Assembla che ti Passa è una rubrica settimanale che raccoglie le principali novità legate all'hardware da gioco PC e propone tre configurazioni, divise per fasce di prezzo, pensate per chi desidera assemblare o aggiornare la propria macchina. Come al solito i suggerimenti e le correzioni sono ben accette a patto che i toni siano adeguati. Un ulteriore consiglio è quello di leggere i paragrafi che presentano le configurazioni prima di dare battaglia nei commenti.
Intel ha presentato ufficialmente i primi processori dell'ottava famiglia della generazione Core che rappresenta una risposta diretta all'offensiva della concorrenza. Ci riferiamo, è chiaro, alle CPU AMD Zen che non svettano come IPC ma lavorano alla grande nel calcolo multi-thread la cui importanza è rilevante quando il punto forte di una strategia prevede un aumento di core e una diminuzione di prezzo. A tutto questo Intel ha risposto a tono, con un aumento di core a partire dalla serie U che finirà in dispositivi portatili ultrasottili e compatti di vario genere. Ma lo stesso approccio lo troveremo nel campo dei processori desktop a partire dalla serie Core i3 che dovrebbe passare da 2 core e 4 thread a ben 4 core e 8 thread. Gli i5, invece, dovrebbero arrivare tutti a 6 core con un aumento delle prestazioni multitasking nonostante l'assenza dell'Hyperthreading che non figura nemmeno nelle soluzioni precedenti. In vetta, infine, ci sarà l'i7-8700K che metterà in campo 6 core fisici e 6 logici, grazie per l'appunto all'Hyperthreading, per un totale di dodici bocche da fuoco. Certo, i Ryzen 7 di core ne mettono in campo ben 8, arrivando a 16 thread, ma per quanto riguarda la CPU di punta Coffee Lake tra l'ottimizzazione, che su carta dovrebbe valere il 7.5% di aumento prestazionale, e le frequenze, che dovrebbero garantire un altro 7.5% di incremento, il gap dovrebbe risultare esiguo se non nullo prendendo come paragone il Ryzen 7 1700. Non a caso Intel ha calcato la mano sulla natura rivoluzionaria delle nuove CPU e accomunando l'evento all'eclissi solare: forse ha esagerato visto che parliamo di processori legati al passato in quanto seconda evoluzione della stessa architettura. Ma dobbiamo ribadire che l'aumento di Core per l'intera offerta è un passo importante, un cambio di rotta, dovuto senza dubbio all'arrivo delle CPU Zen AMD, che dovrebbe finalmente portare ai fan Intel i 6 core a prezzo accettabile e solo per questo è in grado di dare un senso a una nuova famiglia di processori.
A detta di Intel, siamo al cospetto di performance doppie rispetto a un i5 di cinque anni fa e secondo i benchmark, indubbiamente coerenti con il passaggio da 4 a 6 core, la potenza di calcolo dell'i7-8700K dovrebbe superare quella dell'i7-7700K di 51 punti percentuali. Attualmente, però, i riflettori sono puntati sulla serie Kaby Lake-R U che come abbiamo già detto è pensata per ultrasottili, ultraleggeri e 2-in-1 e compatti di ogni genere. E non è un caso visto che i quattro prodotti che compongono questa sottofamiglia sono già disponibili dalla scorsa settimana. Non saremo costretti ad aspettare molto per vedere le versioni desktop che sono state confermate per l'autunno, ma per ora dobbiamo accontentarci di questi modelli meno spinti che rappresentano in qualche modo un'anteprima della futura serie Core i3 da desktop. Parliamo di quattro CPU tutte stipate nello stesso spazio di quelle della serie precedente e tutte dotate di 8 thread e 4 core. Il Core i5 più economico arriva a 3.4GHz in modalità turbo mentre l'i7 di punta arriva a 4.2GHz. Le frequenze base, invece, sono sensibilmente più basse, con valori che vanno da 1.6 a 1.9GHz, ma sarebbe strano il contrario visto il consumo tipico di 15W fortemente voluto per aumentare la durata della batteria dei dispositivi portatili. La differenza tra i7 e i5 non si limita alle frequenze con la famiglia più costosa che può contare su 8 contro 6MB di Cache e 1150MHz contro 1100MHz di frequenza massima per la GPU integrata. Quest'ultima, però, è la medesima per tutti i processori ed è la stessa della serie Core U precedente, ovvero la 620, con la differenza di essere stata modificata per l'UHD. E non mancheranno proposte 4K tra i 145 dispositivi pensati per i nuovi processori Intel che inizieranno ad arrivare a partire da settembre. Dispositivi che permettono di interagire in tempo reale con video in Ultra HD e di giocare, anche se con tutte le inevitabili limitazioni legate alle GPU integrate che pur essendo più spinte sono le medesime della generazione precedente. A fine anno, però, dopo l'arrivo dei prodotti corporate, arriveranno anche i processori per la fascia mobile enthusiast che probabilmente, in risposta a Raven Ridge, godranno di miglioramenti sensibili dal punto di vista delle potenzialità grafiche. Dovremmo quindi assistere a un netto incremento delle potenzialità grafiche delle soluzioni integrate, anche se parliamo di prestazioni imparagonabili rispetto a quelle delle schede video. Il settore delle GPU discrete ha visto AMD mettersi finalmente al passo con NVIDIA, anche se tra consumi e surriscaldamento la Radeon Vega RX 64 ha lasciato qualche dubbio. Inoltre il prezzo effettivo si è rivelato più elevato di quello promesso ed è cresciuto a causa della disponibilità ridotta. Qualcosa di simile è successo, inevitabilmente, anche con l'appena giunta Radeon RX Vega 56 che risulta però più appetibile visti i 399 dollari del prezzo base dietro ai quali si nascondono parecchi assi nella manica. Nonostante il minor numero di stream processor, infatti, la scheda risulta di soli 10 punti percentuali inferiori alla sorella maggiore e quando utilizza il medesimo BIOS di quest'ultima la differenza si assottiglia fino al 2%. I consumi inevitabilmente crescono, ma la Radeon RX Vega 56 mantiene comunque potenzialità di overclock tali da superare la sorella maggiore senza deflagrare. Non male per una scheda da 399 euro che non a caso risulta irreperibile o quasi.
Configurazione Budget
Nelle ultime settimane il prezzo del Pentium G4560 è cresciuto costantemente fino al punto in cui abbiamo pochi dubbi a preferire il Ryzen 3 1200 che, equipaggiato con Wraith Stealth, può raggiungere senza troppi problemi le frequenze del fratello maggiore.
Sempre per una questione di rapporto tra qualità e prezzo ci teniamo la memoria e il case e, salendo di un gradino rispetto alla rubrica precedente, torniamo a scegliere la Zotac GTX 1050 Ti Mini che risulta reperibile a 155 euro.
COMPONENTE | PREZZO |
PROCESSORE | € 115.00 |
Ryzen 3 1200 3.1-3-4GHz | |
SCHEDA MADRE | € 80.00 |
MSI B350 PC MATE | |
SCHEDA VIDEO | € 155.00 |
ZOTAC GeForce GTX 1050 Ti Mini | |
RAM | € 70.00 |
Kingston HyperX Fury 1x8GB DDR4 2666MHz CL16 | |
ALIMENTATORE | € 45.00 |
XFX ProSeries 450W PSU 80+ Bronze | |
HARD DISK | € 45.00 |
Seagate Barracuda 1TB | |
CASE | € 35.00 |
BitFenix NOVA Mid Tower | |
OPTICAL DISK DRIVE | € 15.00 |
LG GH24NSD1 | |
TOTALE: | € 630.00 |
Configurazione Gaming
Da poco disponibile, la Radeon RX Vega 56 è un'opzione davvero golosa per una configurazione orientata al 1440p. Ma la nuova scheda AMD è quasi impossibile da trovare e, tra l'altro, viene venduta a 499 dollari mentre il prezzo standard, di 399 dollari, è riservato a specifiche combinazioni di vendita.
La lasciamo quindi da parte, almeno per questa settimana, accontentandoci di una scheda di fascia media. Questo significa che siamo costretti, almeno guardando alla grande distribuzione, a restare fedeli alla ZOTAC GeForce GTX 1060che oltre a essere reperibile è una delle poche soluzioni di fascia media, con più di 4GB di memoria, a costare meno di 300 euro.
COMPONENTE | PREZZO |
PROCESSORE | € 200.00 |
AMD Ryzen 5 1600 3.2-3.6GHz | |
SCHEDA MADRE | € 90.00 |
ASRock AB350 Pro4 | |
SCHEDA VIDEO | € 285.00 |
ZOTAC GeForce GTX 1060 Mini 6GB | |
RAM | € 135.00 |
Corsair Vengeance LPX 2x8GB DDR4 3000MHz CL15 | |
ALIMENTATORE | € 60.00 |
EVGA 500B1 500 B1 80+ Bronze | |
HARD DISK | € 45.00 |
Seagate Barracuda 1TB | |
CASE | € 80.00 |
NZXT S340 | |
OPTICAL DISK DRIVE | € 00.00 |
- | |
TOTALE: | € 910.00 |
Configurazione Extra
Questa settimana torniamo all'accoppiata tra GeForce GTX 1080 Ti e Core i7-7700K dopo aver puntato su un Radeon Pack composto da Ryzen 7 1700X e Radeon RX Vega 64 che rappresenta una delle poche strade per ottenere, allo stato attuale delle cose, la nuova scheda di punta AMD.
Spartana ma ottimale, la ASRock Fatal1ty K4 Z270 rappresenta una buona base per un sistema decisamente potente che si merita un case elegante come il Phanteks Enthoo EVOLV ATX che, come la scheda madre, è pensato nell'ottica del rapporto tra qualità e prezzo.
COMPONENTE | PREZZO |
PROCESSORE | € 415.00 |
Inte Core i7-7700K 4.2-4.5GHz / Noctua NH-D15 | |
SCHEDA MADRE | € 140.00 |
ASRock Fatal1ty K4 Z270 | |
SCHEDA VIDEO | € 840.00 |
ASUS ROG Strix GeForce GTX 1080 Ti OC Edition | |
RAM | € 140.00 |
Corsair Vengeance LPX DDR4 3200MHz CL16 | |
ALIMENTATORE | € 160.00 |
EVGA SuperNOVA 750 P2 80+ Platinum | |
HARD DISK | € 170.00 |
SSD Samsung 850 EVO 250GB M.2 / Western Digital Caviar Black 1TB | |
CASE | € 150.00 |
Phanteks Enthoo EVOLV ATX | |
OPTICAL DISK DRIVE | € 00.00 |
- | |
TOTALE: | € 1875.00 |