Assembla che ti Passa è una rubrica settimanale che raccoglie le principali novità legate all'hardware da gioco PC e propone tre configurazioni, divise per fasce di prezzo, pensate per chi desidera assemblare o aggiornare la propria macchina. Come al solito i suggerimenti e le correzioni sono ben accette a patto che i toni siano adeguati. Un ulteriore consiglio è quello di leggere i paragrafi che presentano le configurazioni prima di dare battaglia nei commenti.
Flagellato dalla carenza di memorie, dai problemi di Vega e dalle richieste dei minatori digitali, il mercato delle GPU ha attraversato un periodo difficile, ma è pronto a riprendersi con il lancio del refresh a 7 nanometri di Vega e con l'arrivo di una nuova serie di GeForce che promette un cospicuo balzo in avanti in quanto a prestazioni. Ma questo potrebbe essere solo un assaggio in vista di un futuro che promette meraviglie. Da una parte ci sono le possibili GPU modulari di AMD, composte da più GPU impilate grazie alla nuova tecnologia WoW di TSMC da combinare su una singola scheda a seconda della potenza desiderata, e dall'altra la misteriosa GPU di Intel che dovrebbe essere già in un avanzato stadio di sviluppo secondo quanto emerso dai driver dedicati di cui abbiamo parlato la settimana scorsa. Ed è su questa che ci concentriamo, seguendo un rumor che parla della possibile presentazione della nova GPU Intel in occasione del CES del prossimo gennaio. Se l'indiscrezione dovesse rivelarsi fondata mancherebbe davvero poco, almeno rispetto a quanto immaginato in precedenza, per la presentazione di un chip che ci aspettiamo sia dedicato a soluzioni portatili da gioco pensate per insidiare il dominio di NVIDIA in questo campo. Qualcuno, però, parla addirittura di una scheda video discreta che potrebbe andare a competere direttamente con le Radeon e le GeForce di punta, scombinando completamente il settore delle tecnologie dedicate alla grafica. E questa possibilità ci sembra senza dubbio concreta vista l'importanza delle GPU nel campo dell'intelligenza artificiale, e delle tecnologie ad essa connesse, che oggi rappresenta il principale punto di interesse per gran parte del mercato informatico. I giocatori, invece, guardano con più interesse ai nuovi monitor 4K a 144Hz che sanciscono l'entrata nell'era moderna dell'Ultra-HD. Certo, servono condizioni particolari per superare la barriera dei 60fps con una densità di oltre 8 milioni di pixel, e queste condizioni riguardano tanto la potenza della GPU quanto la complessità del motore grafico da gestire, ma nel caso degli sparatutto in prima persona questo è già possibile ed è proprio il caso in cui un monitor a 144Hz è più utile. Utile ma per ora dannatamente costoso come abbiamo già intuito dai rumor sui prezzi dei modelli realizzati da ASUS e Acer con la collaborazione di NVIDIA che garantisce anche la presenza della tecnologia G-Sync.
Ed è con sommo dispiacere che oggi ci troviamo di fronte alla possibile conferma di questi rumor, con l'ASUS ROG Swift PG27UQ che è ufficialmente comparso sul mercato a 2556,50 euro nello shop olandese sicomputers.nl. Una flebile speranza, comunque, possiamo conservarla se consideriamo che non c'è stata ancora nessuna presentazione sul campo del monitor ASUS, nonostante la pagina ufficiale sia già online. Ed è anche per questo che aspettiamo con ansia il Computex 2018, speranzosi di essere sorpresi positivamente per quanto riguarda il prezzo. D'altronde 2500 euro sono davvero tanti per un monitor da gioco, anche considerando G-Sync, refresh rate elevato, illuminazione QLED con 384 zone distinte e 1000 nits di luminosità. Tra l'altro qualche informazione potrebbe già arrivarci a fine mese, dallo showfloor della GTC di Taiwan. Per pubblicizzare la sua presenza alla manifestazione, che precede di poco il Computex, NVIDIA ha annunciato interessanti novità che riguarderanno intelligenza artificiale e gaming. Nel secondo caso il riferimento potrebbe essere legato sia ai nuovi attesi monitor che inaugureranno la nuova era dei pannelli 4K, sia alle GPU consumer della nuova famiglia Turing che secondo quanto trapelato nelle ultime settimane dovrebbero debuttare ufficialmente a fine luglio. E sembra proprio che il periodo di lancio sia azzeccato vista l'assenza di AMD nella fascia alta, con il refresh di Vega a 7 nanometri che non è stato ancora annunciato e promette un aumento prestazionale relativo rispetto alle soluzioni attualmente in commercio. Proprio per questo c'è chi pensa a soluzioni rivoluzionate più che altro sul fronte dell'efficienza e destinate a finire nella fascia media, dove potrebbero sicuramente fare la voce grossa, in attesa delle Radeon basate su architettura Navi. Radeon che dovrebbero uscire nel 2019, come la prima GPU Intel, lasciando ampio spazio di manovra alla GeForce GTX 1180 che promette di ingrassare le già rigonfie casse di NVIDIA. Gli ultimi risultati finanziari dell'azienda, infatti, sono a dir poco stellari. Con un profitto operativo di 1.3 miliardi, la regina delle GPU ha visto i propri margini di guadagno crescere del 64.5% e non solo grazie all'hardware dedicato a ricerca, datacenter e intelligenza artificiale. Buona parte degli introiti provengono dalle GeForce della serie 10, con un ammontare totale di 1.7 miliardi di dollari su un totale di 2.77 miliardi di incassi lordi legati al settore GPU. Un balzo del genere trascende qualsivoglia considerazione sull'influenza del mining sul settore, mettendo in evidenza i problemi di AMD nel settore delle schede video e testimoniando, al contempo, l'ottimo stato di salute del mercato dei PC dedicati al gaming.
Configurazione Budget
A questo punto possiamo dire di aver dato uno spazio a tutte le opzioni di fascia bassa attualmente in circolazione, compresi i fratelli maggiori del Pentium G4560 che però risultano meno appetibili di quest'ultimo dal punto di vista del rapporto tra prezzo e prestazioni. D'altronde parliamo di un incremento prestazionale del 3% di fronte a un prezzo superiore del 30%.
Per questo, in vena di mettere in piedi una configurazione decisamente economica benché basata su una GPU discreta, scegliamo il preferito dei Pentium equipaggiati con due core e quattro thread, che non possono misurarsi con le nuove soluzioni a quattro core, ma viaggiano alla grande con schede madri decisamente economiche. E questo ci lascia margine in abbondanza per puntare su una GTX 1050 Ti senza sforare il budget a causa dei prezzi gonfiati di quest'ultima.
COMPONENTE | PREZZO |
PROCESSORE | € 50.00 |
Intel Pentium G4560 3.5GHz | |
SCHEDA MADRE | € 55.00 |
MSI B250M PRO-VD | |
SCHEDA VIDEO | € 190.00 |
ASUS Cerberus GeForce GTX 1050 Ti Advanced Edition | |
RAM | € 90.00 |
Ballistix Sport LT 1x8GB DDR4 2400MHz CL16 | |
ALIMENTATORE | € 50.00 |
XFX TS 450W 80+ Bronze | |
HARD DISK | € 45.00 |
Seagate Barracuda 1TB | |
CASE | € 60.00 |
Thermaltake Core V21 Mini Tower | |
OPTICAL DISK DRIVE | € 00.00 |
TOTALE: | € 540.00 |
Configurazione Gaming
Con il Ryzen 5 2600 tra le mani possiamo confermare la bontà di un processore che mette in campo il multithreading nella fascia media, vanta un miglioramento sensibile nelle performance del singolo core ed è capace di tallonare il fratello maggiore, più caro di trenta euro, con un pizzico di overclock che è consentito senza troppi problemi dal dissipatore incluso nel pacchetto.
Purtroppo, a meno di non voler spendere qualcosa in più per una scheda madre X470, combinare il Ryzen 2600 con una scheda B350 ci costringe a qualche compromesso come la rinuncia alla tecnologia StoreMI e la necessità di controllare che la scheda madre scelta sia "Ryzen 2000 Ready". Noi scegliamo la ASRock AB350 Pro4 che non sappiamo se otterrà mai il supporto per il Precision Boost Overdrive, ma garantisce uno rapporto eccellente tra prezzo e qualità.
COMPONENTE | PREZZO |
PROCESSORE | € 190.00 |
AMD Ryzen 5 2600 3.4-3.9GHz | |
SCHEDA MADRE | € 90.00 |
ASRock AB350 Pro4 | |
SCHEDA VIDEO | € 310.00 |
EVGA GeForce GTX 1060 SC GAMING 6GB | |
RAM | € 180.00 |
G.Skill Sniper X 2x8GB DDR4 3200MHz CL16 | |
ALIMENTATORE | € 70.00 |
Corsair CX550M 80+ Bronze | |
HARD DISK | € 75.00 |
Western Digital Black 1TB | |
CASE | € 70.00 |
NZXT S340 Mid Tower | |
OPTICAL DISK DRIVE | € 00.00 |
- | |
TOTALE: | € 985.00 |
Configurazione Extra
I passi in avanti del Ryzen 7 2700X sono notevoli, soprattutto in quanto a gestione autonoma delle frequenze, ma non consentono alla più potente delle CPU AMD di spodestare il Core i7-8700K come CPU da gioco di fascia alta. Sempre più economico, benché più costoso dei corrispettivi AMD a sei core, il processore Intel vince grazie alla potenza nettamente superiore nel calcolo single thread.
Con un processore del genere tra le mani viene naturale pensare alla GeForce GTX 1080 Ti passando alla scelta della scheda video, ma siamo ancora una volta bloccati dai prezzi che ci costringono a ripiegare sulla GTX 1080. Con una configurazione del genere, comunque, abbiamo tra le mani una configurazione in grado di ottenere un framerate decisamente elevato con le risoluzioni 1080p e 1440p.
COMPONENTE | PREZZO |
PROCESSORE | € 430.00 |
Intel Core i7-8700K 3.7-4.7GHz / Corsair Hydro H110i | |
SCHEDA MADRE | € 230.00 |
Gigabyte Z370 AORUS Gaming 7 | |
SCHEDA VIDEO | € 620.00 |
Gigabyte GeForce GTX 1080 WINDFORCE OC | |
RAM | € 220.00 |
G.Skill TridentZ 2x8GB DDR4 3200MHz CL14 | |
ALIMENTATORE | € 110.00 |
Corsair RM750x 80+ Gold | |
HARD DISK | € 225.00 |
Samsung 850 EVO 500GB M.2 / Western Digital Black 1TB | |
CASE | € 100.00 |
Thermaltake Suppressor F51 Mid Tower | |
OPTICAL DISK DRIVE | € 15.00 |
LG GH24NSD1 | |
TOTALE: | € 1950.00 |