L'edizione definitiva di Final Fantasy XV?

Era nell'aria già da tempo, ma ieri Square Enix ha messo a tacere tutte le voci che si stavano susseguendo su una possibile versione Game of the Year del suo ultimo Final Fantasy annunciando ufficialmente la Royal Edition che uscirà il prossimo marzo per PlayStation 4, Xbox One e PC. Un nome altisonante per definire quella che è un'edizione Game of the Year a tutti gli effetti e che include i DLC usciti nel corso del 2017 e, un po' a sorpresa, ulteriori contenuti inediti che i possessori del gioco base dovranno acquistare separatamente. È stato quest'ultimo dettaglio ad alimentare molte polemiche, ancora più dell'ormai trito dibattito sulla presunta incompletezza del gioco lanciato nel 2016. Ora è questione di capire se i contenuti aggiuntivi valgono i 20 euro del loro costo, se si possiede già il gioco, e se il pacchetto completo rappresenta il migliore ingresso possibile nel mondo di Eos per chi ha aspettato finora a giocare Final Fantasy XV.

Lunga vita al re

Ormai Square Enix non si fa più problemi di spoiler: il trailer con cui ha mostrato la Royal Edition è un susseguirsi di anticipazioni sulle battute finali della campagna e mostra sequenze appartenenti all'ultimissimo capitolo del gioco. È pur vero che è passato più di un anno dall'uscita di Final Fantasy XV, ma questa Royal Edition è stata pensata soprattutto per chi non l'ha mai giocato, tanto più che accompagna il lancio del titolo su PC anche se quest'ultima conversione ha un titolo separato: si chiamerà Windows Edition e sarà l'unica a supportare nativamente le risoluzioni 4k e 8k, a patto di avere il computer adatto. In queste ore infatti, sono sono stati pubblicati anche i requisiti minimi e consigliati (in questa notizia li trovate integralmente): come prevedibile, devono essere valutati con attenzione, ma ad averci colpito è stato soprattutto lo spazio richiesto nell'hard disk SSD, dato che si parla di oltre 155 GB. A tal proposito, vale la pena notare che anche le versioni PlayStation 4 e Xbox One sottolineano la necessità di un collegamento a Internet, un dettaglio che suggerisce la concreta possibilità che la scatola contenga un voucher col codice per scaricare il gioco completo o quantomeno i vari DLC.

La Royal Edition infatti, oltre a includere i vari costumi e accessori distribuiti nel corso dei mesi, comprende i quattro DLC pubblicati durante il 2017, e cioè Episode Gladio, Episode Prompto, Compagni di battaglia e Episode Ignis, che abbiamo recensito individualmente a ogni release. E fin qui non c'è nulla di strano per quella che è un'edizione Game of the Year. Sono però i contenuti inediti, quelli che Square Enix venderà separatamente come una specie di DLC aggiuntivo, a rappresentare il piatto forte dell'annuncio. Il trailer promette infatti un'area esplorabile completamente nuova, le rovine della città di Insomnia, probabilmente accessibile solo alla fine del gioco, dove Noctis e i suoi compagni affronteranno boss nuovi di zecca come Cerbero, Omega e i Sovrani del passato.

È plausibile che questa nuova sfida serva a scoprire il destino di alcuni personaggi come Cor Leonis - che appare nel trailer in un momento decisamente sospetto - oppure Aranea Highwind, l'intrigante dragoon che molti vorrebbero protagonista di almeno un DLC. I nuovi boss sembrano essere davvero tosti, e forse è per questo che Square Enix ha implementato un nuovo potere che Noctis apprenderà soltanto dopo aver trovato tutte le armi ancestrali. L'annuncio si riferisce a una modalità di combattimento più interattiva, e nel trailer Noctis si esibisce in un devastante attacco concatenato che sicuramente tornerà utile nei nuovi scontri. Sarà anche possibile pilotare liberamente la barca che i nostri eroi, a un certo punto, prendono per raggiungere Altissia: a quanto pare si potrà esplorare l'area marittima che separa la città da Cape Caem, e ciò suggerisce la presenza di zone o tesori da scoprire. Ne sapremo di più il prossimo marzo, quando la Royal Edition arriverà in tutti i negozi, ma siamo anche convinti che, fino ad allora, si discuterà molto sul controverso approccio che Square Enix ha dimostrato nei confronti del suo ultimo Final Fantasy.