Abbiamo visto come il nuovo God of War porti con sé diverse novità per la serie, a partire dall'ambientazione per arrivare alla storia e al sistema di combattimento.
Un'altra caratteristica particolare del gioco è anche il suo essere una sorta di lungo piano sequenza, anche se il termine è utilizzato qui in maniera un po' impropria. Di fatto, come spiega il "Director of Cinematography" Dori Arazi, il gioco è stato concepito mantenendo la massima continuità e compattezza dell'esperienza, senza stacchi, schermate di caricamento o scene d'intermezzo scollegate o proposte in computer grafica.
Tutto quanto viene rappresentato con l'engine di gioco e la telecamera virtuale non stacca mai dai protagonisti, spostandosi nel caso da uno all'altro, ruotando ma senza un vero e proprio montaggio classico. Per saperne di più su God of War, vi rimandiamo al nostro recente Provato.