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Inizia l'autunno di Microsoft!

RUBRICA di La Redazione   —   08/09/2009
Halo 3: ODST
Halo 3: ODST
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E' già Natale? No perchè a leggere bene le uscite sembrerebbe di essere già nel periodo clou dell'autunno, ed invece siamo solo all'inizio di quella che da sempre è la stagione più ricca e che di conseguenza rende più povere le tasche dei videogiocatori. Senza dubbio il gioco del mese è Halo ODST, l'ultima fatica dei Bungie che introduce diverse novità nell'universo fino ad ora di proprietà esclusiva di Master Chief. Gli amanti dei giochi musicali rischieranno di fare indigestione dato che escono sia Beatles Rockband che Guitar Hero 5, come anche gli amanti dei racing game che saranno combattuti tra l'ultimo capitolo di Need For Speed e quello di Colin McRae. Wet e Mini Ninjas potrebbero risultare tra le sorprese di questo mese, provare per credere.

Halo 3 ODST

Nato come un'espansione di Halo 3 dopo pochi mesi ci si è accorti che il nuovo episodio della saga di Halo si stava tramutando in qualcosa di più, un gioco vero e proprio con un protagonista diverso da Master Chief. Udite udite, non utilizzeremo infatti il personaggio di Master Chief nell'avventura in single player, in questo episodio che si situa dal punto di vista cronologico prima di Halo 3 giocheremo nei panni di un novellino, un soldato semplice o meglio chiamato Orbital Drop Shock Trooper. I Covenant stanno attaccando New Mombasa e le forze UNSC vengono lanciate per constrastare la loro avanzata. Durante l'atterraggio una tempesta energetica distrugge la città e fa precipitare il nostro protagonista lontano dai suoi compagni, inizia così l'esplorazione delle macerie da parte del Rookie. Già da questi elementi è evidente quanto sia cambiata l'impostazione di gioco data dagli sviluppatori a questa nuova appendice di Halo 3. Il fatto di combattere nei panni di un soldato umano non poteva che significare un cambiamento, una maggiore attenzione negli scontri a fuoco ma anche la massima immedesimazione nel ruolo del protagonista. Per la prima volta nella serie sarà possibile muoversi liberamente, il sempre decantato free roaming infatti è stato inserito anche da Bungie ed il novellino dovrà esplorare tutta New Mombasa per riunirsi ai compagni, e per trovare degli oggetti particolari sul campo di battaglia. Molti flashback sono stati utilizzati per rendere ancora più emozionante la narrazione ed il carico emotivo ancora più forte. Questi flashback scatenati dagli indizi recuperati sul campo modificano completamente l'azione di gioco, si passerà dalla lenta e quasi stealth esplorazione delle aree a feroci battaglie. L'azione è davvero furiosa, e anche senza lo scudo di Master Chief, il Rookie è in grado di tenere testa alle orde Covenant nelle moltissime sparatorie contro l'intelligenza artificiale qui ancora più raffinata ed ottimizzata. Oltre al free roaming la grande novità per la serie è data dalla nuova modalità Firefight, una sorta di riproposizione della sfida Orda di Gears of War, fino a quattro compagni insieme contro una marea infinita di avversari alieni. L'obiettivo è quasi inutile dirlo è accumulare il maggior numero di punti possibile, condividendo con altri tre amici le 7 "vite" disponibili, che vengono rimpolpate solo alla fine del round. La difficoltà crescente non dipende solo dal numero di nemici ma soprattutto dall'attivarsi dei teschi, con un incremento della i.a. nemica o con un impoverimento delle capacità dei singoli giocatori. Dal punto di vista tecnico non possiamo che ammirare il lavoro di rifinitura svolto da Bungie per rendere ancora più dettagliato e curato il motore grafico di Halo 3. Notevole l'introduzione dell'antialiasing e quindi la totale rimozione delle fastidiose "scalette" nel single player di Halo ODST. Gli scorci notturni di New Mombasa sono molto suggestivi come anche l'ottimo lavoro fatto sui modelli dei personaggi, ora decisamente più belli da vedere. Dal punto di vista delle armi e delle visuali, data la natura più "cauta" di ODST gli sviluppatori hanno armato la recluta con una pistola munita di silenziatore capace di colpire ed uccidere con un colpo solo dritto nella testa dei nemici ed una mitraglietta SMG ideale per gli scontri più animati. Non solo armi nuove ma anche una nuova visuale, capace di evidenziare i nemici, circondandoli con un alone rosso e di mettere in evidenza i punti di interesse anche con poca luce. Il gioco Bungie verrà distribuito in due DVD, il primo conterrà la campagna in single player e la modalità Firefight, il secondo invece tutte le mappe online di Halo 3, più tre inedite. Halo ODST è sicuramente il gioco da prendere nel mese di settembre ed uno dei titoli di punta di Microsoft per questo autunno/inverno 2009, non fatevelo scappare.

Need for Speed: Shift

Dopo l'ultimo capitolo uscito l'anno scorso, la serie di Need For Speed ha toccato molto probabilmente il suo punto più basso, era necessario un cambio di rotta. Electronic Arts invece di sospendere la serie ha deciso di toglierla ai Black Box Studios per affidarla al neonato team londinese degli Slightly Mad Studios fondato da ex dipendenti SimBin, cresciuti a pane e simulazioni automobilistiche ( chi ha detto GTR e GT Legend? ). Nasce da questi presupposti Need For Speed: Shift ormai pronto alla prova del fuoco. Innazitutto il nuovo gioco EA è un ritorno alle corse su circuito, un vero mix tra gare ambientate su piste realmente esistenti e altre realizzate su tratti di strada famosi a tutti. Non abbiamo parlato di circuiti a sproposito, tutte queste piste infatti, anche quelle semplicemente realizzate in strada, saranno dotate di cordoli e griglie di partenza. Il realismo fa la sua comparsa andando a sostituire la natura underground degli ultimi titoli della serie. Questo avvicinarsi di più alla simulazione lo si nota non solo nell'impostazione generale del titolo ma soprattutto nel modello di guida ora molto più realistico, più difficile, con le macchine dotate di peso e la costante necessità di impostare curve e traiettorie con precisione per non perdere il controllo del mezzo. Sarà presente una modalità carriera ricca di spunti interessanti e di sfide contro l'agguerritissima i.a. degli avversari e non potrà mancare il multiplayer via Xbox Live. Dal punto di vista tecnico il risultato è assolutamente di primo piano, seppur, è meglio evidenziarlo subito, il motore grafico è impostato sui 30 frame per secondo, e le visuali disponibili, prima fra tutte quella interna che non è ancorata alla vettura bensì agli occhi del guidatore, riescono particolarmente ad emozionare. L'intelligenza artificiale definita "adattiva", assolutamente non scriptata, inserisce un'ulteriore sfida ad un piatto molto ricco, dato che saranno presenti dodici profili di avversari diversi contro i quali confrontarsi fino all'ultima curva. Ad arricchire il tutto ci pensa una fisica decisamente credibile, una cura perfetta nel ricreare 70 veicoli ed i 15 circuiti disponibili. Il 17 settembre è vicino ed il più accanito rivale di Forza Motorsport 3 e GT 5 sta arrivando, senza alcun timore reverenziale.

Colin McRae: Dirt 2

Una serie che sembrava destinata a scomparire dopo la terribile morte del grande Colin McRae, avvenuta il 15 settembre 2007, ed invece è pronta ad omaggiare il forte pilota di rally per un'ultima volta. Il precedente episodio, che aveva visto il suo debutto sulle console Next Generation impostando certamente nuovi parametri qualitativi grazie all'ottimo motore grafico Neon, capace per l'epoca di "settare" uno standard molto alto anche se ovviamente non privo di difetti. Ora in questo nuovo gioco, non solo il divertimento sembra assicurato da una struttura ormai collaudata fatta da un'ottima "campagna" e sfide multiplayer mozzafiato via Xbox live, ma il motore grafico è stato rivisto e notevolmente migliorato. Le macchine sono state ricreate in maniera molto fedele e aumentate nel numero di poligoni che le compongono, il pubblico potrà arrivare fino a 100.000 soggetti a bordo pista, per ricreare un effetto quasi da onda umana intorno ai bolidi che sfrecciano. Il frame rate è inchiodato a 30 fotogrammi al secondo e non ci sono più problemi di aliasing, e di sincronia verticale, tutto sembra essere stato sistemato a dovere. Se dal punto di vista grafico sembra che gli sviluppatori abbiano lavorato in maniera molto mirata per cercare di annullare i difetti presenti nel primo capitolo, anche per quanto riguarda la giocabilità ed il sistema di controllo delle vetture sono stati fatti notevoli passi avanti. Ora le auto reagiscono in maniera molto più efficace e la differenza del manto stradale incide moltissimo, asfalto o ghiaia come ben sapete non sono la stessa cosa, soprattutto se affrontati in curva a velocità elevata. La sensazione di eccessiva leggerezza delle vetture sembra anch'essa migliorata e il grado di simulazione decisamente più elevato. Resta l'idea che gli sviluppatori abbiano voluto ricreare un vero e proprio mondo interattivo che ruoti intorno alle corse, non resta che dare uno sguardo approfondito alla campagna in single player, a tratti troppo monotona nel primo episodio, ma se il buon giorno si vede dal mattino...

Wet

Sviluppato da AM2 e prodotto da Bethesda a metà settembre questo action adventure in terza persona potrebbe risultare la sorpresa del mese su Xbox 360. L'intera avventura, che come ambientazione ed impostazione scenica strizza pesantemente l'occhio ai film di Tarantino ed in particolare a Kill Bill, la dovremo affrontare nei panni di una killer senza scrupoli, la spietata Rubi Malone. L'azione si situa a metà tra un Prince of Persia e Max Payne, con tanto di fasi esplorative arricchite dalla presenza di QTE (Quick Time Event) e fasi condite da velocissimi scontri rallentate solo dalle capacità della protagonista, in grado di attivare una sorta di bullet time. I combattimenti sono orchestrati passando dal lock-on su di un singolo nemico, vale a dire l'agganciamento con il nemico principale, al free-lock con il quale potremo portare morte e distruzione in libertà. Le mosse della protagonista sono certamente un omaggio alle fasi action di Kill Bill e la vedremo saltare e danzare con abili mosse di arti marziali, anche stravaganti, quasi senza gravità. In sostanza la killer creata dagli AM2 è una vera e propria macchina da guerra. Lo sviluppo è abbastanza lineare ed in sostanza prevede l'esplorazione delle varie stanze che incontreremo, esplorazione con fasi platform che culmina quasi sempre in un'esplosione di violenza per sterminare i nemici sul nostro cammino. Tutti questi combattimenti risultano molto frenetici e gestiti alla perfezione grazie all'ottimo sistema di controllo. Dal punto di vista tecnico elementi buoni si alternano con altri meno curati, se le strutture di gioco sono quasi completamente danneggiabili, con la fisica applicata a tutte le superfici allo stesso modo eccellente ci sembra tutta l'impostazione grafica che punta ad un look da anni settanta, meno curati invece i modelli poligonali, il poligon count ed il sistema di illuminazione.

Mini Ninjas

Il Giappone feudale è da sempre un'ambientazione decisamente affascinante per tutti i videogiocatori, questo nuovo gioco di IO Interactive non può che far piacere quindi a tutti gli amanti dell'oriente e dei suoi temibili guerrieri. Nei panni del piccolo Hiro e del suo amico Futo verremo mandati a sconfiggere un Warlord ed il suo temibile esercito creato tramite la magia Kuji, una stregoneria malavagia che ha pesantemente destabilizzato l'equilibrio della natura e che ha trasformato pacifici animali in temibili samurai. La trama non è molto originale, quello che sorprende è l'incredibile look dell'intero gioco. I ninja sono letteralmente in formato ridotto, "deformed", e curati in ogni più piccolo dettaglio, dalle armi ai ricchi costumi. Il gameplay ha un target molto ampio, facendolo risultare gradevole non solo per i più piccoli ma anche per i giocatori più smaliziati. Non è un titolo esclusivamente action, sì ci sono molti combattimenti ma anche sezioni platform e da stealth game. Non dimentichiamo poi che il piccolo Hiro potrà crescere (non in altezza però!) e sviluppare nuove abilità e potenziamenti. I combattimenti sono discretamente frenetici e ben orchestrati dall'ottimo sistema di controllo, anche in questo gioco è presente una sorta di bullet time e quindi potremo rallentare il tempo per colpire più nemici in una volta sola. Sarà possibile in ogni momento passare dal controllo di Hiro a quello di Futo in modo da sfruttare al meglio le loro caratteristiche, la possibilità di possedere gli animali propria di Hiro e la potenza di Futo. Dal punto di vista grafico Mini Ninjas è una piccola gioia per gli occhi, con ottimi effetti di luce dinamici e ottime texture. I modelli dei personaggi sono molto curati fino nei più piccoli dettagli, pensate che il piccolo Hiro potrà difendersi facendosi scudo del proprio cappello.

The Beatles Rockband e Guitar Hero 5

Un grande mese di musica su Xbox 360, come annunciato alla conferenza dello scorso E3 di Los Angeles i Beatles sbarcano sulla console Microsoft grazie all'ultimo capitolo di Rockband. Il nuovo gioco di Harmonix, ora in collaborazione con MTV, propone 45 canzoni dei Fab Four ed un bundle con tutti gli strumenti in edizione limitata dedicata al gruppo. Successivamente all'uscita sarà possibile scaricare nuovi brani a pagamento, partendo dall'album Abbey Road. La novità più evidente è che questa volta si potrà suonare in sei contemporaneamente, collegando infatti un adattatore sarà possibile collegare tre microfoni e quindi far cantare tre persone, oltre ai classici strumenti, batteria, chitarra e basso. Ogni brano ha una rappresentazione scenica adeguata all'epoca in cui è stato composto, vedremo quindi non solo lo scenario ma anche gli avatar dei Fab Four modificare il proprio aspetto di conseguenza, seguendo le mode degli anni 60. Palcoscenici famosi come il Cave di Liverpool ed i tetti di Londra oltre ad incredibili performance presso gli Abbey Road Studios oppure in fondo al mare per Octopussy's Garden. Sarete contenti dell'acquisto, Beatles Rockband sembra fatto apposta per accontentare tutti, dai più piccoli ai più maturi fan dei quattro di Liverpool.
Lo storico rivale di Rockband, Guitar Hero non poteva stare con le mani in mano ed infatti a distanza di pochi giorni propone il suo quinto capitolo. I miglioramenti della saga di Neversoft anche in questo caso sono cospicui, non solo impersoneremo artisti del calibro di Carlos Santana e Kurt Cobain (oltre agli avatar di Xbox Live) ma sarà possibile suonare senza problemi più strumenti dello stesso tipo, tre chitarre, due vocalist e così via. Il sistema dinamico "Jump-in Jump-out" consente poi di far entrare un amico in partita in ogni momento senza dover mettere in pausa il gioco e ricominciare il brano. Un sistema più intelligente di bilanciamento della difficoltà permetterà poi di completare sempre le esibizioni di gruppo, anche tra giocatori con diversi livelli di abilità. Queste sono solo alcune delle novità del nuovo Guitar Hero, di certo la concorrenza si è fatta sentire e a giovarne saremo soprattutto noi giocatori. Buona scorpacciata!

Riepilogo uscite settembre 2009

  • The Beatles Rock Band - 09/09/2009
  • Guitar Hero 5 - 11/09/2009
  • Colin McRae: Dirt 2 - 11/09/2009
  • Heroes Over Europe - 17/09/2009
  • Need For Speed: Shift - 17/09/2009
  • Star Wars: The Clone Wars - Gli Eroi Della Repubblica - 18/09/2009
  • Wet - 18/09/2009
  • Halo 3 ODST - 22/09/2009
  • Mini Ninjas - 30/09/2009