La gente mormora è una rubrica a cadenza mensile dedicata ai giochi di maggior successo, raccontati dal punto di vista del pubblico. Per rivedere a distanza di tempo e con un occhio diverso le recensioni e i commenti a caldo, e riderci un po' sopra.
Inutile girarci troppo attorno: per i giocatori di vecchia data, quelli cioè rimasti legati al gameplay tradizionale della saga, è molto difficile riuscire ad entrare nelle nuove meccaniche di gioco proposte da Metal Gear Survive. E questo nonostante Konami abbia più volte specificato che il prodotto non va visto come un proseguo o un'evoluzione (o involuzione) della serie ideata da Hideo Kojima, quanto come un qualcosa a sé stante, cioè a dire uno spin-off collocato in una sorta di realtà parallela. Per quei videogiocatori disposti invece a seguire le sopra citate indicazioni e pronti a nuove esperienze, Metal Gear Survive ha saputo offrire qualche spunto interessante in termini di giocabilità e struttura, finendo per trovare perfino dei consensi. Nella nostra recensione gli abbiamo in tal senso attribuito un bel 8 pieno, scrivendo, tra le motivazioni che ci hanno indotto a questa scelta, che dietro al nome "pesante" c'è comunque un titolo tutto sommato valido per il genere, con qualche sorpresa e una struttura ricca di contenuti. Ma cosa ne pensano da questo punto di vista i nostri lettori? Scopriamolo insieme.
Altro che operazione commerciale!
Sul nostro forum le discussioni sono state tante, a volte anche aspre e lunghe, tra difensori del titolo e chi lo ha attaccato. L'utente Simofelix si dichiara soddisfatto del gioco, soprattutto parla bene delle meccaniche: "Ho acquistato questo titolo senza pregiudizi e devo dire che è attualmente il miglior survival su ps4... Offre un livello di sfida abbastanza alto, il gioco riesce sempre a tenerti sulle spine... La trama non è per niente coinvolgente a mio avviso ma non è quello che ricerchi in un survival". Metal Gear Survive sembra convincere anche un altro nostro lettore, KingBardak , scrive che gli sembra un buon gioco, "con una campagna single player varia e longeva!! Ma... Adesso arriveranno gli utenti che lo massacreranno solo perché "Non è MG1!1" "È un operazione commerciale, che schifo i soldi1!1" "Konami infame1!1".
E infatti ecco arrivare a spron battuto l'utente Mr. Empee ✓ secondo il quale "non esiste un reale motivo per preferire questo gioco di zombi alla concorrenza, mi sembra che una qualsiasi zombi mode di call of duty (o ancor meglio giochi di zombi veri e propri) lo scavalchi sotto tutti i punti di vista". Critiche al gioco, o meglio, ad alcune sue caratteristiche, come per esempio la questione microtransazioni, specie quella legata all'acquisto di un secondo slot di salvataggio, arrivano poi da JacksC, per il quale tale presenza "è un vero e proprio insulto agli acquirenti". E ancora, rivolgendosi al nostro redattore che cercava di rifondergli e spiegare il suo punto di vista sulla questione: "Tu dici che "non limita nessuna delle funzionalità del gioco", ma è esattamente quello che fa: limita le tue possibilità di salvataggio e di gestione delle partite; qualcosa che, a seconda del metodo di gioco che si segue, può essere tanto o poco grave per ciascun giocatore".
Schifezza uguale ad altre
E' quello che sostanzialmente pensa del gioco Fury-Artworks, che infatti scrive come secondo lui bisogna provare sempre più pena per il mercato videoludico, perché "escono sti aborti di giochi, tutti uguali: survival, battle royale, zombie , cazzate varie, infarciti di microtransazioni e loot box...e chi se ne dovrebbe intendere di vg , invece di punirli li premia, dando ottimi voti e visibilità..."£. Ma non è finita qui: "sto gioco, metal gear o no, è solo una trovata spillasoldi senza arte ne parte , che riutilizza assets di giochi precedenti e aggiunge di nuovo qualche poligono a bassa risoluzione dalla parvenza di cristalli, qualche aggeggio tecnologico e bon...il problema è che vendono pure ste schifezze..." insiste il nostro lettore. Dello stesso parere Icarus L. Light, che accusa la gente di essere "tanto incoerente da urlare alla morte della creatività, però intanto compra giochi come questo. Tutte le testate, compresa Multiplayer, dovrebbero vergognarsi".
Ma non sono tutti a pensarla così, anzi. Molti lettori sembrano concordare sul fatto che il titolo, se guardato con un occhio diverso, libero da polemiche e pregiudizi, sia divertente, difficile e longevo. Tra tutti i lettori che apprezzano il gioco riportiamo il parere di Turkol , che non ha dubbi e scrive: "Concordo con la recensione e al di là di chi odia a prescindere, è assolutamente OGGETTIVO che questo titolo non sia affatto male nell'esperienza che offre, solo che giudicarlo senza provarlo non è la stessa cosa". E ancora: "Vi assicuro che pad alla mano, il gioco c'è e stanno cominciando a uscire buone recensioni come questa, perché è giusto che sia così".
Ma Vashwix resta comunque perplesso e commenta: "Qui c'è un gioco che sfrutta impunemente una licenza, che ricicla quasi tutti i suoi assets, che usa un combat system ottimo ma totalmente inadeguato a ciò che propone nel gameplay, che si adagia a quelli che sono i trend del momento, senza alcuna linfa vitale propria... Per me un operazione del genere rasenterebbe la sufficienza, vista anche la media delle uscite dell'ultimo anno, l'innalzamento -finalmente- della qualità dei giochi, e visti gli altri esponenti del genere presenti sul mercato".
Capo Pierpaolo contro Mastro Hideo
Per Eikici Onibaku la colpa di certi giudizi eccessivamente negativi da parte del pubblico su Metal Gear Survive sarebbero di... Hideo Kojima. Motivo? "La verità è che Kojima è sempre stato sopravvalutato e con lui tutti i suoi giochi. Questa aura mistica che circonda alcuni sviluppatori giappi deve finire, alcuni sono molto bravi, ma altri ci mettono 10 anni a far uscire un gioco che poi si rivela molto discutibile". Dunque i fan del buon Hideo snobberebbero questa produzione perché abbagliati dal troppo credito che danno al game designer. C'è poi l'annosa questione del voto e della presunta corruttibilità dei redattori di Multipayer.it. Un argomento che iacox riporta in auge: "Capisco eventuali "benefici" elargiti a vostro favore da Konami e l'avversione di capetto Pierpacco (non è un mio copyright) per Kojima, ma mettere la firma a un articolo che da 8 a uno Schifo di questo livello non penso faccia molto bene alla credibilità del sito in generale, del recensore in particolare. Vedi anche delta con metacritic".
Sembra pensarla allo stesso modo, almeno in riferimento al voto a suo parere troppo alto dato nella nostra recensione al gioco, l'utente mastrocicuta, che nella sua critica parte lento, scrivendo che non ha mai giocato seriamente a nessun Metal Gear Solid, "ma solo "spiluccato" a casa di amici perchè non è proprio il mio genere", per poi toccarla piano, si fa per dire, aggiungendo che "va proprio detto che sto gioco è una merda totale e dargli un voto così alto non solo equivale a prendere per il culo i consumatori ma anche ad insultare i giochi che l'8 lo meritano veramente". Ironico l'intervento di RESPECT! che sottolinea una dimenticanza nel commento conclusivo della review: "Niente sulle microtransazioni tra i contro?! Gooood job , men!".
Più pesante quello di Slavine: solitamente tendo sempre a giustificare il voto dato da un redattore... ma questa volta proprio non ci riesco... 8 a questo gioco è un voto davvero fuori dal mondo, 8 lo avete dato a PUGB... a LA Noir... questo aborto con un gameplay da 4 soldi e con politiche commerciali assurde non può essere un gioco da 8...". Duro anche kaferzot, che riprende una frase della recensione per lanciare la sua critica:"Noi per primi ci siamo avvicinati a Metal Gear Survive con scetticismo". Ma se lo avete pompato appena uscita la notizia? Legittimo persino il gusto dell'orrido (non per forza in questo caso) ma almeno non ce pijate per culo". E chiudiamo con la richiesta di aiuto di Hawke91, che in barba ai commenti e alla discussione scrive: "Io ho the phantom pain che non parte più, qualche rimedio?".
