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2004: il meglio che ci aspetta su PC!

L'anno che è appena iniziato è foriero di grandi titoli per il nostro amico PC. Vediamo insieme cosa ci aspetta!

APPROFONDIMENTO di La Redazione   —   13/01/2004
M.it Extra
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Multiplayer.it ha cercato di dare uno sguardo al futuro, di immaginare concretamente cosa il 2004 potrà portare al settore dei videogame per PC e cosa l'industria del videogame offrirà nell'anno nuovo. Il risultato è un cocktail di previsioni, speranze e, soprattutto, pretese (ebbene si, siamo persone molto esigenti!).

Il 2003 è volato via, consegnando alla memoria degli appassionati 12 mesi fantastici. I giocatori hanno avuto di che gioire: non sono certo mancati titoli di qualità. Gli amanti degli strategici si sono divertiti con Sim City 4, Rise of Nation o Command & Conquer: Generals. Splinter Cell, Halo e Vice City hanno portato un po' di "azione console" su PC, reggendo tranquillamente il confronto con le rispettive controparti. I fanatici dei first person shooter avranno apprezzato l'uscita di Unreal 2, Call of Duty, Tron 2.0 o del fumettoso XIII. Quelli che si addormentano la sera, sognano universi lontani avranno gelosamente riposto sotto il cuscino la propria copia di Homeworld 2 o di Elite Force 2. Come non citare la nuova ventata di bullet time che ha portato con se il secondo episodio della serie Max Payne. L'ultimo mese dell'anno, poi, si è concluso autenticamente col botto regalando titoli come Knights of the Old Republic, il nuovo Prince of Persia o Beyond Good & Devil (giusto per citarne qualcuno).
Ovviamente non sono mancate neanche le "mezze delusioni", giochi attesissimi e ultra pubblicizzati che alla prova del nove non si sono rivelati i gioconi che si sperava (Republic: The Revolution, Tomb Raider: The Angel of Darkness, Enter the Matrix vi dicono qualcosa?).
D'altronde un nuovo anno è appena cominciato. Avrà 365 giorni di tempo per stupire e deliziare il palato dei videogiocatori più esigenti e dando uno sguardo alla release list 2004 non si può che essere ottimisti. Qui a Multiplayer.it siamo tutte persone particolarmente esigenti e per questo 2004 abbiamo delle precise richieste che speriamo il nuovo anno possa esaudire. Ma andiamo con ordine.

Ancora più gioco multiplayer...

Sino a qualche tempo fa il gioco multiplayer era esclusivo appannaggio degli utenti PC. Se si esclude qualche timido e probabilmente prematuro tentativo da parte console (ricordate il Dreamcast?) erano gli utenti abituati ad armeggiare con mouse e tastiera, i pionieri del gioco on-line. Xbox Live ha cambiato le carte in tavola, così come la diffusione del Network Adapter per PS2 e senza dimenticare le sessioni in lan a Mario Kart: Double Dash!!. Ora la comunità degli amanti del multiplayer si è decisamente ampliata e diversificata. Il 2003 ha sancito la definitiva (ce n'era bisogno?) consacrazione del gioco on line. Qui a Multiplayer.it per il 2004 le richieste sull'argomento sono molto precise: "Dateci maggiore varietà!". Basta con i soliti first person shooter, strategici o MMORPG. Che questo nuovo anno porti agli utenti PC qualcosa di più originale, inaspettato o che perlomeno si discosti maggiormente dai tre generi succitati! Fateci giocare a Tennis, Beach Volley, Wrestiling. Vogliamo sfrecciare e sfidarci per la rete a bordo dei mezzi più strani e curiosi e di veicoli futuristici che sfiorano la velocità della luce. E che ne direste di qualche Puzzle Game? Un bel revival con una partitella a giochi in stile Street Fighter o Final Fight? Insomma, l'auspicio è che i timidi tentativi di variegare l'offerta multiplayer notati nel 2003 diventino la norma con l'anno nuovo.

...e un singleplayer intelligente!

Il singleplayer non è assolutamente morto. Ciò che è in uno stato comatoso, ormai da sin troppo tempo, è l'intelligenza artificiale dei videogame. Si, avete letto bene, parliamo proprio della cosiddetta "AI". Abbiamo visto trasformare i cubettosi pixel dei nostri monitor in scenari tridimensionali che sfiorano il fotorealismo. Il gracchiare dell'altoparlante del nostro case è stato sostituito da avvolgenti effetti sonori 3D e colonne sonore degne della migliore orchestra. Ci hanno propinato caschi virtuali, joypad con venti tasti multifunzione, mouse ottici e tastiere che da sole quasi sostituiscono l'interfaccia grafica di Windows....ma l'intelligenza artificiale dei nostri avversari computerizzati, ahimè, quella negli ultimi anni ha subito ben poche evoluzioni. Il diffondersi del gioco in rete ha sicuramente messo in secondo piano questa triste realtà ma sarebbe cosa saggia cercare di rimediare. Diciamo basta agli stupidi bots, basta ai veicoli avversari che seguono la solita rotta ideale, basta alle comparse delle nostre avventure singleplayer che sembrano statue di cera rivitalizzabili a comando e che dicono sempre le solite tre, quattro frasi predefinite. Speriamo che qualche software house abbia recepito questo lamento e alla fine del 2004 si possa gridare al miracolo rimangiandosi quanto detto sinora!

.. e ancora foto!

In ordine: The Sims 2, Stalker e Unreal Tournament 2004. 5 6 7

Un mondo di videogiocatori...

Il 2003 ha confermato un qualcosa che già da tempo si respirava nell'aria: il videogiocare è un fenomeno di massa. Quello che prima gli addetti ai lavori a stento mormoravano adesso lo possono gridare. Al luogo comune del timido adolescente barricato nella propria stanzetta a giocare si è sostituito uno scenario diverso. Il gentilsesso è sempre più vicino al mondo dei videogame. I giocatori hanno le età più disparate, gusti più maturi ed eterogenei, svolgono differenti attività professionali. Tutto questo è certamente un bene. Meno lo è sfruttare "l'inesperienza" dei "nuovi arrivati" per appioppare titoli di grosso richiamo o dalla licenza altisonante ma dal mediocre valore ludico. L'anno passato non sono mancati casi di prodotti che hanno venduto un numero considerevole di copie pur venendo stroncati dalla critica e snobbati dai giocatori più esperti. Uhm...questa situazione non ci piace per nulla. Speriamo che questi 12 mesi portino le software house a rispettare maggiormente se stesse e i giocatori (soprattutto quelli che essendo appena entrati nel mondo dei videogame hanno difficoltà a fiutare le "sole") proponendo un livello qualitativo medio dei propri prodotti più alto rispetto al passato. Non vorrete mica far scappare per la delusione le new entry e annoiare terribilmente la vecchia guardia? Le altre forme d'intrattenimento non stanno mica a guardare!

...e un industria videoludica a misura di videogiocatore!

Il progresso tecnologico e le esigenze dei consumatori hanno spesso un passo molto più veloce dell'economia e dell'industria. Ne sanno qualcosa le case discografiche che combattono da anni il diffondersi del P2P e il desiderio dei propri clienti di decidere con maggior discrezionalità cosa, quando e come ascoltare la musica. I videogiocatori probabilmente sono un po' più coccolati ma hanno anche loro i propri desideri irrealizzati. Sarà stata colpa dell'euro, dell'inflazione galoppante, dell'aumento dei costi di sviluppo o della sfiga ma siamo arrivati alla fine del 2003 con i prezzi delle ultime novità PC che oscillano tra i 50 e i 60 euro o più. Troppo! Peggiore la situazione console dove alcuni titoli sfiorano la ragguardevole cifra dei 65 euro. Vedere un videogiocatore costretto a spendere cifre del genere dispiace veramente tanto. Distributori, Software house perchè non rilasciare, con maggior tempestività, un maggior numero di titoli in versione Budget? Non proponeteci titoli vecchi di un paio d'anni, stupiteci! Allungate il ciclo di vita delle "ultime novità". Ma non lasciandole marcire per 12 lunghissimi mesi a prezzo pieno tra la polvere degli scaffali dei negozi specializzati! Questo vuol dire semplicemente garantire una vecchiaia agonizzante.

Un'altra considerazione. La larga banda si sta diffondendo anche nel bel paese. Perchè non offrire agli utenti PC la possibilità di scegliere se acquistare il proprio videogame preferito dal negoziante di fiducia (e basta con manuali in bianco e nero che sembrano opuscoli!) o direttamente via Internet studiando un sistema che, tutelando la proprietà intellettuale del prodotto, permetta di scaricare immediatamente l'intero gioco sul proprio computer (ovviamente ad un prezzo minore rispetto alla versione boxed)?

Divertimento, tanto divertimento.

Avvolti da questo fiume di speranze, fortunatamente, sono già pronti ai nastri di partenza una schiera variegata di titoli che nei prossimi 12 mesi faranno la loro comparsa nei migliori negozi specializzati. Il 2004 sarà (scherzi dell'ultima ora permettendo) ricordato come il testimone di un epica sfida: Doom3 vs Half Life 2. ID Software contro Valve. La spettacolare visione claustrofobica del terrore contro il gaudio visivo al servizio della giocabilità. Al semaforo verde anche Far Cry, Breed, S.T.A.L.K.E.R. e ancora Unreal Tournament 2004 e Deus Ex 2. Quasi pronto il secondo capitolo della serie The Sims e una nuova avventura di Sam & Max firmata LucasArts. Non mancheranno tanti nuovi titoli sportivi (Fifa Soccer, Championship Manager, etc). E speriamo di poter presto mettere le nostre manine sulle confezioni di Vampire: The Masquerade, Rome: Total War, Black & White 2, Pandora Tomorrow, etc. Citare tutti è veramente impossibile!

Insomma, tutto si può dire tranne che questo 2004 non riservi titoli di grande richiamo. C'è altro, però, che rende ancora più ottimista la redazione PC di Multiplayer.it: le console di ultima generazione stanno invecchiando. Il PC, sua croce e delizia, è sempre disponibile a veloci lifting, upgrade più o meno indolori. E' per definizione un sistema aperto. Rispetto alle console dalle specifiche immodificabili garantisce un costante miglioramento prestazionale. Quest'anno, più che in passato, paragonando tecnicamente i giochi PC a quelli console si noterà il gap tra i due settori. Se ciò da un lato non è assolutamente garanzia di qualità, dall'altro è di certo un ottima base di partenza per attendersi una buona fetta di titoli tecnicamente spettacolari. Non possiamo che sperare che gli sviluppatori sfruttino la situazione, almeno sino a quando l'arrivo delle console di nuova generazione non capovolgerà, nuovamente, lo scenario. A risentirci alla fine di quest'anno, quando avremo la possibilità di tirare le somme e riflettere, a posteriori, su quello che il 2004 è stato in grado di offrire videoludicamente parlando.

Foto, foto..

In ordine: Far Cry, Half-Life 2 e Rome Total War. 2 3 4