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Provati in anteprima i nuovi operatori

L'italia fa il suo ingresso trionfale su Rainbow Six: Siege!

PROVATO di Tommaso Valentini   —   20/05/2018
Tom Clancy's Rainbow Six: Siege - Operazione Para Bellum
Tom Clancy's Rainbow Six: Siege - Operazione Para Bellum
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La crescita esplosiva di Rainbow Six: Siege avanza imperterrita: continuano i tornei, si susseguono le stagioni e inarrestabili arrivano sui server contenuti gratuiti per mantenere vivo l'interesse della community. Ubisoft sembra non voler cedere il passo e il supporto per lo sparatutto tattico per eccellenza sta dando i frutti sperati, con i giocatori sempre più entusiasti delle novità. Poco prima dell'arrivo sui server dei nuovi operatori abbiamo quindi avuto la possibilità di provarli in anteprima, non solo per vederne le capacità in azione ma anche per capire se Alibi e Maestro, questi i loro nomi, porteranno i giocatori ad effettuare nuove scelte per la composizione del team. La seconda stagione di quest'anno ha, tra le altre cose, un appeal del tutto particolare per noi italiani, visto che i due soldati e la nuova mappa traggono ispirazione proprio dal Bel Paese, con alcuni cliché piuttosto divertenti. Ad Atlantic City, tra una partita al casinò e un match di Pro League abbiamo quindi addentato il gameplay ed esplorato da vicino le potenzialità dell'aggiornamento, uscendone estremamente soddisfatti.

Provati in anteprima i nuovi operatori

Para Bellum è il nome della seconda stagione dell'anno tre e porta in dono a tutti i giocatori di Rainbow Six: Siege due militari pronti ad unirsi ai difensori. Per bilanciare i due operatori d'attacco arrivati con il precedente update, infatti, sia Maestro sia Alibi si aggiungeranno al roster difensivo offrendo nuove tattiche e spingendo l'acceleratore sull'aggressività. Iniziamo con il dire che entrambi ci hanno convinto, grazie a nuovi gadget particolarmente evoluti ma anche per le armi equipaggiabili, notevoli per efficacia e rateo di fuoco. Partiamo dunque da Aria "Alibi" De Luca, nata a Tripoli e poi immigrata in Italia dopo aver compiuto il terzo anno d'età. Entra nei Carabinieri dopo essere stata vista da un headhunter primeggiare in un campionato europeo di tiro con pistola. L'eccellente mira le ha permesso poi di essere accettata dal Raggruppamento Operativo Speciale e, successivamente, di ottenere l'accesso al Gruppo Intervento Speciale dove si è distinta per alcune missioni in Afghanistan completate con successo e per l'infiltrazione nella famiglia Vinciguerra che ne ha permesso poi l'arresto. I Rainbow la notano dopo queste performance e la reclutano velocemente fornendole nuovi gadget adatti alla sua personalità. In difesa Alibi è un mostro di precisione e rapidità, un operatore dotato di un punto armatura e tre di velocità, che le consentono di sfruttare in maniera aggressiva un device grazie al quale creare una riproduzione fedele di sé stessa per sviare il nemico.

Provati in anteprima i nuovi operatori

Potrete dunque avvicinarvi a una finestra, rompere le barricate e lanciare all'esterno uno di questi display volumetrici che verranno segnalati agli attaccanti come "operatori sconosciuti". In questo modo potrete attirarli in trappola attaccandoli poi alle spalle o creando scompiglio nella loro tattica d'assalto. La riproduzione di Alibi è infatti pressoché perfetta, seppur immobile, e non sarà facile evitare di premere il grilletto nel caso si scorga una sua parte uscire da una protezione o un muro. Colpendo però l'illusione non solo non si distruggerà la fonte, lasciando sostanzialmente intatta la trappola, ma verrà altresì rivelata la posizione dell'attaccante per pochi secondi, esattamente come se si fosse stati scoperti da una telecamera o da un drone, e questo per ogni singolo colpo messo a segno. Ci sono addirittura tre cariche da poter utilizzare, persino contemporaneamente, che si possono tranquillamente raccogliere e riposizionare in caso di bisogno, per un caos davvero totale. Armata di ACS12 e MX4 Storm, Alibi è estremamente efficace sulla media distanza e porta come secondaria anche una nuovo tipo di pistola/shotgun, letale negli scontri ravvicinati: una nuova aggiunta all'armamentario degli operatori che siamo curiosi di vedere se diventerà una valida scelta anche in classificata a partire dalla prossima stagione. Provandola con mano ci si accorge di quante strategie apra questo nuovo operatore, troppe da testare in qualche partita al volo con altri giornalisti, ma siamo sicuri che Alibi saprà ritagliarsi uno spazio importante nel cuore dei giocatori, soprattutto al lancio dei contenuti sul server, quando bisognerà ancora abituarsi all'idea di vedere un operatore fantoccio sulla mappa di gioco. Comunque, anche successivamente i brevi attimi di ragionamento che freneranno i nemici dal tirare sul grilletto potrebbero rappresentare un vantaggio importantissimo per i difensori, abbastanza da farla diventare una parte importante del meta competitivo.

Provati in anteprima i nuovi operatori

Adriano "Maestro" Martello è invece più difficile da leggere e capire. Il secondo operatore di questa nuova espansione sembra essere un misto tra Valkyrie e Tachanka, potendo usufruire di telecamere a parete capaci anche di infliggere danno. Le CLE-V in dotazione possono essere agganciate a qualsiasi parete (vengono avvitate sostanzialmente come le bombe di Kapkan) e poi controllate in remoto come i droni, agendo così al sicuro. Maestro può utilizzarle dunque in maniera aggressiva anticipando gli avversari e verificandone la posizione sin dai primi istanti di gioco e, magari, persino danneggiarli. Le telecamere Cleave hanno infatti la possibilità anche di sparare dei laser in rapida successione per infastidire i nemici e abbassargli la vita. Il danno non è esagerato ma è comunque significativo ed è necessario mettersi al riparo il prima possibile per non trovarsi poi in svantaggio durante gli scontri a fuoco. Non è tuttavia semplice distruggere le telecamere visto che, quando chiuse, le CLE-V sono sostanzialmente antiproiettile e possono essere distrutte solo con esplosivi, cosa che obbligherà comunque gli avversari ad attuare una decisione strategica importante. Diventano poi vulnerabili ai proiettili quando Maestro le controlla e decide di aprire gli sportelli per fare fuoco, una debolezza che sembra bilanciare un gadget estremamente efficace, visto che non mette mai in pericolo il suo operatore. Una volta morti le CLE-V possono poi essere controllate come fossero semplici telecamere, anche se non sarà possibile sfruttare la loro capacità di fare fuoco. Se ne possono piazzare due, anche contemporaneamente, e saltare da una all'altra senza soluzione di continuità, facendo attenzione solo al surriscaldamento quando le si costringe a fare fuoco in modo continuativo. Nel caso voleste conoscere qualcosa in più su Maestro, sappiate che questo operatore è nato a Roma ma si è addestrato a Modena, ha partecipato a diverse missioni in Iraq, è stato un paracadutista e ha guadagnato diverse medaglie al valore. Sarà interessante scoprire se Maestro riuscirà a prendere il posto di Valkirye dunque o quale slot in difesa potrà ritagliarsi.

Provati in anteprima i nuovi operatori

Il pacchetto di contenuti di questa stagione va a chiudersi con una nuova mappa, desiderosa di entrare con prepotenza nel circuito competitivo, ambientata ovviamente sulle colline italiane. Villa è una mappa estremamente interessante e che sembra essere bilanciata a dovere. Frenetica e veloce è una location di buone dimensioni che sfrutta verticalità e una varietà di situazioni molto bilanciata. Esteticamente è stata costruita quasi alla perfezione, ricca di dettagli e dall'impatto visivo impressionante. Considerando che questo tipo di aggiunte sono essenziali per mantenere vivo il gioco, Ubisoft sacrifica dunque nuove modalità alternative come Outbreak, preferendo questa volta aggiungere elementi al cuore della produzione.

Provati in anteprima i nuovi operatori

Operation Para Bellum non può che interessarci particolarmente, visto che introducd finalmente Alibi e Maestro, due Carabinieri pronti a portare un po' di tricolore all'interno dello sparatutto tattico di Ubisoft. Dopo la nostra fugace prova abbiamo trovato i due difensori divertenti da utilizzare e soprattutto in grado di regalare nuove strategie, soprattutto aggressive, e restiamo desiderosi di scoprire come riusciranno a inserirsi nella scena competitiva delle partite classificate. A tutto questo va ad aggiungersi una nuova mappa in rotazione costruita attorno a una Villa sulle colline italiane, estremamente bilanciata per attaccanti e difensori e molto frenetica. Non vediamo l'ora di affondare i denti in tutti questi contenuti a partire dalla prima settimana di giugno quando Para Bellum arriverà sui server ufficiali.

CERTEZZE

  • I due operatori sono molto interessanti
  • Una nuova mappa in rotazione

DUBBI

  • Bilanciamento ancora tutto da verificare