportato diverse novità, oltre che due combattenti nuovi di zecca.

For Honor si aggiorna alla terza stagione!

Contenuti prima di tutto

Prima di parlarvi delle due classi vi diamo una veloce panoramica su ciò che la terza stagione, chiamata Grudge and Glory è andata a implementare. Si parte con due mappe inedite: Sentinel e il Villaggio Vichingo, entrambe disponibili in tutte le modalità multigiocatore e aggiunte in maniera completamente gratuita, sia per chi possiede il season pass sia per chi invece continua a non voler investire ulteriormente sul picchiaduro targato Ubisoft. Non mancano poi i soliti oggetti estetici, i consueti aggiustamenti al bilanciamento delle classi esistenti ma fa la sua comparsa anche un piano bello chiaro e preciso per riportare For Honor nei cuori dei giocatori. È stato infatti annunciato l'arrivo tra qualche mese di una nuova modalità quattro contro quattro, un contenuto che, insieme alle novità citate nell'incipit, ci dovrebbero quantomeno trainare fino ai primi mesi del 2018. Sono molteplici anche i cambiamenti avvenuti per ciò che riguarda il gameplay, soprattutto per la stamina, ora molto più difficile da gestire. Sarà più arduo vedere rigenerare la stamina se coinvolti in combattimenti pressanti e non servirà più solo smettere di attaccare per tornare a guadagnare energia ma bisognerà ora anche interrompere qualsiasi azione difensiva, una soluzione adottata per evitare una chiusura a tartaruga che spesso rendeva poco dinamici i duelli. Sempre con questa filosofia in testa poi, Ubisoft ha aumentato il danno subito in parata, e modificato anche la modalità Vendetta, così da renderla meno devastante una volta attivata. Certo, le nuove statistiche degli equipaggiamenti aiutano a bilanciare un gameplay che ci piace da sempre ma è indubbio che la casa francese si stia muovendo per il verso giusto, seppur con qualche strascico negativo e qualche bug di troppo, come mostrato nell'ultimo torneo ufficiale internazionale.

For Honor si aggiorna alla terza stagione!

Dalle Alpi alle Ande

Il grosso della terza stagione arriva però con le due classi nuove: il gladiatore e l'highlander. Il gladiatore, armato di scudo e tridente, è estremamente divertente da giocare, pieno com'è di mix up, attacchi veloci e mosse imparabili, anche se il suo danno, fortunatamente, non è così elevato come ci aspettavamo. I punti di forza del gladiatore arrivano così dalla sua imprevedibilità e da una presa dalla distanza che causa sanguinamento e che può essere seguita da un altro attacco imparabile o da uno spostamento laterale. Il gladiatore ha anche un ottimo salto per accorciare le distanze che però risulta estremamente pericoloso lasciandovi particolarmente scoperti in caso di parata, con una finestra talmente ampia da rendervi vulnerabili persino a un contrattacco pesante. La bassa armatura di base lo rende poi preda facile degli errori, un difetto che trasforma il gladiatore in una classe poco appetibile ai novizi mettendolo sullo stesso piano dei tantissimi assassini presenti, dal buon raggio d'azione ma dalla scarsa resistenza. Di tutt'altra caratura invece è l'Highlander che dalla sua mette ha un danno davvero esagerato, a fronte di una ridotta mobilità e di una gran prevedibilità degli attacchi pesanti. La particolarità di questo bestione armato con spada a due mani è la possibilità di entrare in due stance differenti: una difensiva e una offensiva. Quella offensiva vi permette di roteare la spada con una furia tale da rendere ogni colpo imparabile, e di concatenarne in sequenza fino a quattro, uccidendo così qualsiasi tipo di avversario, al costo però tutta la stamina. Non è certamente facile mettere a segno quattro colpi di fila anche se imparabili ma in dominio, sorprendendo qualcuno alle spalle riuscirete a togliervi grandi soddisfazioni. Non appena le cose diventeranno un po' più complesse però, o entrerete nel circuito dei duelli e delle schermaglie, lo spam dell'highlander diviene gioco forza inutile, obbligandovi a costruire combinazioni più efficaci. La forza di questa classe sta nella possibilità di effettuare il cancel di alcune mosse veloci e di diventare così pericolosissimo, con un atterramento ravvicinato che può portarvi a dare un colpo pesante gratuito. Super armor, con cui assorbire un colpo e continuare l'animazione del vostro attacco e contrattacchi in stance difensiva chiudono un pacchetto per un combattente estremamente tecnico, uno dei più complessi da padroneggiare a dovere ma anche uno dei più pericolosi, un aggiunta di sicuro rilievo per i vichinghi ed entrata di diritto tra le nostre classi preferite.

For Honor si aggiorna alla terza stagione!

Valutare la terza stagione di For Honor non è semplice. L'odio dei vecchi giocatori è ancora abbastanza palpabile e le problematiche sollevate durante l'ultimo torneo internazionale (con il campione che abusato di un bug per portare a casa il trofeo e il primo premio) di certo non sono state una pubblicità esaltante per il titolo. Detto questo e fatta parentesi a parte per la scena competitiva, i giocatori che si trovano ancora sui server hanno modo con questi aggiornamenti di godere di un meta rinnovato, che sembra mostrare un buon bilanciamento tra le classi. Il centurione continua a dominare il campo di battaglia ma è rarissimo vedere formazioni di mono eroi in partita, sintomo che ogni classe riesce comunque a destreggiarsi egregiamente. Certo, mancano ancora i server dedicati, che arriveranno a breve, ma il titolo resta comunque molto piacevole da giocare. Speriamo che Ubisoft continui a lavorare sul titolo, sistemando i bug e portando stabilità e partite classificate il prima possibile. Il nostro augurio è quello di vedere una rinascita come è avvenuto per Rainbow Six: Siege.

Conclusioni

Versione testata PlayStation 4
Multiplayer.it

Lettori (157)

7.9

Il tuo voto

PRO

  • Tanti contenuti gratuiti per tutti
  • Classi molto divertenti da usare
  • La strada intrapresa è quella giusta

CONTRO

  • Alcuni bug vanno risolti al più presto
  • In attesa dei server dedicati...